Casoncelli alla bergamasca

Casoncelli bergamaschi freschi appena fatti


Non è proprio un piatto estivo, è vero, ma a volte anche a luglio vengono certi nuvoloni da streghe e pentoloni... e allora ci può stare che per una di queste sere da 17 gradi si decida per un buon piatto tradizionale.  Io non li avevo mai fatti e, cosa da non credere, mi sono anche guardata un video su youtube, dove un bravo cuoco -chiedo scusa se non ricordo il nome- li realizzava in diretta.

La ricetta invece è mia e mi spiego: girano in rete ricette dove si dice che il ripieno nasceva per riciclare gli avanzi.. non è proprio così. Questo piatto della tradizione bergamasca nasce con ingredienti poveri e molto tipici della zona, non sono avanzi, sono alimenti del nostro territorio.
Il fatto che nelle valli non si potessero fare grandi coltivazioni di frumento, fa si che la farina usata per la pasta fosse considerata assai preziosa, come anche le uova impiegate, centellinate attentamente... la pasta è molto più chiara di quella usata per i tortellini. Erano il piatto delle feste.
Il ripieno utilizza molto pangrattato, molto prezzemolo, un po' d'aglio, poco parmigiano grattugiato -poco, perché anch'esso era prezioso-, le uova e la salsiccia fresca, quella che viene impiegata per fare i "cotechini" e la "loanghina", ovvero salsicce, salamelle, luganiga e via così a seconda dei luoghi.
Nel casoncello della mia zona non c'è altro, piacendo ci si aggiunge della mortadella tritata.
In rete si trovano specificati anche ingredienti come uvetta, amaretti o pinoli.. che proprio non sono tipici del nostro territorio!
Se invece volete un'alternativa sempre molto bergamasca, potete vedere anche gli Scapinocc di Parre.


Casoncelli della Valseriana, con la pancetta il burro e la salvia croccante
Pasta fresca
300 gr. farina
1 uova
120 gr. acqua
1 cucchiaio d'olio

Ripieno
200 gr. salsiccia o luganiga fresca
100 gr. mortadella
80 gr. pangrattato
20 gr, parmigiano
1 uovo
aglio, prezzemolo, sale

La pasta l'ho impastata col bimby... ma per le puriste, va messa una fontana di 500 gr. di farina sulla spianatoia e, dentro la fossetta centrale, vanno messi uova, acqua, olio e sale, "sbattuti" con la forchetta che man mano allarga il cerchio e incorpora viavia la farina. Quando l'impasto non si può più gestire con la forchetta, iniziare a lavorarlo con la punta delle dita fino a farne una pallottola dalla consistenza piuttosto morbida, sul genere della pasta per la pizza. Allontanare allora l'eccesso di farina, pulire bene con una spatola il piano di lavoro, infarinarlo ed iniziare a lavorare l'impasto a mano per legare bene gli ingredienti. Poi si parte di mattarello. Io invece ho usato la cara vecchia Marcato; ho tagliato l'impasto in cilindretti grossi come due pollici e li ho tirati uno per uno, per avere delle strisce.

Lascio alle foto il compito di spiegare i semplici passaggi per realizzare il casoncello: un buon coppapasta del diametro di 5 cm. ed un pennello con l'albume da passare quando si chiudono, perché tengano in cottura.

Tirare fino al n. 6 ed ottenere delle strisce larghe circa 10 - 11 cm.


Formare delle ciliegie di ripieno e disporle distanti circa 5-6 cm. tra loro


Questo è il ripieno, di consistenza pastosa: se avanza ottime le POLPETTE!


Si cuociono in acqua bollente salata, un po' alla volta e man mano si scolano, vanno tenuti in una bella pentola saltapasta, dove avrete fatto dorare della pancetta a dadini, insieme al classico burro e salvia. Un'ultimo salto prima di impiattare e una manciata di parmigiano.
Li hanno mangiati anche i miei figli così schifiltosi, quindi sono proprio un buon piatto..



Non sono la bellezza né la perfezione, ma sono rustici e tanto gustosi!

PS... un commento doveroso: dopo due giorni di pubblicazione, inaspettatamente, questa ricetta ha ricevuto molte più visite di quel che pensavo per dei rustici casoncelli, che comunque sono un piatto veramente amato nella nostra zona, non c'è ristorante che non li proponga di routine. Questa cosa mi fa tantissimo piacere, soprattutto perché "smonta" la mia convinzione che sono i dolci a spadroneggiare nei blog. Invece piacciono anche le ricette vere, semplici e tradizionali. Grazie!

Questa ricetta è stata tra le selezionate tra le vincitrici contest della Molino Chiavazza per le paste regionali, a cui partecipava: Grazie!

50 commenti

  1. Col fresco che c'era ieri sera un piatto così sarebbe stato ad hoc! Altro che "non sono la bellezza nè la perfezione"...la prima parte della didascalia va corretta!!! Sono meravigliosi e la foto rende giustizia di tutta la loro bontà. Me ne stai dacendo venir voglia anche adesso :D! Un bacione, buona giornata

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  2. Non sono belli?! Mi dispiace ma dissento, mi sembrano deliziosamente perfetti. Unico neo il bimby, ma me ne farò una ragione ;) Un abbraccio

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  3. Ciao Cinzia ! qui mi manca un bel patto di casoncelli !!! Si vede che hai curato in modo particolare la realizzazione di questo piatto della tua tradizione !!! Saporiti e coccolosi ! Un abbraccio !!!

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  4. Ma che bontà ma che bontà. Anch'io, come Marina, dissento. Sono bellissimi. Ciao, buona giornata

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  5. adoro i piatti della tradizione Cinzia!Non li ho mai mangiati ma immagino siano buonissimi! Un abbraccio....

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  6. Sono una meraviglia prendo la ricetta e la provo a settembre quando torno alla normalità in cucina, per ora ti auguro una felice estate un bacio ciao

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  7. non conoscevo questo piatto, ma deve essere delizioso!!!!! e chissene della temperatura!!! ;)

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  8. Ciao Cinzia si gioca in casa, complimenti per questo piattino prelibato, li facevo anch'io spesso prima, e' un po' laborioso ma i risultati sono sempre appaganti, bellissime immagini, buon mercoledi a presto rosa.)

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  9. Li assaggerei volentieri!
    Buona giornata
    Cinzia

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  10. grazie della ricetta! Prima o poi devo provare a farli dato che il mio fidanzato è del lago d'Iseo e lì è il piatto tipico :)

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  11. Li facevo sempre con mia nonna.
    Esattamente così. Che bei ricordi.

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  12. Guarda con questo freschino di oggi ci stanno tutti!:)) Belli e sicuramente buoni!!
    Vevi

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  13. mmmmhhhh...ma che languorino mi fai venire...te ne posso rubare qualcuno per pranzo?!^_^
    Grazie per l'esaustiva spiegazione della ricetta..il tuo ripieno deve essere squisito..
    Buonissima giornata

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  14. ....per me è sempre stagione per i casoncelli! Che piatto da urlo! Complimenti, una ricetta da copiare alla lettera!!!
    simo

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  15. Cara Cinzia. La mia mamma è del lago di Garda quindi non troppo lontano da Bergamo ed ho avuto la fortuna di assaggiare questo piatto tempo fa...soffro al solo ricordo perchè ne vorrei uno proprio qui adesso. Foto bellissime e grazie per la ricetta. La prendo subito per cimentarmi molto presto. Un abbraccione, Pat

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  16. devono essere meravigliosi nonostante il tempo che si investe per prepararli !

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  17. mmmmmmmm che buoni.. ce ne sono qualcuni anche per me? ciao Paola
    www.paoladany.blogspot.com

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  18. Altroché sono bellissimi e anche perfetti, immagino il gusto... bravissima Cinzia!!! Bacioni

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  19. Non li conoscevo. Mi piace molto La cucina "povera" delle origini. Leggendo gli ingredienti e vedendo le tue foto (sempre belle) devono essere molto buoni.

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  20. @grazie, Grazie sempre di passare, leggere, immaginare ad apprezzare! Baci bacissimi
    @Patty: mi pare che nel tuo DNA ci siano tante regioni! Bello, si respira tanto da ognuna delle nostre radici
    @Marina: il bimby è di grande aiuto anche per i tempi, sono daccordo che avendo manualità e DNA da pastaioli, fare la pasta a mano è pura poesia!

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  21. ohhh come ti capisco!
    anche da me continua a piovere (stamattina alle 7 c'erano 11 gradi!!!!!) e così pure io ho impastato:ravioli di magro (ma che non ho il coraggio di pubblicare...son venuti un po' bruttini)

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  22. Oh Cinzia Cinzia..cosa mi combini !!!! Mi tornano alla mente le mie vacanze estive montane a Serina, nella mia casona senza strada immersa nel verde....grazie !
    Baci, Simona

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  23. Ma che buoni! Un piatto per cena lo mangio volentieri!

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  24. Ciao Cinzia, non li avevo mai sentiti nominare, totalmente ignara della loro esistenza...sembrano caramelle!

    baci

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  25. non sarà un piatto estivo ma io a quest'ora me li mangerei molto volentieri. anche perchè non li ho mai mangiati!!!!kiss

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  26. che bellissima ricetta, mi piace scoprire le ricette delle altre città e tu hai saputo spiegarne molto bene anche le origini. sono proprio da provare, complimenti!

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  27. Nessuna stagione, io li mangerei tutto l'anno. Buonissimi!...Di streghe e pentoloni, mi piace, non l'avevo mai sentito! Un abbraccio

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  28. E invece io li trovo anche belli oltre ad essere sicuramente buonissimi!!! Da provare sicuramente magari a settembre!! Un bacione...

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  29. belli particolari da provare brava

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  30. se ritrovassi il gancio dell'impastatrice, oggi mi dedicherei volentieri a preparare questi invitanti casoncelli! Sono belli (vedi qui l'artista...) e sicuramente buonissimi....

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  31. Accipicchia!!! Chissà che faticaccia farli!!!! ma la soddisfazione finale è infinita, il piatto parla da sè!! Un abbraccio ;)

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  32. Che dire...sono senza parole...stupefacenti! Brava, sei un mito! Ne è avanzato un piattino magari?!?!?

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  33. Ciao Cinzia
    mi farebbe piacere avere la tua ricetta di quell'insalata di finocchio e melone con salsa allo yogurt perchè mi stuzzica moltissimo. Hai voglia di mandarmela, magari per mail? Ti abbraccio

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  34. Sono bellissimi, io adoro i casoncelli, li mangio ogni qualvolta mi capiti di passare da Bergamo. Grazie per averci regalato questa fantastica ricetta, quest'inverno proverò anch'io a farli.

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  35. alla faccia delle nuvole e delle streghe ( ed io lo sono un pò...)tu hai fatto i casoncelli ed io la polenta! Il tempo non sarà il massimo ma questa tua ricetta si! E che foto ragazza mia!!!

    un abrazo!

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  36. Ma che bel blog! Complimenti! Io adoro le paste ripiene e questi casoncelli sono "un invito a nozze!" ciao

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  37. @ Grazie!! Qunata attenzione per i miei amati casoncelli, che piacere ;)))

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  38. Sono approdata qui dal blog di valentina (queen of choccolate) e devo farti i miei complimenti: che eleganza il tuo blog! caspita!!!!
    ma già guardando il tuo profilo sapevo che aprendo la tua pagina ci sarebbe stato feeling... ho letto musica preferita Depeche mode... ;-)
    Saluti da una grandissima "Devota"
    Ciau e ancora complimenti!

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  39. Ti dirò, non li conoscevo ma mi ispirano moltissimo. La pasta all'uovo viene benissimo anche senza glutine e (solitamente d'inverno) mi piace molto farla.... ho già messo questa tua ricetta tra i preferiti e ci proverò... per il resto mi unisco al coro, sono bellissimi, e detto francamente trovo belle anche le tue foto.
    Ciao Cinzia, buona domenica!

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  40. Ciao!
    Sono una tua nuova seguace!!
    Ho fatto anch'io i casoncelli ma i miei sono diversi dai tuoi!! io ho imparato a farli da mia nonna e sono della provincia di bg. probabilmente ogni zona ha i suoi....
    Mi piace tantissimo il tuo blog!
    Buona giornata.
    Mariangela

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  41. Cinzia hai visto che hanno spopolato i nostri casoncelli????
    Sono troppo emozionata, non ho mai vinto niente!!

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  42. nice post dear blogger

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  43. Ciao! Bellissima la tua ricetta..
    2 domande .. ma la farina che hai usato è la antigrumi per i dolci? ha l'elasticità suff. xchè tenga il raviolo?
    L'impasto come l'hai fatto ? cotto o crudo?
    Vorrei rifarli oggi ..

    Grazie mille
    Buona Giornata

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    1. Ciao! Scusa se vedo solo ora la tua domanda, spero che non sia troppo tardi.. :)
      dunque la farina che ho usato è proprio quella che si vede sullo sfondo della foto, la antigrumi per pasta fresca (ed altri usi, da che io ricordo) della Molino Chiavazza. L'impasto ha una buona elasticità e tiene bene anche la cottura, a patto di non tirarlo sottilissimo. Sulla mia Marcato io arrivo fino alla penultima tacca, la 5.
      Per il ripieno invece, hai ragione non ho specificato: tutto a crudo nel frullatore e via fino ad una grana abbastanza compatta e poco grumosa.
      Spero di esserti stata d'aiuto, fammi sapere com'è andata :)
      Un abbraccio e auguri!!

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    2. Ciao,
      Li ho provati e mi sono piaciuti... ho provato con una farina per pasta fresca e ho cotto leggermente la salsiccia ..grazie per la ricetta!

      a presto

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  44. Cinzia!!! Ciao carissima socia! Sono ancora viva, sei contenta? Volevo chiederti se mi presti questa ricetta per il tour del casoncello che vorremmo fare per l'MTC...Ovviamente citazione e link d'obbligo....Un bacione, a presto!

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    Risposte
    1. Ciao Roby!!! Ma certo che te la presto la ricetta, dici per il tour del casoncello dell'mtc? Cos'è, qualcosa relativo ai ravioles di Elisa immagino;)
      Ma ci aggiorniamo, socia carissima, bentrovata!! Baciuzzi grandi
      Ps: se la provi dimmi come l'ha i trovata, qui da noi è proprio la ricetta delle nonne e delle zie

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    2. Grazie Cinzia!! Sempre disponibile, sei una tesora. Sto provando varie versioni di casoncelli bergamaschi, bresciani e camuni e finiranno in un post di approfondimento sulle paste ripiene che vedrai sul sito di MTC in data da destinarsi. Quindi la provero' per forza e molto volentieri: dato che la mia nonna bergamasca non cucinava, da quel lato della famiglia non ho ereditato tradizioni culinarie, purtroppo. Mi prendo in prestito le tue!! Un bacio e un grosso abbraccio!

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  45. Mangerei I chili di casoncelli, sono irresistibili!!!

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