...come le caramelle che prendevano i miei nonni, quei nonni che hanno conosciuto i tempi della guerra e della fame da molto vicino, quelli timorati, che guai a non santificare le feste e, peggio del peggio, GUAI a gratificare la gola. Ancora bambina, ricordo benissimo quando mia nonna, classe 1911, mi disse che i gusti di certe caramelle non si confacevano alla loro età, gusti buoni per i bambini. A ripensarci, tra le righe leggo quel retaggio culturale che li portava al dover mortificare la gola. Io invece di retaggi non ne ho, già allora ero golosissima e pur di averne una, accettavo anche quelle al rabarbaro, di un gusto amaro-che-più-amaro-non-si-può. Ma perché poi?
Il rabarbaro non lo avevo mai visto né assaggiato e devo dire ne sono rimasta attratta. Ha un sapore lievemente aspro e masticandolo dà quasi l'impressione che abbia pulito e sgrassato tutto quello che ha toccato. E' gradevole
Questi tre gambi sono il pensiero gentilissimo di Rossella del blog Salsapariglia, che ho incontrato pochi giorni fa in centro, per un caffé ed una bella chiacchierata. Siamo abbastanza "vicine" di casa ed è bello anche potersi vedere. Ho trovato in lei una persona piacevolissima, molto rilassante ed accogliente nei suoi modi eleganti :) Ovviamente, terreno di interessi comuni è stato anche il disquisire di cibi difficili da reperire, incluso il rabarbaro, appunto.
Le idee per utilizzarlo sono varie e diverse, si va dal chutney al risotto, ma per iniziare ho scelto una semplice marmellata, a cui ho voluto aggiungere, prima di invasarla, qualche fogliolina di menta... molto molto intrigante
Marmellata di Rabarbaro e Menta
650 gr. rabarbaro (tre costole molto pasciute)
330 gr. zucchero (io un mix tra bianco, di canna e con pectina)
succo di mezzo limone
menta, qualche foglina fresca
Tagliare il rabarbaro a fette di 3/4 mm. non di più e porlo a marinare in una bacinella, con lo zucchero ed il succo di limone. Dopo circa due ore, trasferire in una pentola e mettere a cuocere a fuoco basso mescolando ogni tanto, per circa 30 minuti o comunque quando il rabarbaro è tenero. Aggiungere 3 o 4 foglie di menta e passare tutto col minipimer - a me la marmellata piace liscia-. Invasare in vasi pulitissimi e sterilizzati (io li sterilizzo col vapore) la marmellata caldissima, inserendo con l'aiuto di uno stuzzicadenti qualche fogliolina nel vaso. Chiudere subito i vasi e lasciar che si raffreddino. Il coperchio andrà sottovuoto facendo il classico schiocco e potrà mantenersi così alcuni mesi senza timore.
Al più presto ci farò una crostata, e al prossimo rabarbaro chissà!
Mando questa ricetta al blog "dolcezze di Nonna Papera" e le sue ricette sottovetro
che confettura originale e sicuramente deliziosa! aspetto di vedere come starà bene nella crostata! bacioni! :)
RispondiEliminaciao Cinzia ! Mi fa piacere che tu abbia apprezzato il rabarbaro. All'estero è conosciuto ma qui stenta a diffondersi. In giardino ha anche un bel ruolo ornamentale oltre a essere interessante per fare marmellate come la tua !! ciao, complimenti e un abbraccione !!!
RispondiEliminaChe meraviglia dev'essere questa marmellata. Adoro il gusto amarognolo del rabarbaro ma da queste parti è praticamente un miraggio. Un bacione, buona domenica e buona festa della mamma
RispondiEliminaQuesta marmellata mi fa pensare alla mia adorata nonna che ne fa sempre a quintali!!!!!! La tua con l'aggiunta della menta deve essere deliziosa! BAcioni, Titti
RispondiEliminaDevo dire era già un pò che vedevo il tuo avatar e stamani ci ho cliccato sopra finalmente!
RispondiEliminaMa guarda che bel blog che mi perdevo se non mi fossi uncuriosita:)))
Mmmm questa marmellata è da provare:)) Io uso il rabarbaro solo per un crumble...:(
Baci, Barbara
@barbara: interessante il tuo uso del rabarbaro! proverò!
RispondiEliminaIl rabarbaro è strepitoso....un colore bellissimo ed un sapore assolutamente unico.
RispondiEliminaIn Inghilterra per anni ho mangiato dolci al rabarbaro e negli amici ho creato una vera dipendenza per il crumble.....specialissimo!!!
Un abbraccio
Fabi
ciao Cinzia anche a me piace il rabarbaro, le caramelle con la R, mi piace pernsare che significhino rosa.) complimenti per la marmellata, confermo tutto cio' che hi detto di Rossellina, e' una persona molto rilassante carina innovativa, ciao bacioni a presto con la crostata, rosa buona domenica.)
RispondiEliminawiw che goduriosa io adoro il rabarbaro e pure la menta
RispondiEliminaauguroni mammina ^_^
Che deliziosa marmellata davvero unica e particolare chissa' che crostata stupenda ne verra' fuori!!!Un abbraccio e buona festa della mamma!!
RispondiEliminaChe buona che dev'essere questa marmellata, mi piacerebbe provarla ma purtroppo da queste parte non si trova il rabarbaro :( Bravissima Cinzia! Un bacione
RispondiEliminaChe invidia, è da tempo che cerco il rabarbaro e non riesco a trovarlo a Milano. Questa marmellata la mangerei subito e mi piacciono anche le caramelle! Buona serata.
RispondiEliminaMi gusto, mi gusta tanto "l'intrigo".
RispondiEliminaBelle belle le foto :)
Ciao Cinzia
RispondiEliminaadesso sono io a chiederti dove potrei trovare il rabarbaro, mi piacerebbe usarlo per qualche ricetta, ma non mi pare di averlo mai visto qui a Genova.
Ognuno ha le sue difficoltà :)
A presto, baci
Ci credi che non ho mai assaggiato il rabarbaro??? Neanche quello del liquore Zucca, ti sembra assurdo??? Certo che ora mi hai incuriosita parecchio, specialmente per quella marmellata che tanto amara non deve essere proprio!!! Bellissima idea e bellissime foto...un bacione!!!
RispondiEliminaCiao Cinzia, grazie per gli auguri di buon compleanno che mi hai lasciato sul blog di Rosa.
RispondiEliminaBello e interessante il tuo blog. La marmellata di rabarbaro e mente deve essere una delizia.
In effetti in rabarbaro e la menta ricordano gusti antichi, anche i miei nonni mangiavano caramelle così, e devo ammettere che per fortuna mi hanno trasmesso i loro gusti, in parte. COnfetura sublime, me la finirei in una serata davanti ad un bel film ^-^
RispondiEliminaciao!
Dalle mie parte il rabarbaro..non c'è
RispondiEliminache dire :) ciao
non riesco a trovarlo il rabarbaro uffa!!!!
RispondiEliminacomplimenti sia per la ricetta che per la foto....quei colori, la menta di quel verde così intenso, rendono la foto favolosa!
Ciao Cinzia,
RispondiEliminascopro ora il tuo blog! Mi sembra molto carino, perciò mi sono iscritta come sostenitrice! :-)
Ho letto proprio poco tempo fa, un articolo sul rabarbaro su una rivista di cucina.. e ti dirò che ha incuriosito anche me, visto che con questa radice ricordo solo le caramelle dei miei nonni! :-)
Non male la tua marmellata!
A presto!
tu non sai che filo che stò facendo al rabarbaro... ma non lo trovo da nessuna parte cacchio.... splendida questa marmellata!
RispondiEliminaQuanto ti 'invidio' x quei 3 gambi!! Dove abitate tu e Rossella? Guarda che vi raggiugo eh! Hai detto bene, le caramelle dei nonni. Forse è x questo ke x me il rabarbaro è un po' speciale...buonissima l'idea della menta insieme...!
RispondiEliminaanche io non ho mai assaggiato il rabarbaro fresco, ma mi intriga molto
RispondiEliminala marmellata la trovo ottima, l'ho comprata spesso rabarbaro/fragole
immagino la bontà della tua! :P
ho scoperto il rabarbaro grazie a Parigi, le tartellette di pasta frolla con rabarbaro e fragole erano la mia droga!
RispondiEliminaCon la menta, mi ispira tantissimo!
Devo piantare il rabarbaro...
@per chi lo cerca, devo dire che in ogni città -centro- che si rispetti c'è almeno un fruttivendolo che tratta le cosiddette "primizie" per capirci, le ciliegie a natale.. ecco, da un tipo così, in centro di Bergamo, si trova il rabarbaro, ma anche fiori da usare in cucina, frutta particolare.. E poi si, si può piantare in giardino ;)
RispondiEliminaGrazie a tutti per il vostro passaggio ed apprezzamento ;)!!
ma sai che anche la mia nonna consumava kg di caramelle al rabarbaro? sarà stata l'epoca giusta!
RispondiEliminaciao cinzia :)
ciao Cinzia, la tua marmella (ta) è davvero interessante ed intrigante. Non ho mai amato le caramelle al rabarbaro (troppo amare, per me), in compenso è stata una sorpresa quando, qualche anno fa, a casa di un'amica ho assaggiato un dolce fatto da lei col rabarbaro del suo giardino. Buonissimo, un sapore unico e gradevole. Me ne sono ricordata fino a quest'anno quando, due o tre settimane fa, ho visto le piantine al mercato. Ora una di quelle sta già prendendo possesso del nostro futuro orto (piantata domenica). Così puoi star sicura che questa tua ricetta, per quel che mi riguarda, non andrà "sprecata"!
RispondiEliminaUn bacione e buona giornata
Che bella la prima foto, i colori sono stupendi! Non amo molto il rabarbaro, é un po' troppo amaro per i miei gusti. Ma in versione marmellata é sicuramente più buono! Un bacione e buona settimana!!
RispondiEliminaMamma mia che curiosità che mi ha messo leggere il tuo post, pensa che io non l'ho neanche mai visto il rabarbaro in nessun negozio di frutta mai, eppure ho una voglia di provarne il sapore....proverò con qualcosa di industriale in attesa di riuscire a trovarlo.
RispondiEliminaAnche la mia di nonna era classe 1911..riconosco benissimo quel retaggio culturale! Avevamo davanti casa un grandissimo cespuglio di rabarbaro ma la nonna ce lo propinava amarissimo, sotto forma di tisana, solo quando facevamo indigestione! Non l'ho più assaggiato..ma se mi capitasse vorrei proprio provare a fare questa marmellata stupenda! Un abbraccio buona giornata
RispondiEliminaPeccato non essere stata con voi! Siete entrambe due belle persone e le foto raccontano di ricordi, di questo incontro e di colori,
RispondiEliminaTì
Sono molto belle le foto che hai pubblicato, compresa la ricetta e il racconto.
RispondiEliminaMia nonna aveva sempre le caramelle di rabarbaro...ora non mancano mai neanche a casa mia..
RispondiEliminaottima ricetta! :)