Cuori alla rapa rossa. Polpette a San Valentino



Ricordando quei tempi in cui la serata di San Valentino si festeggiava :)
Era un venerdì sera..., una sera come tante, un venerdì piovoso, di quelli in cui esci dal lavoro e normalmente vorresti volare a casa a preparare una cenetta calda e molto “comfort” per farti riempire di coccole da Lui.
E invece no. Era una di quelle sere in cui proprio non ne avevo voglia. Uffa.
E' che dopo la sera prima, non mi era ancora passata.
Già c'era il capo che aveva bisogno di quella relazione urgente; e avevo fatto tardi. Trafelatissima, senza ormai più il tempo per una spesa, guidavo e pensavo cosa improvvisare per la cena, ricordando il freezer così vuoto che anche solo uno sguardo poteva fare l'eco. Ed il pizza flash sotto casa era di riposo. Bene, ho pensato, stasera si cena fuori. Ecco, in un lampo avevo deciso e tutta contenta prendevo il cellulare.

“Senti, che dici se andiamo al messicano stasera?” Un attimo di pausa, al telefono e poi la sua voce, tra il contrito e il mortificato: “Ah scusami, non ti ho avvisato che stasera avevo la pizzata con la squadra...:-("

Scazzo totale. E mi toccava anche rispondere? No. Troppo furibonda. Meglio chiudere senza ribattere. Meno male che non ce l'avevo vicino altrimenti avrei potuto fare le prove di lancio al bersaglio. Ma (fortuna per lui) eravamo lontani.

L'uomo, questo sconosciuto.
Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte.
Ma che imparassero a comunicare, almeno! E invece servirebbe un bel Manuale con le istruzioni per l'uso. Ahimè un libro mai scritto. Eppure scommetto che diventerebbe un caso letterario senza precedenti. Un regalo perfetto che chi decide di sposarsi. Altro che lista nozze, confetti, fotografo, partecipazioni. Un bel manuale di istruzioni per l'uso del compagno.

Ma poi noi, sinceramente, non è che vorremmo la Luna, solo che cercassero di capirci un po'. Una volta tanto. Che non è così impossibile. #Sapevatelo

A me ad esempio basterebbe, una volta ogni tanto, un pensiero che mi stupisce, che mi meravigli, una cosa che non mi aspetto. Tipo: invece di dimenticarsi di me, che mi preparasse una cenetta a sorpresa!
Non pretendo le candele accese, la bottiglia di bianco frizzante in fresco e Lui in grembiule da masterchef con una cena francese, sia chairo. Anche perché oggi ci sono i figli e fare i fidanzatini sarebbe proprio un'impresa. Però sarei stata la gratitudine allo stato puro se al mio rientro dopo una giornata pessima, un profumino mi accogliesse per farmi "immaginare" qualcosa di preparato apposta e solo per me. Magari per farsi perdonare della buca della sera prima.
No, dico, anche solo delle polpette. Sarebbe troppo?
Io poi, di mio ci giocherei con il colore e, perché no, con la forma!

Beh che dire, intanto me le sono fatte da me.
#percheiovalgo.
Buon San Valentino!



Cuori alla rapa rossa
dosi per due

50 gr. Formaggio grana
50 gr. Pane raffermo
(o in alternativa crackers, fette biscottate..)
50 gr. Barbabietola già cotta
1 albume
Sale, rosmarino
Olio extravergine per la cottura

Riducete a pezzetti il formaggio, il pane raffermo e, in un mixer con il rosmarino, frullate tutto benissimo, fino ad ottenere una sorta di farina. Aggiungete ora la barbabietola, frullando ancora per bene. Infine aggiungete l'albume e regolate di sale.
Con le mani umide, formate dei bocconcini; potete aiutarvi con una formina da biscotti se volete ricreare qualche forma particolare, come in questo caso, perché sia significativa della vostra iniziativa.
Scaldate bene l'olio in una pentola bassa, meglio se antiaderente, quindi disponete i bocconcini a cuorere, qualche minuto per lato. Servitele caldissime, accompagnando, se vi piace, con della panna acida e qualche erba aromatica dai vasi del balcone, secca o fresca non fa differenza.
© ESSENZA IN CUCINA

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