Ecco, stasera posto questo purè particolare, dal colore così insolito e delicato, che mi è piaciuto tanto. Viene anch'esso da quell'idea di povertà, già espressa qui, che mi si era attaccata in mente al sentire che nel medioevo, i contadini dovevano al loro signore tutto quello che cresceva sopra la terra, mentre potevano tenere per sé solamente quel che cresceva sotto. Solo quel che cresce SOTTO... cioè le radici. Niente pomodori, niente foglie verdi, né frumento, niente di niente, solo radici.
E così, complice anche l'intento nato insieme al blog, di assaggiare e cucinare cose mai considerate in passato, ecco che ad ogni spesa prendo una cosa per me nuova, dicendomi che qualcosa da inventare ci troverò.
Stavolta ho preso... il daikon , una grossa e grande radice bianca. Lo vedevo già da tempo ed ogni volta, ecco apparire un gran fumetto sopra la mia testa con dentro la domanda fatale "ècchell'è!!"
Una volta arrivata a casa, l'ho subito assaggiato crudo: sapore e consistenza molto simili ai rapanelli e un po' di delusione, poiché tutta la famiglia delle rape in genere, non la riesco a digerire.
Però mi son ricordata di alcune ricette viste di recente su qualche blog -si, era da Enrica- quando ho scoperto (c'è sempre tempo per scoprire ancora qualcosaaaa ) che le rape si possono anche cuocere, non solo crude in pinzimonio, come mi ha insegnato mio papà. E, udite-udite, la digestione è anche più facile :)))
Questa ricetta, un "comfort food" per eccellenza, conforta un po' anche quel mio pensiero di poter vivere solo di radici. Voi che dite?
Purè di radici
150 gr. daikon
150 gr. carote
300 gr. patate
latte q.b.
burro 1 cucchiaiata
sale e noce moscata
Bellissimo spunto per cercare le nostra "radici" ......
RispondiEliminaQuesta ricetta è da provare e mangiare non a cuor leggero ma pensando a loro , il 3° ceto.....
Un abbraccio, Simona
Ciao ! Sai che non ho mai asasggiato il daikon ? So che per i macrobiotici è una radice preziosa ma pensando di mangiarla in pinzimonio mi sono sempre lasciata intimidire dalla grandezza delle radici..... Grazie della ricetta, queste zuppe così calde e appaganti sono da provare !! Un abbraccio !
RispondiEliminauna ricetta ottima!!! Non conosco il daikon ma mi fido del tuo giudizio!!! Buona domenica
RispondiEliminaproprio ieri ho mangiato il Daikon e se crud mi ha lasciato così così cotto è proprio un'altra cosa, mi segno il tuo purè! e grazie così ho scoperto il blog di Enrica :-) ciao
RispondiEliminaIl daikon è una scoperta....non lo avevo nemmeno mai sentito nominare! Bravissima, baci
RispondiEliminaNon ho mai cucinato questa radice grazie per la ricetta la provo, ciao
RispondiEliminadaikon...mai visto, ne sentito, cercherò di informarmi, per il resto, dev'essere buono, buonissimo...
RispondiEliminami fido di te!
smack
qui il daikon lo trovo difficilmente, ma mi piace molto la tua idea del puré
RispondiEliminaannoto nel caso riesca a trovarlo :)
molto invitante! peccato che in questo periodo i abbia poco tempo per cucinare :-(
RispondiEliminaun bacio!
@Simona, a proposito di radici ultimamente mi ci son buttata a spron battuto, ma in fondo sempre pensando a loro, al 3° ceto..
RispondiElimina@Rossella, in pinzimonio si potrebbe tagliare a bastoncini grandi come una sigaretta, ma il sapore non mi ha ispirato, era meno saporito delle rape come noi le conosciamo
@Ely, concordo in pieno con te, nulla di speciale crudo
@Valerio, Gio, Stefania, penso si potrebbe sostituire con delle rape bianche, che però sono molto più aromatiche...chissa!
@Eleonora, Gianni: come dettoo anche nel post, non è mai troppo tardi per scorpire qualcosaaa! ;)
Ciao Cinzia, ho pubblicato un'altra cosa con la polenta. Come si concilia l'università con la cucina? l'università è il lavoro, la cucina è la passione, come dire che per cucinare non sono mai stanca mentre al lunedì mattina mi sveglio sempre con il mal di testa e le paturnie all'idea che mi tocca andare a lavorare. Solo gli studenti mi gratificano davvero, non sempre, ma abbastanza spesso.
RispondiEliminaBaci baci:)
Ciao!! Bella ricetta non conosco questa radice...se la trovo la provo!!!
RispondiEliminaFai un saltino da me se vuoi...ti aspetto!!
Buona serata!
Ciao Cinzia, ti rispondo qui così sono sicura che lo leggi :)
RispondiEliminail mirto lo prendo dalle vaschette di erbette che vendono nel reparto frutta e verdura dei supermercati. di solito è nel misto per arrosto insieme a rosmarino e timo. di sicuro lo hanno all'auchan e all'esselunga (te lo perchè vedo che sei lombarda pure tu :P quindi vado sul sicuro). purtroppo nemmeno io ho la piantina, ma lo adoro perchè ha un profumo intensissimo! te lo raccomando :)
un bacio
Non conosco il daikon, ma questa ricetta mi incuriosisce molto. Chissà che sapore ha...baci!
RispondiEliminaha proprio un bel faccino delicato. Mi piace !!!
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