Questo risotto nasce perché cercavo qualcosa di rosa da usare in maniera un po' creativa, perché l'idea del menù in Rosa, già sperimentata con il Viola, mi ruzzolava in testa già da settimane. Non ultimo, doveva esserci un uso del miele che fosse, per così dire, alternativo, ovvero non per forza un dolce. Ed ecco il solito neurone, sempre un po' pigro, che elabora alcune cose fatte in passato con la frutta. Di proposito non ho cercato ricette-spunto nel web, tanto finisco per fare le mie varianti e in definitiva il piatto che poi ne esce, nel bene e nel male è solo mio.
Avevo del ribes, preso per cucinare altre cose, che mi hanno fatto rivalutare questo frutto forse più nella versione salata, che nel dolce a cui si è soliti pensare con i frutti di bosco. L'impronta acidula che lo caratterizza, infatti, trovo sia molto intrigante accostata per contrasto nei piatti salati.
Quindi ecco la dolcezza di un piatto in rosa, con l'uso del miele e la possibilità di inviare questa ricetta alla carissima amica Dana, del blog Té e Briciole, per il suo contest dolce come non mai "...una goccia di dolcezza"
Risotto al ribes con la toma
dosi per 4 persone
320 gr. riso Vialone nano o Carnaroli
100 gr. ribes
1 cipolla
1/2 bicchiere vino bianco secco
700 ml. brodo vegetale
1 cucchiaio di miele non troppo aromatico
120 gr. di formaggio semistagionato a morbida
tipo la Toma Piemontese
tipo la Toma Piemontese
Affettare finemente la cipolla ed appassirla nell'olio, aggiungere metà dei ribes e schiacciarli con la forchetta, poi sfumare con del vino bianco e cuocere pian piano aggiungendo il brodo caldo. Dopo dieci minuti aggiungere il resto dei ribes, avendo cura di tenerne da parte alcuni interi per decorare il piatto.
A un paio di minuti dal termine, aggiungere la Toma ed il cucchiaio di miele. Mantecare e lasciar riposare un minuto prima di servire, aggiungendo sul piatto qualche ribes intero*.
Qui il miele è secondo me abbastanza importante: io avevo del miele di Sulla, pianta che non conosco, ma mi ispirava ed era in promozione. Si tratta di miele chiaro, dal gusto leggero. Vanno molto bene anche il miele d'arancio, o di limone o anche di tiglio... Non troppo quello di castagno, che invece è molto aromatico.
Il gusto finale del piatto è sorprendente e, avendone arrotondato il sapore col miele e la Toma, diventa piacevole senza perdere i suoi contrasti. E' piaciuto anche ai nostri amici, aperti alle sperimentazioni di casa.
* (consiglio, qui, di non esagerare, ne bastano due o tre, perché sono molto aspri ed il loro gusto rischia di sbilanciare il gusto complessivo del piatto).
Questo post va anche a Gialla tra i fornelli per il suo fantastico contest Cucina in Rosa, a sostegno della campagna per LILT ed il Nastro Rosa
Risotto davvero originale.
RispondiEliminaHai proprio ragione, l'acidulità di questo frutto forse è meglio legarla ai piatti salati che dolci ma io non ho mai provato, dovrei farlo.
Brava
Buona domenica
Fantastico Cinzia! Io con il ribes sono sempre un pò in difficoltà...Il tuo riso è eleganissimo e mi proietta in autunno con un pò di colore e leggerezza.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica,
Valentina
Mi piace il tuo giocare con i colori, c'è un animo da pittrice in te ! delizioso il riso con l'aggiunta di un po' di miele e il tocco dei ribes è raffinatezza pura ! sarò un po' ripetitiva ma ...complimenti !!!
RispondiEliminaUn trionfo di colore e di sapore, questo piatto è davvero una meraviglia!, Ribes, Toma e miele davvero un mix divino! buona domenica!
RispondiEliminadevo assolutamente farlo il risotto al ribes! mi incuriosisce tantissimo!
RispondiEliminaBuona domenica, a presto :*
Mi sembra un'idea meravigliosa. Uso del miele e del ribes per un risotto invece che per un dolce. Geniale!
RispondiEliminaBuona domenica.
a parte il bellissimo colore, deve essere molto delicato...mi ispira proprio! ;)
RispondiEliminaMa che bel mix di sapori. La tua fantasia in cucina mi stupisce sempre :)
RispondiEliminaBuona domenica
Questo risotto (anche se rosa...) mi inspira tanto, tanto!
RispondiEliminaGrandi abbinamenti: miele, toma e ribes, da provare anche su altre pietanze! Brava!
(Oggi come vedi mi faccio un giro di mattina!)
besos
Dopo aver sperimentato il risotto con l'uva...questo non me lo faccio mica scappare! Eccezionale. Un bacio
RispondiEliminaSapevo che la tua creatività avrebbe riservato al mio contest qualcosa di particolare. Grazie!
RispondiEliminaConosco la pianta dell'erba Sulla. Cresce spontanea in abbondanza in Abruzzo e da piccola mi piaceva "ciucciarla" per la sua dolcezza. Nel tuo risotto ci vedrei bene anche il miele di cardo che invece rimane più deciso e amorognolo in contrasto con gli altri ingredienti. Se vinci puoi provare!
In bocca all'ape e un abbraccio.
Ottimo risotto Cinzia, lo proveremo volentieri, perchè anche noi adoriamo il risotto: Buona domenica I cuochi di Lucullo
RispondiEliminaGraziosissimo e chic questo tuo riso, complimenti ciao
RispondiElimina...ma che belle queste ricette in rosa..continui vero? baci
RispondiEliminaBene bene, allora prendo una forchettata di risotto che con quella punta di dolce mi solletica il palato e per concludere in bellezza prendo un paio di tartine con robiola e lamponi che mi fanno una gola che non hai idea ^_^
RispondiEliminaBuona giornata
Sonia
Mi piace molto questo risotto, non mangio mai i ribes (tranne che nei classici frutti di bosco). Ben vengano le nuove idee. Buona serata Sonia
RispondiEliminaMi piace questo risotto, bello e buono!
RispondiEliminaAnche molto chiccoso, mi sembra un piatto già da natale, saranno le bacche rosse ;)
Ma che risotto originale! Da provare al più presto, quell'abbinamento mi ha incuriosito!
RispondiEliminaUn risotto davvero particolare e delizioso! Immagino il sapore dolce e acidulo proprio come piace a me...Ottima ricetta che proverò di sicuro! Un bacione e buona settimana!!
RispondiElimina@un grazie pieno di cuore per chi mi ha salutato, oggi. Noi siamo stati in montagna e stasera sono cotta, vorrei fare il terzo post ma gli occhi si chiudono da soli:)
RispondiEliminaMi sorprende questìaggiunta di miele, che condivido. mi intriga sarà anche per le tome e di certo lo ricorderò. Buona settimana, ciao.
RispondiEliminaMa quanto sono buoni e belli ^__^) quei chicchini rossi nel risotto? A me hanno conquistato nel contrasto tra il loro gusto asprigno e la dolcezza del miele. Proverò la tua versione formaggiosa e cremosissima Un bacione, buona settimana
RispondiEliminaChe delizia... ma io dovrei stare tre giorni a dieta depurativa! come faccio, questo risottino è troppo goloso!
RispondiEliminaMia bella bergamasca, come posso ringraziarti per il link della zucca capricciosa? Guarda, voglio proprio mettere le mani in pasta e provare a fare il pane per una volta senza il terrore di fare qualche ciofeca! Le tue ricette sono sempre l'eleganza fatta food! Ti mando un bacio gigante e buon lunedì! Pat
RispondiEliminabuono, mi ispira veramente tanto.. ed è pure bello da vedere con il rosso dei ribes
RispondiEliminaciao Cinzia, ancora uno dei tuoi fantastici risotti! Ricordo molto bene quello in viola, ora ci stupisci con una cena in rosa (sono andata a leggere il post... che mi era sfuggito). Un'idea davvero bella che parte da una frase apparentemente semplice ma che nasconde una verità più profonda. Il rosa è un po' il colore dell'infanzia a cui, ogni tanto, farebbe bene un po' a tutti tornare, per vedere le cose che ci circondano ammantante di un po' d'ottimismo.
RispondiEliminaLe immagini sono sempre bellissime, ma c'è bisogno di dirtelo?
Un bacio
Ciao Cinzia queste tue ricette sono meravigliose. Io ti ho riprodotto la famosa insalata finocchio e melone e ti ho reso omaggio. Vieni a vedere se ti piace l'interpretaazione fotografica: baci e grazie per il suggerimento. buona settimana
RispondiEliminaCiao Cinzia, carina l'idea della cena a tema di colore. Vado in un brodo di giuggiole perchè adoro quando il lato artistico accompagna la sostanza del piatto. Qui ci sono entrambi, e meno male che il tuo neurone è pigro!!
RispondiEliminainteressante l'uso del miele nel risotto
RispondiEliminaottima anche la toma :P
buona settimana
Anche io non avevo mai usato il miele nel riso, ma ormai non mi stupisci più, o meglio, mi stupisci ma già lo so ancora prima di aprire il tuo blog e leggere le ultime. Ma dai lezioni? Perchè sai che io sono una fanatica dei corsi e per imparare da te, farei davvero di tutto (e non scherzo).
RispondiEliminaMari
@Grazie Carla della tua "recensione" al mio risotto: fatto da una Personal chef mi onora tanto!
RispondiElimina@Mari: ...troppo gentili i tuoi complimenti, io nn mai frequentato alcun corso e mai potrei immaginare di farne io stessa! Però tra breve ne farò uno di pasticceria ;)
@Fausta: tornare un poco in rosa come da piccoli sarebbe un vero lusso ;)
Un bacione a tutti!
Molto particolare questo risotto, proprio per questo da provare subito! CIAO SILVIA
RispondiEliminaciao cinzia complimenti per questo bel risottino, anche l'occhio vuole la sua parte, sono carinissime queste tue ultime ricette rosa, grazie, in bocca al lupo per il contest, a presto rosa, buona giornata.9
RispondiEliminaCiao Cinzia, grazie per i non auguri! Non ho mai pensato di fare un risotto così! Ribes-toma e miele! Mi sa che te lo copio! Un abbraccio.
RispondiEliminaDelicatissima tonalità di rosa, appaga l'occhio con tutti i ribes a decorare! La toma poi immagino dia la giusta grinta sul sapore del piatto! Mi piace.
RispondiEliminaMa che buono che deve essere il dolce del miele viene attutito dall'aspro del ribes, mi convince! baci
RispondiEliminaMi piace un sacco questo tuo periodo picassiano, soprattutto per questo tuo risotto, devo provarlo... geniale l'uso del miele, mitica Cinzia!! Sai sempre essere creativa! Un abbraccio e a presto!
RispondiEliminaMmmmmmmmm que rico!!!
RispondiEliminaQuiero entregarte un premio el indalo de plata.Aquí te dejo el enlace para que lo recojas.
http://cocina-trini.blogspot.com/2010/11/premio_26.html
Después tu se lo puedes entregar a quien tu quieras
Adoro la frutta nel cibo! I ribes stanno benissimo con il riso! Anche io tempo fa' ho fatto il risotto, ma con i lamponi.
RispondiEliminaSei sempre molto brava anche nelle foto1 Buona giornata! Nani