Ogni tanto mi piace dare fondo alla dispensa, facendo finire tutto, ma proprio tutto quello che c'è in pacchetti e scatole/scatoline mezze aperte da un po', oppure anche pacchetti chiusi ma che stazionano in attesa di scadenza. Tra questi c'erano dei fagioli cannellini secchi e decido che era giunto il loro turno quindi, dopo il classico ammollo, seguito da una cottura lenta in abbondante acqua, mi ritrovo con ...dei fagioli tutti rotti, presentabili meno che zero, ora anche in attesa di un'idea per il loro utilizzo. Bene, mi dico, farò una zuppa (?).
Dò fondo anche ai libri-food, in cerca di qualche idea ed ecco che da un vecchissimo "La pentola d'oro" salta fuori una crema semplice e rustica che mi attrare.
Nei vecchi libri, ma anche tra i più nuovi e vendutissimi/regalatissimi a Natale, non tutte le ricette hanno la foto, a me invece piace tantissimo scegliere le foto. Vabbé, mi dico, pazienza, ne farò una mia interpretazione. Tra gli ingredienti c'era anche il basilico, da mettere in foglie intere e togliere dopo cottura. Io di basilico fresco, a gennaio nemmeno l'ombra, però un barattolino di pesto già pronto, 'ché il mio piccolo ci va matto in tutte le stagioni, quello l'avevo.
E questa è l'interpretazione della crema "dalla pentola d'oro". Proprio niente male. Gli assaggiatori si sono rigorosamente astenuti perfino dal profumo, a nulla è valso cavalcare la presenza del pesto, anche il piccolo ha preferito boicottare.
Pazienza, la foto mi è piaciuta e il marito ha spazzolato il piatto. Di tanto mi devo accontentare!
Crema di cannellini al pesto
con pepite di parmigiano
250 gr. cannellini secchi
(700 gr. se scegliere quelli pronti)
2 patate di media grandezza
1 scalogno
olio evo
dado vegetale
sale e pepe e 2 foglie di alloro
pesto di basilico
parmigiano grattugiato
Se usate fagioli secchi, vanno preparati anche un paio di giorni prima: una notte di ammollo e un'ora circa di bollitura a fuoco delicatissimo. Scolati, possono aspettarVI in frigo anche un giorno o due.
In una bella pentola per zuppe, soffriggere un trito di scalogno, aggiungere le patate cubettate e i fagioli, tostare pochi minuti e poi coprire con acqua e dado, due foglie di alloro continuando la cottura dolcemente fino ad ammorbidire le patate.Basteranno quaranta minuti.
Togliere l'alloro, passare il mini-pimer per vellutare bene ed aggiustare di sale e pepe.
E ora, le pepite: scaldare una pentola antiaderente e deporvi il parmigiano a mucchietti distanziati. Attendere che si sciolga e arrivi a "friggere", poi con una paletta di legno staccare le pepite delicatamente man mano che sono ben appiattite e deporle su un foglio di carta forno a raffreddare.
Io ho servito la crema mettendo una bella cucchiaiata di pesto nel mezzo del piatto insieme alle pepite.
I crostini ci stanno, ma la crema è molto densa e non sono indispensabili.
Ecco, sono malata e una crema è proprio quello che ci vuole, poi io adoro i legumi!
RispondiEliminaGrazie della visita e del commento, io però son di Milano, ho il moroso nella bellissima Valle Imagna.La Val Seriana è ancora da scoprire, ma presto arrivo anche li :-)
Ciao Kika
assolutamente deliziosa e poi non potevi scegliere in maniera migliore, visto che oggi è la giornata del pesto!ottima crema svuotafrigo ma con gusto!
RispondiEliminaMagari così riesco a rifilare i fagioli alle figlie! Grazie!
RispondiEliminaInteressante anche la ricetta precedente!
Buona settimana!
Golosissima con i crostini!!!Mi piacciono molto le creme di legumi!!!Brava!!Smack!
RispondiEliminaBontà vestita di semplicità, fattività che prende corpo nel profumo di alloro e pesto e nella golosità delle "pepite...". Molto brava ;)
RispondiEliminamolto originale l'idea delle pepite di parmigiano!! Ma devo dire che anche la zuppa di cannellini e patate e davvero ottima!!
RispondiEliminaniente male quest cremina!
RispondiEliminacomplimenti anche per la foto!
Ciao Cinzia! Hai presentato un piatto di legumi n maniera superlativa!^_^
RispondiEliminaSicuramente molto invitante,perchè con il pesto ha una marcia in più!
Un bacio
Raffa
Ciao Cianzia, la tua crema è davvero invitante, anch'io me la spazzolerei tutta :O bella presentazione... complimenti!!! Un bacione!
RispondiEliminala zuppa è ottima, ma l'idea delle pepite di marmigiano, è gloriosa. mmmm...che buono tutto!
RispondiEliminaTi confesso che io ultimamente apprezzo anche i ricettari senza immagini perchè fanno lavorare di più la fantasia.
RispondiEliminaPassando all'interessante ricetta posso dirti che mi sembra molto azzeccata questa crema resa saporita dall'aggiunta del pesto e dalle originali pepite di parmigiano. Piatto molto goloso.
Un bacione
un modo per poter esagerare un po sono i legumi nella versione di apettitose creme.
RispondiEliminaciao cinzia! che meraviglia di piatto!! mi piacciono gli accostamenti e la preparazione!
RispondiElimina:) un abbraccio
Sississsi! E siccome la dose era minimo per quattro, io e il marito ce la siamo pigliata per due pasti di fila. La dose del pesto si può anche aumentare, ci sta proprio bene.
RispondiEliminaLe pepite possono essere un tocco anche per le altre zuppe, una cosina diversa dal solito e molto saporita!