Sali aromatizzati con fiori eduli ed erbe spontanee



Oggi inizia la Settimana delle erbe e dei fiori in cucina, di cui sono ambasciatrice per il Calendario del Cibo Italiano di AIFB, dove potrete trovare anche un po' di storia sull'uso di queste preziosità in cucina. Qui invece vi parlo della ricetta che ho pensato di preparare per un uso inconsueto..
L'argomento mi appassiona da sempre, in particolare da quando è iniziata la mia avventura nel web, dove ho trovato molti spunti nell'uso anche insolito di erbe e fiori spontanei, talvolta in maniera "trasversale" agli usi finora noti, che sono alimentari e fitoterapici.
Ricette come l'aceto ai fiori, il pesto con i petali di rosa, o con i fiori di aglio orsino o con le erbe più tenere, sono per me ancora motivo di stupore se penso che, in fondo, da millenni si fa uso di queste cose. E quello che più di tutto sa meravigliarmi è la Bellezza che si può esprimere attraverso preparazioni ed ingredienti così semplici e "primari" nella nostra quotidianità.

In cucina, pensare di aromatizzare il sale non è un'idea nuova: molti sono i sali che già si trovano in commercio ed è comodo ricorrervi per aggiungere una nota insolita, oppure "quel tocco in più" ai nostri piatti. Li troviamo già combinati in miscele, dove compaiono erbe aromatiche scelte tra le più note, come il rosmarino, il timo, il prezzemolo e l'origano, a volte ci troviamo qualche bacca come il pepe rosa o il ginepro. Le etichette ce li propongono per aromatizzare le carni ed il pesce.
Ma... avete mai pensato di inventarvi un sale con gli aromi che vi piacciono di più? Oppure di usare, per aromatizzarlo, le note più leggere e floreali che ci regalano i fiori?


Ecco, farlo in casa è davvero semplice: basterà raccogliere dei fiori freschi commestibili, scelti secondo il vostro gusto, tra quelli della piante aromatiche, ma anche delle piante spontanee commestibili. Dovrete inoltre procurare del sale, decidendo a vostra discrezione se usare il sale fine oppure quello grosso. Anche il semplice sale grosso comune andrà bene, ma il mio consiglio è di aver cura di scegliere dei sali di provenienza certa, magari integrali oppure colorati. Un classico esempio è il sale Rosa dell'Himalaya, ma anche il sale Blu di Persia, i fiocchi di sale di Cipro, il sale affumicato... Si tratta di pregiate selezioni di sali, le cui caratteristiche possono essere anche molto differenti tra loro e possono portare sulle nostre tavole qualcosa di particolare.
Sbizzarritevi dunque a scegliere il vostro sale e create le miscele più belle e particolari, che potranno dare una nota croccante e profumata ad una semplice insalata, su un filetto di pesce bianco cotto al vapore, dentro una marinata per un barbecue speciale, in un puré insolito... su del semplice formaggino primo sale fatto in casa.





Qui di seguito alcune indicazioni per le dosi ed anche qualche suggerimento per gli aromi da usare ed abbinare. Divertitevi anche voi!

Se usate fiori ed erbe freschi, la proporzione da seguire è circa il 25% aromi + 75% sale.
Se usate fiori ed erbe essiccati, la proporzione consigliata è invece circa il 15% aromi + 85% sale.
Pesate dunque i vostri aromi in grammi e fate le proporzioni.
Passate il sale e gli aromi in un piccolo frullatore, iniziando prima con qualche "colpo" a velocità massima, poi proseguendo in maniera continuativa a velocità medio-alta fino a polverizzare le erbe e ridurre a granelli piuttosto piccoli anche il sale grosso. Nel caso abbiate usato degli aromi freschi, il sale risulterà molto umido: preparate allora un foglio di carta-forno su una leccarda, distribuitevi il sale e lasciatelo asciugare a temperatura ambiente, eventualmente in forno azionando solo la ventola. Nel giro di due ore si trasformerà in una sorta di grande crosta. Sbriciolate il tutto e invasate.
Il sale così preparato si conserva per molti mesi, in barattoli di vetro chiusi. Molto bello sarà portarlo in tavola in un macinino, per poterlo sbriciolare al momento.

Idee per i vostri Sali in cucina:
Rosa canina, fiori di Rosmarino e fiori di Salvia pratensis, con sale rosa dell'Himalaya
Erba cipollina, foglie di sedano e foglie di Alliaria, con sale grosso integrale
Fiori di rosmarino, di Erba cipollina, di Salvia pratensis, con sale bianco grosso
Origano, Timo, Rosmarino, con sale Fleur de Sel
Vaniglia, con fiocchi di Cipro
Buccia di limone o d'arancia, con sale integrale. Evitate la parte bianca delle scorze, usando solo quella colorata, che contiene gli olii essenziali profumati.

Il Calendario del Cibo Italiano è aperto a tutti i Food Blogger

Partecipare è semplice: per le Settimane, come in questo caso, si ha tempo per tutta la settimana che inizia con oggi e si possono pubblicare più ricette, lasciando poi il proprio link nei commenti all’articolo dedicato sul sito Aifb.
Se si volesse pubblicare la propria ricetta in contemporanea all'uscita dell'articolo di presentazione sul sito Aifb (che esce alle 9 di ogni giorno per le Giornate Nazionali e alle 14.30 di ogni lunedì per le settimane), bisognerà programmare la ricetta sul proprio blog, contattare l'Ambasciatrice referente ed inviarle il relativo permalink almeno due giorni prima l'uscita dell'articolo sul sito Aifb.
Qui troverete l’elenco in continuo aggiornamento delle Giornate nazionali e delle settimane che si susseguiranno per potervi organizzare al meglio. Nel proprio post si deve fare riferimento al Calendario del Cibo Italiano e alla Giornata o settimana che si vuole celebrare, linkando il relativo articolo apparso sul sito Aifb.  Gli hashtag che animeranno il web durante questa lunga kermesse sono
#calendariodelciboitaliano #calendarioaifb #italianfoodcalendar

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