Dietro questo post c'è una piccola storia mia, che risale a quando avevo meno di sette anni, in prima elementare e, rovistando per la dispensa di mamma trovai una scatola di preparato per muffins.
Presa dalla smania, pregai la mamma di lasciarmeli cucinare. Ricordo ancora la scatola, di un colore verde acqua, con una piccola scritta in basso che diceva "istruzioni a tergo" (a tergo??!) e mi chiedevo cosa significasse, perché era chiarissimo che ssi trovavano dietro.
Quella fu la mia prima volta in cucina e, ovviamente, porto con me nel cuore questo ricordo speciale.
Da allora ho messo le mani in pasta tantissime altre volte, ancora piccina. Ad esempio riuscii a fare una capatanta alla maestra, che in terza elementare mi invitò a fare una torta a casa sua! Una bella ciambellona con le uvette.
Cucinare mi piaceva così tanto che, in quarta elementare, decisi che da grande avrei fatto la cuoca.
Alla fine della terza media, presa dal "fuoco sacro", preparai tutti i documenti necessari per l'iscrizione e, con la mia mamma andammo alla scuola alberghiera, che all'epoca era presente nella provincia di Bergamo solo a San Pellegrino. E' piuttosto distante da dove abitiamo, si doveva restare via per tutta la settimana e durante le vacanze era previsto obbligatoriamente prendere parte a stage di due mesi, anche lontano, per acquisire pratica...
Ebbene, dopo aver portato tutti gli incartamenti alla scuola ed aver confermato l'iscrizione, la mamma iniziò a pensare che con questa scelta io avrei preso il volo, per così dire, avrei iniziato una vita che, secondo lei, mi avrebbe portato definitivamente via da casa; lei avrebbe così perso un aiuto prezioso.
Come ho già detto, ho tre fratelli più piccoli di me, la mia presenza in casa le era fortemente d'aiuto... e ci credo bene, già allora cucinavo alcune cose meglio di lei ;;) che comunque nelle sue poche preparazioni (siamo bergamaschi... fantasia poca) era pur brava.
Cercò in tutti i modi di dissuadermi dalla mia scelta; insistette così tanto, piangendo e implorando, che infine lasciai perdere.
Ripiegai su una scuola tecnica, dove comunque ho trovato un ambito che mi è congeniale ed ho proseguito su quella strada. Infatti il lavoro che svolgo tutt'ora non ha tradito quello che all'epoca fu comunque un ripiego.
Ma la passione per la cucina non è mai passata, il desiderio di conoscere le materie ed accostare i sapori è sempre lì, ogni volta che vado a fare la spesa.
Tutto questo lo porto nel cuore. A volte -molte volte- mi sono chiesta che cosa sarei oggi se avessi potuto fare quel che allora avevo in testa. Non c'è una risposta a questa domanda, c'è solo un occhietto che, ogni volta fa una piccola lacrima.
Quel cuore che ha iniziato a battere per la cucina, ho voluto ricordarlo facendo i muffins della mia prima volta, con la mia ricetta ormai collaudatissima. E siccome nella famosa scatolina verde c'era anche il preparato per una cremina, ho fatto "un uovo" di crema pasticcera, in tre minuti complessivi ed ho riprodotto esattamente quei miei primi muffins, con l'unica differenza nell'incisione: a forma di cuore, con le ali, proprio come allora.
PS: su suggerimento di Sar@ "Di pasta impasta", aderisco al bellissimo contest dello Spelucchino
ed allego la foto della ricetta che, negli anni ho perfezionato, con la quale i muffins vengono morbidissimi e molto profumati. La crema, come ho già detto, è stata aggiunta solo perché il post voleva tornare al ricordo di quella ricetta, dov'era prevista, ma normalmente non la metto.
PS: questo post ha vinto il constest a cui partecipava, per la sezione "la storia della ricetta"
Muffins
280 gr. farina
120 gr. zucchero
1 vasetto yoghurt bianco
3 uova
60 gr. burro morbido
1 bustina lievito
4 gocce essenza limone
(oppure scorza grattata)
Crema Pasticcera
1 tuorlo
1 cucchiaio zucchero (molto colmo)
1 cucchiario maizena (molto colmo)
1 bicchiere di latte tiepido
Per i muffins, procedere con il mixer e con tutti gli ingredienti liquidi. Solo dopo averli amalgamati bene, aggiungere la farina, zucchero e lievito. Distribuire nei pirottini ed infornare a 160° ventilato per 18-20 min.
Per la crema, in un pentolino, battere con la frusta il tuorlo e lo zucchero, con il limone, aggiungere poi la maizena e battere bene. Procedere incorporando il latte a piccolissime dosi, fino a completamento. Porre su fuoco lievissimo, mantenendo frustato fino a che si addensa. Basteranno tre minuti o poco più.
A cottura e raffreddamento di muffins e crema, procedere con delle incisioni sulla superficie dei muffins, da riempire con poca crema. La parte di muffin asportata può essere ri-appoggiata sopra la crema. Io ho tagliato per il lungo i cuori e li ho messi come vedete in foto... sembrano ali!
Ho "conosciuto" i muffins relativamente da poco e debbo dire mi piacciono tanto.
RispondiEliminaLa tua storia mi riporta alla mia infanzia ed ai miei primi passi in cucina...
Così, piccoli ricordi volano sulle ali dei tuoi cuori e si tuffano nella morbidezza e nel chiaro colore che incanta dei tuoi muffins di oggi.
Grazie! Kisses
Ciao Cinzia, io ancora non mi sono cimentato nei muffins ma questa ricetta me la segno!
RispondiEliminaIl bello è che con la cucina non la si deve mai vedere come un'occasione persa, anche se non è un lavoro, possiamo dedicarci tutto il nostro tempo.
RispondiEliminaBacio valligiano
ciao!!=)))
RispondiEliminastavo gironzolando tra i blog e ho trovato con grande sorpresa il tuo!!è bellissimo mi piacciono un sacco le tue ricette molto particolari e originali!!=)da oggi ti seguo con intersse sei davvero brava!
a presto e buona giornata valentina di ominipasticcini.blogspot.com
se ti va di passare un saltino da me...!=)
@Laura G., anche per te le mani in pasta risalgono a tanto tempo fa?! Epperò i muffins non te li puoi mica perdere!
RispondiElimina@Alessandro, ecco, questa ricetta, che ha la cremina solo per il ricordo di allora (di solito li faccio senza) è collaudatissima, vengono morbidi e perfetti;)
@Kika, si hai ragione, oggi cucinare resta un grande divertimento, se fosse per lavoro non so..
@Imbini Pasticcini, ho fatto un giretto da te ed ho deciso di seguirti.. sei una pasticcera bravissima.. altro che complimenti a me, a te!
Una storia molto toccante e forse un po' malinconica!! La ricetta è fantastica e sono sicuro sia ottima!!!
RispondiEliminaChe bella storia Cinzia, ti ci vedo piccolina a fare dolcetti e più grande a fare scelte impegnative di vita. Comunque questi dolcetti sono buonissimi, anch'io ho un debole per i muffin!
RispondiEliminaBaci
Ho un ricordo anch'io in cucina ed è in piedi su un banchetto che aiutavo la nonna nella piadina :) delizioso post il tuo , ciao ♥
RispondiEliminaCinzia voglio lasciarti anche i complimenti per il pesto ..qui sotto, buonissimo :)
RispondiEliminache bello il tuo racconto cinzia...e che dolorosa deve essere stata quella scelta forzata.
RispondiEliminaperò vedi, ora sei brava in due ambiti. questo è molto positivo!
non ci sono dubbi che la tua passione per la cucina sia nata anni fa.. e l’hai coltivata con amore.. si vede da quello che prepari.. bravissima!!!
RispondiEliminaCiao Cinzia, un bel post il tuo, si vede che ci metti amore in cucina... con questa ricetta puoi partecipare al concorso "Mi dai la ricetta" è più che indicata, ti consiglio di andare a vedere, ti lascio il link! Baci
RispondiEliminahttp://spelucchino.blogspot.com/2011/02/concorso-mi-dai-la-ricetta.html
Sar@ grazie! Non l'avevo ancora trovato e vedo che il mio post è proprio adatto, infatti ho già fatto l'aggiunta ed ora vado a lasciare il messaggio al destinatario..
RispondiEliminaa presto!
Quetsa è da prendere al volo!
RispondiEliminaChe bello avere dei ricordi così "gustosi"!
@Valerio, si un po' di malinconia c'è, ma basta cucinare e mi pasa subitoo! E i miei muffins, versione liscia senza frutta o cioccolato.. onestamente in tanti anni, non ho ancora trovato una ricetta che li superi!
RispondiElimina@Carla, abbiamo varie cose in comune, mi pare, non solo un deboli per i muffins
@Stefania, ho letto in effetti di molti food-blogger che erano appassionati già da bambini, come dire che si tratta di DNA? Grazie per il pesto, immagino tu l'abbia provato, mi fa enormemente piacere. Io sono in procindo con la tua focaccia che mi si è piazzata in centro fronte e nn se ne va!
@Salamander, Fabiana, all'epoca è stata una scelta forzata, ma oggi è con amore che cucino, come anche progetto case ed arredi.. e mi diverto tanto anche quando faccio i progetti delle cucine dei clienti... lì si che mi esprimo!
Ciao Cinzia!
RispondiEliminaDevo dire che il tuo racconto mi ha toccata profondamente anche perchè mi è accaduta una vicenda simile alla tua.
Per quanto riguarda il concorso c'è un problema, ma anche la soluzione.
La ricetta scritta su un quaderno, foglio, è fondamentale. Con questo non voglio sminuire le ricette che si ricordano a memoria... sono preziose anche loro. Ma in questo caso desidero rendere protagoniste quelle che sono scritte a mano.
Va bene anche se la scrivi adesso, su un qualsiasi pezzo di carta, scatti una fotografia e l'aggiungi. Poi mi avvisi e io inserisco il link della tua ricetta. Va bene?
Mi piacerebbe tanto creare un pdf con le ricette scritte a mano e i vostri ricordi :)
Grazie!
questo post mi è piaciuto tantissimo e pensavo che fosse per questo contest http://ilcucchiainodimilu.blogspot.com/2011/02/il-mio-primo-contest-qui-si-cucina-con.html ma visto che sei arrivata in ritardo per quello di Flavia io proverei a dargli un occhiata è un post fatto con il cuore e così la tua deliziosa ricetta che ne pensi? un bacione!
RispondiEliminap.s. davvero i bergamaschi non hanno fnatasia? :-)))
Cara Cinzia....ho letto tutto senza prendere fiato! Pure a me è andata quasi come a te....solo che mi sono arreso ancora prima di preparare le carte.....era veramente troppo distante! Ma non penso mai a come poteva cambiare la mia vita.....perchè mi piace troppo quella che sto vivendo! I muffin....bellissimi.....ma già lo sai! Baci
RispondiEliminaSai che anche a me sarebbe piaciuta la scuola alberghiera? E non lontano c'era quella di Villa Santa Maria, una tra le più migliori in Italia. Peccato! L'avessi frequentata! Ora sarei soddisfatta del mio lavoro, mi sarebbe piaciuto. E invece.....
RispondiEliminaComunque...molto carina l'idea delle piccole ali sul cuore.
@Barbara, non c'è problema, in effetti ci ho pensato solo ieri sera, la ricetta dei miei ormai colaudati muffins E' scritta nel mio quaderno di ricette! Certo non era QUELLA LA' della scatolina con il preparato già pronto, ma è quella che riporta il mio cuore al quel momento. Oggi faccio la foto e sistemo :)
RispondiElimina@Ely: grazie per la segnalazione, sono andata a sbirciare e, ti dirò, per Sandramilù ho in mente un'altra storia-con-ricetta, che si adatta ancor meglio al suo tema. Quindi GRAZIEE! E per la fantasia bergamasca, diciamo meglio, non abbonda, ma qualcuno qui e là che compensa C'E'!
@Gianni, Dana: condividiamo insieme un desiderio profondo e, senza rimpianto, facciamo del nostro OGGI il piatto migliore, che ne dite?
Un abbraccione a tutti voi, sono contenta :)
Grazie Cinzia! :) Sono contenta... Buon giorno per tutto il giorno!
RispondiEliminaCiao Cinzia ! a più riprese sono tornata e ho guardato tutto il tuo blog ! Mi piace molto, la tua essenzialità, la raffinatezza, l'eleganza... Ci sono cose in cui mi ritrovo, io per esempio non ho avuto il coraggio di esporre le collane fatte da me, ma tu, anche solo dal racconto di questo post, sei più generosa, ti dai di più... Mi hai anche dato una bella idea perchè sto seguendo una signora pakistana, viene due volte la settimana, a fare un po' di conversazione e ho deciso che la coinvolgerò in cucina con un suo piatto tutto da descrivere in italiano,,,, Tra poco vado via 15 giorni ma quando torno lo farò ... grazie, complimenti e ciao !
RispondiElimina@Rossella, che piacere questo tuo messaggio! Quanto mi piacerebbe una signora pakistana da coinvolgere in conversazioni di cucina indian-style :) E le tue collane, orsù dunque, coraggio pùbblicale, magari mi dai uno spunto e ti copio qualcosina!
RispondiEliminaCiao Cinzia, finalmente trovo un minutino per passare a trovarti e per ringraziarti della tua partecipazione al mio contest! Grazie mille!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la passione per la cucina ti capisco benissimo, anche a me è cominciata da bambina e poi la vita mi ha portato verso altre scelte, ma adesso che sono "grande" mi riprendo le mie passioni e provo a fare cio' che mi piace! Questo per dirti che non è mai troppo tardi per trasformare le proprie passioni in una professione ;-)
A presto
Minu'
L'amore che hai per la cucina, traspare dalle ricette che fai!
RispondiEliminaSai, leggendo il tuo post ho immaginato una bambina con tanto carattere e un estro molto speciale.
un beso y buen fin de semana!
Ciao Cinzia... come vedi eccomi qua! Ricambio la visita e, più che volentieri, mi iscrivo. Ho letto il tuo racconto (potrei dire il racconto, in pillole, della tua vita? In fondo quella scelta ha condizionato tutte le altre) tutto d'un fiato, con molto piacere perché scritto bene. Giusto in questi giorni sto riflettendo su ricordi del passato (ogni tanto, voltarsi indietro è terapeutico), sono vivissimi e vividissimi, esattamente come quelli legati ai tuoi muffin. Questa ricetta mi piace, ma già che c'ero... ho fatto un "giretto" (breve perché ho pochissimo tempo, ma approfondirò) ed ho già notato quel pesto al radicchio...
RispondiEliminaGrazie per la tua iscrizione al mio blog, ci "vediamo" presto
Ciao
Ciao Cinzia... come vedi eccomi qua! Ricambio la visita e, più che volentieri, mi iscrivo. Ho letto il tuo racconto (potrei dire il racconto, in pillole, della tua vita? In fondo quella scelta ha condizionato tutte le altre) tutto d'un fiato, con molto piacere perché scritto bene. Giusto in questi giorni sto riflettendo su ricordi del passato (ogni tanto, voltarsi indietro è terapeutico), sono vivissimi e vividissimi, esattamente come quelli legati ai tuoi muffin. Questa ricetta mi piace, ma già che c'ero... ho fatto un "giretto" (breve perché ho pochissimo tempo, ma approfondirò) ed ho già notato quel pesto al radicchio...
RispondiEliminaGrazie per la tua iscrizione al mio blog, ci "vediamo" presto
Ciao
Cerco sempre nuove ricette per i muffins, i ragazzi li divorano e questa è sublime!!!
RispondiEliminaCiao ciao
CInzia
@Minù, oggi trovo stupendo poter condividere una passione con persone che "parlano la stessa lingua". E' bellissimo, grazie ancora anche a te!
RispondiElimina@Mai, anche i tuoi post tradiscono l'amore che hai, per la tua terra, i tuoi legami e le tue passioni, BRAVA!! e anche tantotanto creativa :)
@Fausta: hai ragione, non ci avevo pensato in questi termini, ma Si, è un piccolo racconto della mia vita,senza i travagli che si son messi nel mezzo. E sai che gobba dura che mi è venuta?!? ahahahhh,'na vera corazza!
@Cinzia, anche i tuoi figli li divorano? Vedessi i miei bulldozer, ieri il grande ne ha mangiati 4 in un pomeriggio O_*
che storia! li trovo bellissmi i tuoi muffin più di prima :)
RispondiEliminaa non è mai troppo tardi per dedicarsi a quello che ci piace anche se a volte la vita ci porta su strade diverse, io sogno un giorno di lasciare il lavoro ed aprire un piccolo ristorante, magari! :)
@Gio... a chi lo dici?! Io ho sempre un cassettino, in un angolino, con dentro questa idea, se trovassi un socio/a e una situazione abitativa che permetta di vivere vicino vicino... intanto sognamo insieme vah! Grazie!
RispondiElimina...qui si fa sul serio!!!
RispondiEliminaCiao Cinzia ! leggevo gli ultimi commenti e mi sono messa a ridere, aprire un ristorante è sempre stato un mio desiderio ma poi ho sempre pensato che a pranzo e cena mi piaceva stare con la famiglia..... Sono tornata per dirti che ho scoperto un negozio straordinario, dove ho visto anche l'olio di nocciole che cercavi qualche post fa, ti scrivo l'indirizzo
RispondiEliminaVom Fass
Via Sant'Alessandro 4 (in galleria)
Tel. 0354284208
Bergamo
bergamo@vomfass.it
www.womfass.com
Scriverò anche un post su questo negozio perchè mi sembra decisamente fuori dal comune.....ciao !
questo post mi ha riportata indietro nel tempo, situazioni diverse, tre fratellia nche, ma più grandi di me, ma la stessa passione.
RispondiEliminaIo ho promesso a me stessa di aiutare i miei figli a seguire le loro passioni, mi piaccia a me o no. Non cè nulla di più bello di lavorare in quello che ci piace.
stupendo post, per una buonissima ricetta che racconta di te.
bacioni
Ciao Cinzia
RispondiEliminaCome stai? I stopped by to visit your blog. Your "Wings of the heart" is incredible! Bravo Cinzia. Thank you so much for following my blog. And thank you for the comments. I will be a regular reader of your blog. You do have some amazing photos! And I am definitely craving sweets after seeing those delicious treats!
Ciao
Mario
@Rossella, grazie mille per la segnalazioen, non mancherò, l'olio di nocciole mi sfrizzola tanto e quando vado in questi posti devo stare attenta sennò ci lascio le tasche!
RispondiElimina@Eleonora, bello, anche tu tre fratelli! Concordo sul poter fare il lavoro che ci appassiona, appunto ;)
@Mario! Your blog is very interesting, your recipes are quite unusual for us and I think I'll go to taste some of theese ;) Thank you so much!!
Ciao Cinzia! Sono passata e ho visto che hai aggiunto la ricetta scritta sul quaderno. Grazie! L'ho aggiunta all'elenco :)
RispondiEliminaBuonissima giornata!
Complimenti Cinzia! Hai vinto :D
RispondiEliminaLink:
http://spelucchino.blogspot.com/2011/04/premiazione-del-concorso-mi-dai-la.html
Bella la tua storia sai...proprio come i muffin con le ali...segno la ricetta visto che ormai è collaudatissima! Un abbraccio
RispondiElimina