Oggi è l'ultimo giorno per l'
MTC di luglio, fioccano post dappertutto sulla ricetta del mese, che finalmente è un dolce, il soufflé glacée.
Manco a dirlo, rispettanto in pieno la mia tradizione per l'MTC, non l'ho mai fatto. E nemmeno la meringa italiana.. anche questo mese gioco una mia prova personale, di crescita ovviamente. Grazie a
Loredana, Dany e Ale.
Epperò si sa che quando si cucina qualcosa di nuovo le prime volte servono per "capire" il piatto, come dire per farlo tuo ed è poi solo allora che potranno venirti in mente le variazioni al tema.
Anche stavolta la mia preparazione è tradizionale, realizzata proprio come ha fatto Loredana, addiritttura nelle stesse ciotoline, che a riempirle tutte fanno una dose "matrimoniale". E va bene così, è talmente delizioso e leggero questo dolce, che anche in doppia dose ci sta tutto. Salvo poi avere qualche effetto collaterale dovuto agli ingredienti... e qui mi fermo col sorriso stampato, perché daltronde, quelli avevo e quelli ho usato!
Soufflé Glaceé al profumo di strawberry vodka
e composta di prugne
meringa italiana
150 gr. zucchero
150 gr. sciroppo di prugne
soufflé
3 albumi freschi
200 ml panna fresca
250 ml. yogurt bianco
20 gr. fiocchi di frumento kelloggs
composta di prugne
strawberry vodka
Premessa: nei giorni scorsi ho preparato delle marmellate e composte con le prugne nostrane e del parentado. Come ho spiegato
QUI, la mia tecnica consiste nel cuocere frutta e zucchero per circa mezz'ora, durante la quale l'acqua dei frutti si separa dalla polpa e forma uno sciroppo, carico non solo di zucchero, ma anche di preziosi sali biologici. Questo sciroppo può essere conservato in un barattolo di vetro per un po', in frigo in attesa di diventare un buon topping per una cheese-cake o una finitura per una panna cotta, o per farne caramelle geleé o anche... per essere aggiunto ad altro zucchero, scaldato a 121° ed entrare in un'ottima meringa italiana.
Aromatizzata in questo modo, la meringa prende una sfumatura piuttosto decisa nel gusto.
Per la realizzazione rimando al dettagliato post di
Loredana o anche all'ottimo
video di Montersino su youtube, dove si profonde in tecniche ed astuzie per ottenere una meringa doc: ho seguito passopasso anch'io.
Porre la ciotola in freezer, mentre si monta la panna a neve fermissima -senza altro zucchero aggiunto, lo sciroppo e la meringa ne contengono già molto-. Amalgamare, con movimenti molto lenti e dal basso verso l'alto, la panna con lo yogurt bianco che nel mio caso era il "Vipiteno" al limone, una vera squisitezza per controbilancicare la meringa dolcissima.
Amalgamare questo mix con la meringa, con mooolta attenzione a non smontare il tutto.
Per la formina, si crea attorno alla ciotola una sorta di corona con la carta-forno, fermandola con dell'elastico, il tutto per poter mettere spuma oltre il bordo ed ottenere così il caratteristico effetto spumeggiante del soufflé.
Ho preso circa 1/3 del composto e l'ho unito a 30 gr. di fiocchi kellogs di frumento, passati prima sotto un mattarello per sbriciolarli-ma-non-troppo. Quest'aggiunta, che mio marito non ha gradito molto, vuol essere una nota croccante ma leggera al tutto, poiché personalmente in questi dolci al cucchiaio mi piace arrivare alla fine e sentire qualcosa "rompere" la consistenza cremosa.
Ho formato un primo strato con questo composto, circa un dito di spessore, poi ho proseguito con l'altro vellutato, riempiendo le ciotole fin oltre il bordo di un piao di centimetri, che tanto c'è la carta. Porre in freezer fino a poco prima di servire -minimo 6 ore-.
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Ecco le ciotole con le "corone" di carta forno |
Prima di portare in tavola, velocemente scavare una fossetta al centro del composto, da riempire con un un cucchiaino di vodka aromatizzata seguito dalla composta di frutta, io le prugne da cui veniva lo sciroppo.
Per il decoro: nella cottura della composta avevo inserito un mezzo limone a pezzetti, che a fine cottura erano canditi e di un colore semplicemente meraviglioso, li ho tenuti da parte apposta e ci stavano troppo bene, un mix tra il dolce e l'amaro, che fa la sua parte nel gusto complessivo.
Che dire, ancora una volta grazie all'
MTC: stavolta ho scoperto un dolce semplicissimo, molto d'effetto e ottimo per le cene tra amici, poiché si prepara anche il giorno prima e rimane in freezer fino a poco prima di servire, che per una che arriva sempre all'ultimo come me, il dessert già pronto è il massimo!