Panna cotta e ...
20 gennaio 2011
... geleé di vino dolce cotto. E ovviamente lingue di gatto, di cui al post precedenteIl vino è cotto ed è una variante -un po' meno azzeccata- di quella già fatta qui col Brachetto.
L'idea nasce per non buttare le solite rimanenze post festa: una bottiglia piena per 3/4 di vino bianco frizzante buono. Ho messo un solo cucchiaio raso di zucchero e dopo aver cotto circa 40 min. fuoco lievissimo, se ne è cristallizzato sul fondo del pentolino. Il bianco dolce, nonostante il contenuto in zuccheri, riducendosi non si addensa quanto il rosso, che viene un MERAVIGLIOSO sciroppo colore rubino scuro! Questo bianco, non avendo raggiunto la stessa consistenza dello sciroppo raffredandosi, ho pensato di scaldarlo ed aggiungerci 3cm. scarsi di foglio di gelatina.
L'ho messo nel fondo del bicchiere scelto per questo dessert, aspettanto intiepidisse prima di aggiungerci la panna a rassodare.
Rassodano bene entrambi -panna e riduzione di vino- anche se devo dire che lo sciroppo di rosso era molto meglio: l'altra volta l'ho aggiunto fluido sopra la panna cotta prima di servire e, complessivamente faceva un variegato super!
Ma la variante di oggi gode delle lingue di gatto caserecce...
Panna cotta e
riduzione di vino bianco dolce
250 ml panna freschissima
60 ml latte fresco
50 gr. zucchero
scorze di limone naturale
1 foglio di gelatina da 5 gr.
vino bianco dolce ridotto
(una tazza da thè piccola)
1/4 foglio di gelatina
Ammollare i fogli di gelatina in acqua. In un pentolino, scaldare la panna + il latte con lo zucchero e le scorze di limone tagliate a liste da un pollice. Prima che bolla, scioglierci un foglio di gelatina e lasciare intiepidire.
Nel frattempo fare lo stesso con la riduzione di vino: scaldarlo quanto basta per scioglierci il pezzetto di foglio di gelatina. Versarlo nel fondo dei bicchieri e lasciar intiepidire. Su questo strato, versare la panna cotta ancora tiepida e liquida, togliendo prima le scorze con una forchetta...
Porre in frigo almeno mezza giornata o anche più.
Le lingue di gatto potete anche prenderle già fatte, io avevo voglia di provarci ;)
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ESSENZA IN CUCINA
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Ottima idea, adoro la pannacotta!
RispondiEliminaIdea davvero geniale!
RispondiEliminaMi piace!!!
Kika
La panna cotta mi piace da impazzire!!! ottima prerparazione e bella la foto
RispondiEliminaMa sei un genio! Già mi leccavo i baffi nel post precedente guardando le lingue di gatto, accompagnate da questa panna cotta bisogna leccare anche anche il bicchierino! ;D
RispondiEliminahic...ne voglio un po...hic.
RispondiEliminabuonissima la panna cotta e sulla gelee di vino, vermante un'idea fenomenale. bravissima
ahahh..hic...ahahhh..hic!
RispondiEliminaEleonora, Sonia, bravissime siete voi!
Valerio, peccato la distanza, una porzione te l'avrei riservata volentieri, dato che anche le linguedigatto erano tra i tuoi ricordi preferiti ;)Kika, Alessandro, grazie!
astemia io...hic bum chachacha...hic...ma fa niente! Chi se la perde una panna cotta così profumata e deliziosa :D! Hic...tanto arriva il we :)) Bacioni, buon fine settimana
RispondiEliminaUn'idea veramente particolare e un abbinamento molto riuscito! Buonissime le lingue di gatto! Ciao buon we
RispondiEliminaecco come le hai utilizzate le lingue! splendida panna cotta! è il mio dolce preferito! ^_^
RispondiEliminaCia Cinzia sono subito passata a trovarti...è vero i nostr blog son praicamente nati insieme... Da oggi sono anche io tra i tuoi amici, cos' ci teniamo d'occhio! Questa panna cotta sembra proprio deliziosa!
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