Insalata tiepida d'avena




Un piatto decisamente intrigante, molto adatto alla stagione in arrivo, la primavera, che sta prepotentemente facendo sentire il cambiamento del clima.
Decisamente tra le stagioni più amate, la primavera mette alla prova il nostro corpo, che dopo il rigore dell'inverno ha bisogno di alleggerirsi, di tornare a quell'elasticità e quella freschezza così piacevoli.
Io non faccio eccezione a questo desiderio, per l'occasione mi sono pure iscritta alla palestra (un vero evento!) e sto frequentando, dall'inizio dell'anno scolastico, una scuola di cucina naturale. Tante novità, si, ma soprattutto, tante cose nuove da mettere in pratica!
La scuola di cucina naturale segue ed approfondisce una filosofia a me molto cara, quella secondo cui le caratteristiche energetiche e vibrazionali del cibo vanno rispettate e valorizzate, in quanto fonte di benessere, di salute e anche di guarigione.
E' proprio in virtù di questo tipo di approccio alla preparazione dei nostri piatti, che mi sono avvicinata anche a nuovi ingredienti, fino ad ora poco conosciuti e quasi mai usati, come ad esempio le alghe, ma anche un largo uso dei cereali di tipo integrale, meno lavorati.
Dal prezioso mondo dei vegetali, i cereali integrali erano già arrivati sulla mia tavola, ma fino ad ora, mai avevo trovato l'avena sottoforma di chicchi. Quando ho visto l'avena in chicchi tra la campionatura ricevuta dall'azienda Nuova Terra, mi sono molto incuriosita. Conoscevo ed avevo già ampiamente usato le versioni in fiocchi, in farina, il muesli... peraltro già largamente disponibili e, per così dire, "viste", ma una versione da poter usare in sostituzione del riso, ad esempio, o del farro, l'ho trovata davvero intrigante.
Quindi l'ho proposta alla famiglia in questa ricetta, che spesso ho preparato usando del riso integrale, o del riso orientale profumato. Preparata con l'avena ha una leggerezza particolare, anche perché si tratta di un cereale dolce, dalla consistenza morbida e che si presta ad essere servito con verdure molto croccanti, cotte poco, secondo il principio del rispetto delle loro proprietà più delicate e degradabili dal calore.

Insalata tiepida d'avena
piatto unico
dosi per 4 persone

300 g avena Nuova terra
150 g ceci già cotti
1 cucchiaio colmo di alghe Dulse Nuova terra
1 carota
1 cipollotto fresco (inclusa la parte verde)
3/4 foglie cavolo cappuccio viola (ma anche bianco va bene)
Olio extravergine
Sale
2 cucchiai salsa Shoyu
1 cucchiaio di acidulato di prugne Umeboshi
(in alternativa: sale fine e limone)

Cuocete l'avena in acqua poco salata, seguendo le indicazioni sulla confezione. A metà cottura, aggiungete l'alga Dulse.
Mentre l'avena cuoce, preparate le verdure: le foglie verdi del cipollotto tagliate a rondelle, la parte bianca tagliata ad anelli sottili; le carote pelate e tagliate a julienne; il cavolo cappuccio affettato sottilissimo.
Scaldate una pentola bassa e larga e, con un filo d'olio saltate il cipollotto e le carote, quindi mettetele da parte in una pirofila. Proseguite, nella stessa pentola calda, con un altro giro d'olio e saltate i ceci. Teneteli da parte nella stessa pirofila e per ultimo cuocete il cavolo cappuccio: è meglio cuocerlo per ultimo poiché essendo viola, rilascia un intingolo che poi sporcherebbe le altre verdure.
Quando l'avena è tenera e avrà assorbito tutta l'acqua, sgranatela bene e disponetela ben calda un'ampia teglia di ceramica adatta per il servizio in tavola. Aggiungete tutte le verdure preparate nel frattempo, che saranno ancora tiepide, quindi mischiate il tutto con molta delicatezza e servite subito.
Condite con salsa Shoyu e acidulato di prugne Umeboshi. Questi condimenti hanno un profumo ed un sapore assolutamente unici: la salsa Shoyu aggiunge sapidità e l'acidulato di prugne Umeboshi invece, porta un tocco acidulo. Entrambi conferiscono al piatto un gusto orientale, oltre che un equilibrio energetico particolare. Essi sono infatti degli insaporitori fermentati, con fattori nutrizionali interessanti, di cui parlerò prossimamente.
Se non li avete, oppure non amate particolarmente questi gusti, potrete ovviare usando come insaporitore il sale sciolto in succo di limone: il piatto potrà così mantenere la componente acidula e quella salina.
Servite questa insalata tiepida, "aggiustando" la temperatura nel caso la voleste anche un poco più calda, ma se vi aggrada che sia fredda, potete prepararla con anticipo per un pic nic primaverile. E, se avanzasse sappiate che, ripassata in pentola con un filo d'olio, è molto buona anche il giorno dopo!

Qualche informazione in più sull'avena decorticata
L'avena contiene il betaglucano, una fibra solubile che, depositandosi nell'intestino, assorbe il colesterolo contenuto negli alimenti, dando origine ad un gel non assorbibile dall'apparato intestinale, che transitando inalterato nell'intestino allontanana il carico di colesterolo.
Le caratteristiche energetiche di questo cereale sono di tipo rilassante: aiuta a combattere l'insonnia, gli stati di irrequietezza e di esaurimento, sia fisico che mentale. Gli studenti (soprattutto in periodo di esami), gli sportivi o le neo-mamme in fase di allattamento possono trovare in questa pianta un alimento-medicina ideale. Contiene un'alta percentuale di proteine (è il cereale con la maggiore percentuale), insieme ad un piccolo quantitativo di grassi. Nell'avena sono presenti vitamine del gruppo B, enzimi, calcio e fosforo, vari oligoelementi e l'avenina, un alcaloide dall'effetto energetico, tonificante e riequilibrante del sistema nervoso.
L'avena è caratterizzata da un'alta digeribilità, ed è quindi un ottimo aiuto per le patologie gastriche. Il suo basso contenuto in glucidi la rende adatta anche per coloro che soffrono di diabete.
Fonte delle notizie: QUI

4 commenti

  1. ecco, io l'avena in chicchi l'ho trovata da un po' di tempo, anche se non l'ho ancora usata. Condivido il tuo approccio col cibo, che da qualche tempo è un po' anche il mio, anche se uso ancora pochi (troppo pochi) prodotti integrali. Però la "semplicità" (potrei dire "naturalità") regna anche in casa mia, anche se devo dire che questa tua insalata è assai complessa nei sapori. So delle proprietà ipocosterolemizzanti (miiii, in che termine mi sono andata a ficcare! Non potevo dire che sapevo che abbassa il colesterolo???) dell'avena è per questo che cerco di mangiarne spesso, almeno in fiocchi. Un lungo panegirico per dire... che questa tua ricetta mi piace!!! In bocca al lupo per il progetto-cucina naturale; procede bene? E... anche per la palestra, per la quale (pigritudine!), invece, non seguirò le tue orme ;) Un bacione grosso e buona domenica

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    1. ...Fausta, ecco, hai centrato il punto: perché noi spesso, per naturalità siamo portati a pensare a sapori semplici, ma in questo piatto, quello che anche la mia semplice famiglia -figli soprattutto- ha colto è la complessità dei sapori che contiene :-) e il tuo commento mi ci ha fatto riflettere.
      Grazie, come sempre del resto! Un bacio anche a te socia!

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  2. Con me sfondi una porta aperta! Questo piatto è perfettamente nelle mie corde, esattamente come questa filosofia di alimentazione sana e naturale! Bravissima

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  3. Che meraviglia questo piatto... Emana una bella energia solo a guardarlo, chissà a gustarlo. Bravissima Cinzia, mi hai illuminata, la proverò! Un abbraccio

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