Un piatto di pasta fresca, dal sapore molto particolare e pieno di sfumature, grazie alle farine di castagne e di grano saraceno. Ma in fondo, un vero "piatto di casa", di quelli da trasformare nella propria tradizione di famiglia.
Io, l'ho già detto tante volte tra queste pagine, non ho avuto qualcuno che nella mia famiglia mi insegnasse a cucinare secondo una tradizione, non ho ricordi di nonne o zie intente a tirare pasta, fare tagliatelle o ravioli... Invece ricordo molto bene mia mamma intenta a lavorare, a fare conti, a trattare condizioni commerciali e polizze assicurative. La ricordo anche "schernire" con lo sguardo quelle donne, amiche o parenti della sua cerchia, che facevano della cucina di casa il proprio "centro di gravità permanente".
In tempi molto recenti, durante una delle nostre chiacchierate a proposito di passioni, mi ha guardato con un'aria stranita e mi ha detto "Ma questa tua passione per far da mangiare, da dov'è venuta? Da me, non di certo". Ed è facile capire perché...
Per una tacita legge di compensazione, sono cresciuta cercando di riempire uno spazio che nella nostra famiglia era stato lasciato libero, quello del tradizionale pranzo della domenica, del piacere di scoprire (e riscoprire sperimentando) sapori e prodotti nostrani mai assaggiati prima, spesso addirittura sconosciuti. Mentre scrivo sorrido da sola pensando a un'altra inevitabile citazione musicale, dal caro De André con la sua Bocca di rosa "Ma la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie". Mentre lei, la mamma, mi lasciava fare (anche perché trovare un piatto pronto dopo che magari anche la domenica mattina aveva lavorato, era un vero lusso!) tutta mia era la possibilità di spignattare, sperimentare e perfino fare la spesa a mio piacimento, senza restrizioni tranne quella di dover riordinare a fine lavori. Una cosa molto preziosa, in fondo un vero regalo del quale mai potrò ringraziare abbastanza mia madre.
E' andata così anche per queste tagliatelle nate dalla voglia di preparare per la famiglia un comfort food, in una domenica mattina uggiosa e invernale.
La pasta con queste dosi, è stata usata anche per realizzare una piccola teglia di lasagne al prosciutto cotto e Branzi stagionato, ma avendola tirata sottilissima, ne ho ricavate parecchie strisce (davvero troppe). Prima che asciugassero, alcune le ho passate con la rotella decorativa, ricavando delle reginette. Le ho lasciate seccare un paio di giorni e poi, in cottura ho sorvegliato attentamente per tenerle molto al dente: sono bastati meno di tre minuti, per un piatto di assoluta bontà.
Pasta fresca al grano saraceno e farina di castagne
con ceci e rosmarino
per la pasta fresca
120 g. farina 00
100 g. farina di grano saraceno
100 g. farina di castagne
3 uova medie a temperatura ambiente
1 pizzico di sale fino
per il condimento
150 g. ceci già cotti
olio, sale, rosmarino fresco
formaggio stagionato in scaglie - discrezione-
Preparate la pasta, amalgamando gli ingredienti in un'ampia ciotola. Usate prima una forchetta e poi la punta delle dita, per ottenere una palla dalla consistenza piuttosto sostenuta. Rovesciatela sul piano di lavoro pulitissimo e ben infarinato e lavoratela, aggiungendo altra farina 00 se risultasse appiccicosa. Lasciatela riposare avvolta in una pellicola trasparente in frigo. Passata circa mezz'ora, suddividetela in pezzetti e tiratene un po' per volta con la macchinetta tira-pasta: io sono arrivata fino all'ultima tacca, la 6 per la Marcato.
Se volete ricavare tagliatelle o reginette, rifinite usando la rotella smerlata oppure l'apposito rullo della macchinetta, quindi lasciate asciugare qualche ora prima di cuocerle. Basteranno 2 - 3 minuti in acqua bollente e salata.
Servite le reginette saltandole in padella per un attimo insieme con i ceci, il rosmarino e un filo d'olio.
Aggiungete le scaglie di formaggio solo quando sono nel piatto.
Se invece vorrete usarla per fare le lasagne, lasciate le strisce della larghezza più ampia che potete, sbollentatele in acqua salata per un minuto e stendetele ad asciugare su panni pulitissimi. Quindi procedete all'assemblaggio della teglia con gli ingredienti che più preferite. Essendo la pasta piuttosto aromatica, a noi sono piaciute con un condimento leggero, fatto di fette di prosciutto cotto, di formaggio Branzi e una besciamella un po' fluida.