Per gli appassionati di lasagnette di Pane Carasau, potete provare anche
QUESTA versione, che troverete presentata in bocconcini, ma realizzabile anche in teglie più grandi.
...non trovo più due delle mie "memorycard" su cui avevo fatto alcune foto per ricette da pubblicare in questi giorni... dolore! Le ho cercate a più riprese, ma nulla.
Avete presente quando, in un angolo di questa mente multitasking troviamo un'immagine, poco più di una fotografia, di un piccolo gesto e di un pensiero che lo muove.. le ho messe via, in una piccola scatolina nera che le doveva solo proteggere. La certezza è lapidaria: non sono perse, ma accuratamente riposte... riposte, appunto, protette da qualsiasi sguardo, messe via così bene che non si trovano più!
Come quella volta che, tempo fa, mio fratello mi fece avere un assegno, per mano di suo figlio, che arrivava in casa in una confusione di bambini, zaini, pizze in arrivo e tavola da preparare. Io presi l'assegno e lo misi in un certo settore della libreria, infilandolo tra qualche libro.. o sotto una pila di documenti, non so e comunque, dopo circa due mesi, me ne ricordai.. dell'assegno, ma non di dove le mani fossero andate a metterlo mentre la testa dava risposte all'orda di bambini vocianti.
Bene, per farmene un altro bisognava bloccare in banca quello nascosto e mio fratello dovette andare dai carabinieri e denunciare di averlo perso. Detto per inciso, sono passati quattro anni e l'assegno giace ancora in qualche piega della libreria.
No, dico, vi rendete conto del casino che si può causare quando vogliamo occuparci di più cose contemporaneamente?!
Come dicono i saggi proverbi "chi è causa del proprio mal, pianga sé stesso", anch'io devo ammettere che è un merito tutto mio, questa matassa aggrovigliata che è la mia vita. Perché lei è solo un semplice e cristallino riflesso esterno di quello che c'è all'interno di me. Un putiferio... ricette, colori, memory card, appunti, numeri, disegni, appuntamenti, mutande e calze assenti dai cassetti dei bambini, latte per la colazione finito, date, scadenze... e una ricetta rossa che attendeva (su una delle due card "protette") di essere pubblicata. Rido.
Da giorni non mi piego a farne una nuova, ma piuttosto a cercare. Invano. Il mio blog tace, i nuovi post attendono il ritrovamento della memoria perduta e i giorni passano :(
Oggi finalmente mi sono piegata a fare un'altra ricetta in rosso, per promuovere la passione che a maggio accompagnerà il Colors & Food, il
Rosso, che troverete appunto dalla mia socia
Valentina.
Ho fatto piazza pulita di ben tre scatole di bellissimi ed appassionatamente rossi pomodorini ciliegia, per una millefoglie di pane carasau. Non lo avevo mai usato e devo dire, anche a tutti coloro che non ci hanno ancora provato, che davvero si perde qualcosa.
Così leggera e freschissima, pur essendo servita tiepida. Assolutamente da non perdere!
Millefoglie di pane carasau con
mozzarella di bufala, pomodori e pesto
quaantità secondo la vostra teglia
pane carasau
pomodorini ciliegia
mozzarella di bufala
pangrattato
parmigiano grattugiato
erbe aromatiche (io timo, maggiorana e menta)
il vostro migliore pesto di basilico
olio extravergine
Preparare, con il mixer, un trito aromatico, con il pangrattato ed il parmigiano (in pari quantità), mettere anche qualche erba aromatica fresca e frullare.
In una teglia da forno, disporre i pomodorini tagliati a cubotti, corpargere generosamente con il trito, il sale e un giro d'olio extravergine. Io ho usato dell'olio del Garda, una produzione esclusiva dal Frantoio, prezioso regalo di un amico, una vera squisitezza.
Mettere in forno a gratinare per circa 20 min. a 180 gr. nella posizione più alta del forno. Tenere controllato che arrivino ad avere quell'aspetto ancora fragrante ed appena colorato in superficie. Togliere dal forno. Qui metto un
link per questi pomodorini, pubblicato ai primi tempi del blog.
Allestire la millefoglie in una teglia delle dimensioni adeguate alle vostre necessità: un filo d'olio sul fondo, pane carasau a grandi pezzi anche leggermente sovrapposti, fette di mozzarella di bufala appena tagliata, pomodorini gratinati e qualche goccia di pesto. Poco parmigiano se vi va. Terminare con l'ultimo strato di pomodorini, usandone anche di crudi ed un'ultima spolverata con il trito aromatico.
Io ho preparato questa teglia oggi in pausa pranzo, lasciandola in frigo per tutto il pomeriggio. L'acqua della mozzarella e dei pomodorini ha ammorbidito perfettamente il pane.
Stasera ho scaldato in forno già caldo a circa 160° per 15-20 min.
Se avrete cura di scegliere il meglio delle materie prime, avrete un piatto dal gusto incredibile :)