...è arrivato. Dopo tanto parlare intorno a questo 2012, ci siamo!
Sono in molti a considerarlo "fatidico" e, mentre lo scrivo, mi rendo conto che questa parola ha la sua origine da fato, forza misteriosa che i latini ritenevano essere posta a governare l'Universo... fatidico è ciò che rivela quanto i destini hanno predisposto.
Sono in molti a parlare di fine del mondo per questo anno, ma sono in pochissimi a comprendere che ci si rivolge a quel mondo fatto di estremi e di eccessi: proviamo a pensare a quante cose oggi riusciamo a fare in una quantità di tempo breve come una giornata.. e pensiamo ai ritmi a cui ci sottoponiamo per riuscire "a starci dentro".
Se mia nonna, classe 1911, fosse ancora qui e potessi confrontarmi con lei e con i suoi ricordi...
E' vero abbiamo raggiunto un livello tecnologico ai suoi tempi inimmaginabile, se penso che l'acqua corrente è arrivata nel suo paese solo all'inizio degli anni 50, è stato facile anche per lei abituarsi a certe comodità che viavia venivano ad alleggerire le fatiche quotidiane, specialmente quelle di noi donne. Mia nonna, una donna di meno di un metro e sessanta per 45 chili di peso, ha avuto nove figli, tutti sani, perfetti e sopravvissuti alle durezze del suo tempo. Fino al 1963, anno in cui il primo dei suoi figli ha preso moglie, ha lavato e stirato e cucinato e rassettato casa per undici persone. Credetemi, se ci penso mi viene una stretta allo stomaco: non so in che anno abbia potuto comprare una lavatrice o avere uno scalda acqua...
Oggi abbiamo raggiunto del livelli a di poco parossistici, non c'è bisogno di elencare quello che si arriva a fare in un giorno per capire cosa voglio dire... ogni donna che qui legge sa di cosa parlo, blogger o meno.
Ecco, per tornare al nostro "fatidico" 2012, è alla fine di questo mondo che dobbiamo pensare, alla fine di questi livelli di velocità, di sollecitazione vibratoria che ci spingono in ambiti emotivamente fragili, dove sono molte le persone che non sanno gestire queste sollecitazioni, che non riescono a "starci dentro", che a volte esplodono e per futili motivi fanno una strage.
Io spero dal profondo del Cuore che sia questo il mondo destinato a finire; certo, non desidero proprio tornare ai periodi in cui si lavavano i panni a mano con l'acqua gelida del torrente (zia Bruna docet...), ma sarà bello tornare a sentire l'importanza di certe piccole cose, fatte con le mani, con gesti semplici e pieni di gioia.
Pallinare tartufini di cioccolato ne è un esempio prezioso... e iniziamo il 2012 con dolcezza.
Tartufi al cioccolato fondente
dosi per circa 55 tartufi come un litchies
400 gr. cioccolato fondente almeno al 60%
200 gr. panna fresca
aromi a piacere per differenziare*, ad esempio
2 cucchiai rum e 50 gr. di farina di cocco
un cucchiaino scorza d'arancia, 2 semi di cardamomo e cacao amaro
aroma di vaniglia e tè matcha setacciato con zucchero a velo vanigliato
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente fatto a pezzi e la panna. Preparare a questo punto tre tazze in cui suddividere la ganache. In ciascuna tazza procedere con gli aromi: il rum, oppure l'aroma di vaniglia o infine scorza d'arancia e semi di cardamomo pestati. Lasciare raffreddare e solidificare le ganache e poi procedere a pallinare i tartufi, finendo con il passare ciascuno nella propria veste finale: il cocco per quelli al rum, il tè matcha per la versione vanigliata, il cacao amaro per l'arancia al cardamomo.
E gustare in dolcezza e serenità.
Colgo l'occasione per ricordare con Valentina il nostro contest, che inizia oggi con un post dove troverete tutti gli spunti per questo mese.. iniziare con dolcezza, in un mondo pieno di colori!!
Tanti auguri per un 2012 pieno di felicità, gioia e tanta soddisfazione. :*
RispondiEliminaMi prendo un tartufino, che questi piccoli bon bon sembrano sempre leggeri perchè piccini, quindi ne rubo uno senza sensi di colpa! Un abbraccio :*
che dolce inzio!!! deliziosi! ti auguro un buonissimo anno!;)
RispondiEliminaCome hai ragione cara mia...
RispondiEliminaTi auguro un felice Anno, un abbraccio.
io che amo "usare le mani" capisco bene quel che
RispondiEliminahai detto e lo condivido. YTi lascio i miei auguri per un anno pieno di felicità. Un bacio
Se il buongiorno si vede dal mattino, direi proprio che non potevi "principiare" in modo migliore :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Che dire?? Splendide parole e meravigliosi tartufini!!! Non mi resta che augurarti uno splendido anno!!
RispondiEliminaparole sante!!
RispondiEliminaun buon 2012 ricco di emozioni vere e semplici ^__^
la ricetta dei tartufini l'ho salvata nei preferiti, da fare insieme a mio figlio, grazie.
auguri ancora
parole sante cara...parole sante....ogni tanto ci vuole un bel rappel à l'ordre!
RispondiEliminabuon anno
Cris
con questi dolcetti l'anno può solo iniziare meravigliosamente
RispondiEliminaCondivido in pieno quello che hai detto! Non mi resta che augurarti un anno strepitosamente ricco... di dolcezze come queste ;)
RispondiEliminaBaci baci
Carissimi auguri Cinzia, per un anno dove il mondo non si fermerà affatto - nemmeno questa volta - per un anno ricco di novità, soddisfazioni e ...tanta buona cucina ;)
RispondiEliminaun abbraccio, Vale
Come cominciare dolcemente il nuovo anno...
RispondiEliminaBuon Anno!
Cinzia
Ieri notte un tizio sparava ripetutamente in aria con un oggetto non ben definito (strano modo di festeggiare, considerando che il rumore era assordante, ma non si vedevano sprizzare scie allegre e luminose). Lo fissavo e mi sono resa conto che stavo chiedendo a me stessa se non si trattasse di una applicazione dell'iphone... ho immaginato senza fatica una pistola iphone, capisci? Anche mia nonna ha avuto tanti figli, 12, di cui ne sono sopravvissuti 8 e credo non possa nemmeno afferrare cosa oggi ci offra la tecnologia. Ma quando la sento parlare (ho ancora questa fortuna), mi rendo conto di vivere probabilmente la metà di lei. Fatico a sentirmi appagata, lo leggi settimanalmente sul mio blog, e sono alla costante ricerca di qualcosa che risvegli e riscaldi il cuore. Questa sensazione io la provo solo in cucina (o bè... davanti ad un ottimo bicchiere di barolo a dirla proprio tutta, tutta). Per questo amo il tuo blog e ti considero una maestra e nelle tue stanze vengo sempre per sentirmi viva, risvegliata e giustificata per le ore passate chiusa in cucina a 'pasticciare'. Ricambio: una scoperta meravigliosa, il blog si, ma soprattutto TU.
RispondiEliminaTanti auguri di Buon Anno anche a te...e speriamo che tutto il vociferare su eventi funesti sia, per l'ennesima volta, frutto di sciocche superstizioni e insulse profezie. Io, come spero molti altri, credo nella vita e nelle possibilità che ci sono concesse, quotidianamente. Sta semplicemente a noi cogliere il significato di tanta ricchezza e dell'irripetibile opportunità che ci è concessa....Bacioni e tanta fortuna!!!! Giuli
RispondiEliminaTi sono venuti benissimo. Hi provato solo quelli al cioccolato e posso confermare che sono buonissimi... proverò anche gli altri gusti.
RispondiEliminaUn grande abbraccio e buon inizio di nuovo anno... che speriamo non sia poi tanto catastrofico come ci viene fatto immaginare...
come si fa a non iniziare dolcemente l'anno con questi tartufini Cinzia? tantissimi auguri cara, un bacione....
RispondiEliminache delizia, conosco xsone che ucciderebbero x l'ultimo tartufo!!! ahahaha buon anno cara ;-)))
RispondiEliminabuon anno cinzia!
RispondiEliminaSembrano davvero invitanti:) Bravissima e, tantissimi auguri!:)
RispondiEliminaCondivido in pieno i tuoi pensieri e nel frattempo assaggio virtualmente questi tartufini che mi sembrano davvero deliziosi!! Buon anno cara...Un bacio!
RispondiEliminaCi sarebbe tanto da riflettere su questo post che condivido fino all'ultima parola. Se mia nonna fosse ancora viva sicuramente non riuscirebbe a reggere i ritmi massacranti a cui quotidianamente ci "costringiamo. Ma neanche io/noi riusciremmo a reggere quella che era la vita ai suoi tempi, abituati come siamo alle moderne comodità. Se penso che montava a mano 30 uova di pan di spagna e io non ne reggo neanche due senza il fido ken...Ai suoi tempi la vita non era facile ma era certamente più "vera" e ricca di valori oggi dimenticati. oggi abbiamo tutto e siamo sempre insoddisfatti perchè abbiamo perso il gusto e il piacere delle piccole cose. Sì, come te spero sia questo il mondo destinato a finire, quello fatto di falsità, ipocrisie, arrivismi ingiustificati per riscoprire il valore dei sentimenti e delle emozioni. E i tuoi tartufi sono un gran bell'incentivo a ritrovare il sorriso ^_^ Un abbraccio tesoro, che il 2012 sia davvero un BUON anno
RispondiEliminaQuesti tartufi mi ispirano proprio. Farei di sicuro un'ottim afigura. Buon anno!!!!
RispondiElimina@eccomi qui, a ricambiare fino all'ultima parola dei vostri commenti e consensi, è bello trovarne, significa che, anche solo "leggendosi" senza guardarsi negli occhi, si può sentire ugualmente una grande condivisione..
RispondiEliminaGRAZIE, GRAZIE a tutte Voi!
Cinzia, quante volte dico e penso quello che dici tu. Oggi ci muoviamo tanto, facciamo tanto ma...tempo mentale zero. Ci agitiamo solo..abbiamo ritmi terribili per produrre tutte le cose che poi consumiamo ma di cui non possiamo godere perchè non ne abbiamo il tempo..è un circolo vizioso..se penso che anche l'india sta adottando il nostro sistema di vita (vita?) mi viene la tristezza e spero che accada qualcosa che ci riporti a dei ritmi più...umani, a una vita più decente, magari con meno comodità ma più libera..E invece dovremo lavorare così fino a 70 anni!
RispondiEliminaIntanto ti auguro Bìuon Anno e...un abbraccio di cuore.
ps...questi tartufini li devo fare....-)
Spero anch'io Cinzia che sia la fine di "questo" mondo , come dici, e non di certo di una terra meravigliosa che accoglie culture, persone, luoghi altrettanto meravigliosi! buon 2012!
RispondiEliminaBuon Anno! Hai ragione iniziamo con una marcia in più in dolcezza...e che dolcezza, da 10 e lode! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaQuesto me l'ero persa Cinzia, che bella ricetta me la stampo così la metto nella lista da fare. Buona anno e se ti va... ti ho lasciato un pensiero da me.
RispondiEliminabacio mony