Verrines à l'orange... stardust!
28 dicembre 2010
...o anche Polvere di Stelle. Un regalino di Natale da una carissima amica che mi conosce, che sa che amo le cose particolari e dunque, mi omaggia di "briciole crumble" di argento alimentare... fantastico!
Si, lo so che non rappresenta un gusto da sperimentare, lo so che è come quando vogliamo regalarci un fard che luccica -in pratica è solo un trucco-, però l'aria di Festa che ne viene è bella, mi è piaciuto subito.
Così, dato che da un po' volevo fare un dolce in coppe di vetro, ovvero le "verrines", ho preparato prima dei savoiardi, con qualche tentativo non proprio eccelso. Quelli di questa fotografia sono venuti poco spumosi, ma erano buoni e comunque mi riprometto di provare la ricetta di Saretta le cui foto me li fanno sembrare paradisìaci.
Poi ho fatto una crema del tutto uguale al lemon curd -di cui devo ammettere di essermi innamorata- sostituendo però il limone con l'arancio, in pratica un "orange-curd"
Infine ho preso del mascarpone, l'ho lievemente zuccherato, amalgamato con la crema orange-curd e con il succo di un'arancia.
Ho preparato un composto per bagnare i savoiardi, diluendo del liquore in poca acqua zuccherata, giusto per togliere un poco della gradazione alcolica (io ho trovato in casa dei miei del meraviglioso Jerez, ma si potrebbe usare anche dell'arancello) ed ho composto questa specie di tiramisu, dove però la sfumatura dell'arancio, accostata al sapore amaro del cacao su quel gusto secco del liquore, fanno un mix davvero molto elegante.
E ci stava una spolverata di queste scagliette d'argento, che hanno conferito al nostro dolce quell'aria festosa e brillante, che sulle tavole natalizie ci sta anche bene ;)
Tiramisù in verrine
(circa 10 coppette)
200 gr. mascarpone
2 cucchiai di zucchero
succo di un'arancia
1 dose di orange-curd
(qui troverete la versione Lemon)
20 savoiardi morbidi
1 bicchiere di liquore aromatico
1 bicchiere di acqua e zucchero
cacao amaro
Comporre con qualche ora d'anticipo e lasciarlo riposare in frigo. Il cacao va spolverato solo al momento di servire.
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ESSENZA IN CUCINA
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Ho già letto in vari blog che Babbo Natale ha compreso in pieno le nostre necessità e tutti i regali destinati a delle food blogger sono stati a sfondo gastronomia&co...Molto simpatica questa tua polverina molto appariscente...E belle queste coppe golose...Se provi a rifare i savoiardi fammi sapere. Un bacione e buona giornata.
RispondiEliminaAnche a me piacciono molto le "cose" luccicanti e queste scaglie sono davvero belle!
RispondiEliminaSono molto incuriosita anche dall'orange-curd, ed in effetti questo tiramisù presenta una versione molto golosa e adatta a questi giorni di festa: brava!
Saretta: contaci!! ;)
RispondiEliminaMela, in verità parte tutto dal Lemon Curd...me lo sono persa per tutti questi anni in cui trovavo la ricetta e, non so per qual motivo, la lasciavo da parte. Variare con l'arancio e con il mandarino è divertente ed insolito. Grazie!
un aspetto magnifico!! Credo che sia proprio da provare spèrattutto se i savoiardi sono fatti in casa. Bel lavoro Cinzia
RispondiEliminainanto devo dire che i dolci al cucchiaio mi piacciono moltissimo, poi in monodose ancor di più.
RispondiEliminae con questo tocco argenteo che fa tanto "natale-festa-allegria"?
bellissimo cinzia!!!!!!
ps: ho verificato per il forno: è termoventilatoooo!!!!! che fortuna!e grazie mille per l'informazione :)))
RispondiEliminaCiao Cinzia,
RispondiEliminaricambio volentieri la visita, e riamngo subito stupita da questo delizioso dessert...
Sarà che amo i monodose, sarà che amo le creme, insomma, complimenti per la bellissima idea che hai avuto!
Bravissima
Un dessert da provare, magari con gli amici l'ultimo dell'anno...con l'occasione ti faccio tanti cari auguri per un 2011 che ti porti serenità e salute.
RispondiEliminaCinzia
Abbinamento arancia-cacao ottimo!
RispondiEliminaNell'insieme delizioso! Ciao e buon 2011! Dana
ecco non è che ..la tua amica ci dice dove l'ha trovato?:D
RispondiEliminaVolentieri, le ho chiesto: lei lo ha trovato presso l'enoteca Vinovivo di Ranica.
RispondiEliminaMentre la ditta che lo produce è la Giusto Manetti Battiloro di Firenze. Ho fatto un giretto sul loro sito, ovviamente hanno anche l'oro e parecchie "foodografie" di esempi applicativi.
Un bacione!