E anche con... Le gocce di cioccolato



La ricetta è sempre la stessa già pubblicata QUI, che ho rifatto sabato, proprio mentre pubblicavo la precedente e mi tornava la voglia di rifarla. Potete tranquillamente realizzarla anche usando il classico panetto di lievito di birra, invece della pasta madre che ho voluto usare, sia qui che nell'altra.
Ovviamente le varianti sugli aromi da inserire potrebbero essere tante, io ho voluto provare ad accostare alla vaniglia e scorza d'arancia proposte dalla ricetta di Anice & Cannella, delle gocce di cioccolato fondente, che trovo diano un gusto ottimo a questo lievitato morbido e buonissimo.
Ci vedo molto bene anche delle noci a pezzetti, oppure dei marron glacé canditi. Vanno aggiunti come ultimo ingrediente, per non essere "distrutti" dalla lavorazione. Se avete la planetaria forse rischiate meno che con il bimby, il quale avendo delle vere e proprie lame non si presta troppo a questo scopo.
Comunque decidiate di fare, non potete perdervela, questa brioche. Le dosi si prestano alla perfezione per uno stampo ad anello diam. di 20 cm, che ho rivestito con un disco di carta forno sul fondo ed una striscia lungo il bordo.
Riporto anche qui la ricetta, integrandola con alcuni accorgimenti che non avevo ben specificato.



Pan brioche con gocce di cioccolato

 
315 gr. di farina (50% manitoba e 50% di farina 00 setacciate)
75 gr. di burro morbido
75 gr. di zucchero semolato
1 uovo e 1 tuorlo
75 gr. di latte intero
75 gr. di acqua
5 gr. di sale
160 gr. di lievito madre già rinfrescato ed arzillo
(oppure 15 gr. lievito di birra fresco)
1 cucchiaino di miele
aromi: scorza di un'arancia grattugiata
1 cucchiaino di aroma di vaniglia o i semini di una bacca
1 manciata di gocce di cioccolato, circa 80 gr.
1 albume per la spennellatura finale
zucchero a granella




 
Nel boccale del bimby, preparare un lievitino con 75 gr. di acqua, dove si sarà fatto sciogliere il miele e il lievito madre e 75 gr. di farina.
Dopo circa 40', quando sarà bello gonfio, ma non avrà ancora ceduto, aggiungere un cucchiaio di farina, avviare a velocità 4 e con le lame in movimento, aggiungere 1 tuorlo, far amalgamare e unire lo zucchero. Ad assorbimento, aggiungere poca farina.


Unire l'uovo e proseguire a vel. 4 alternando latte e farina. Aggiungere il sale e far incordare bene l'impasto, mettendo a vel. spiga per circa 1 minuto.
Ad impasto incordato unire gli aromi, poi, pian piano, il burro a pezzetti, sempre con le lame a vel. spiga, fino a che l'impasto sarà liscio, lucido. Negli ultimi 30 secondi, aggiungere una manciata di gocce di cioccolato.
Farne una palla, porla in un contenitore ermetico, tenere 40' a temperatura ambiente e poi riporre in frigo a 6° per circa 8 ore. Questo passaggio è molto importante per il panbrioche, permette la maturazione dell'impasto.
Tirar fuori dal frigo, lasciare 30' a temperatura ambiente, dopodiché rovesciare l'impasto sulla spianatoia infarinata, e fare le pieghe 2. Lasciare un'oretta coperto con pellicola, in luogo tiepido, sempre perfetto il forno spento ma tiepido
Formare una palla e porla nello stampo (molto ben imburrato): qui, una tortiera ad anello, con il fondo e i lati rivestiti di cartaforno. Attendere che superi il bordo: Per questo tempo, ho riposto il contenitore nel forno (spetno eh!) ma precedentemente reso tiepido, e ve lo ho lasciato circa sei ore... Tanto è servito (nel frattempo siamo usciti per una gita ;))
Se si usa il lievito di birra, questi tempi si accorciano enormemente.
Quindi spennellare con l'albume, spolverare di zucchero a granella ed infornare, in forno freddo*, portare a 180°statico e cuocere per circa 35 min.. Attenzione che tende a scurire.
Consiglio sempre di mettere una ciotola di acqua sul fondo del forno, per mantenere umida la cavità interna durante la cottura.
Lasciare reaffreddare fuori dal forno, coperto con un panno asciutto.
Si conserva bene chiusa in una pellicola trasparente, ma vi assicuro che non sarà necessario, è talmente golosa che finirà in un lampo.

*Ho constatato che questo accorgimento dà un'ulteriore "spinta" alla fase teminale della lievitazione, aumentando ancora di un poco il volume dell'impasto.


29 commenti

  1. sai, io vorrei farmi tutta la costa fino alla spagna con deviazioni in camargue, ma sempre in camper... hai una zonzolata come la mia in testa... oltre a un delizioso pan brioche ;-)

    RispondiElimina
  2. inutile sui lievitati devo ancora impararare e tanto però mi piacerebbe creare meraviglie simile

    RispondiElimina
  3. questi dolci sono proprio belli..ottimi per una bella colazione..o merenda..bellissime anche le foto..

    RispondiElimina
  4. Che meraviglia...impazzisco per il pan Brioche..è inutile, per me è la colazione migliore...e devo ammettere che lo preparo molto più raramente rispetto a quanto vorrei...oggi approfitto del tuo per rifarmi gli occhi :) Un abbraccio e buona giornata !

    RispondiElimina
  5. Questa amica mia la voglio provare.. non resisto ai lievitati con le gocce di cioccolatoooo!!! <3 Ti è venuto un incanto e credo che così bello non mi riuscirebbe mai.. che sofficità...! :) Un abbraccio e un bacio per una giornata stupenda come te! :)

    RispondiElimina
  6. ti è venuto benissimo, complimenti

    RispondiElimina
  7. Che bella che è!!! Questo fone settimana ho fatto la famosa treccia rusaa... ma sabato prossimo di sicuro parto con questa bellissima brioche! un bascio!!!

    RispondiElimina
  8. Come sono belli Cinzia, mi ripeto ma vedere queste splendide immagini mi fa venire voglia di riprendere in mano l'impegnativa pasta madre.
    Un bacio e complimenti,
    Valentina

    RispondiElimina
  9. con o senza a me piace comunque moltissimo la tua preparazione!
    un bacio

    RispondiElimina
  10. che voglia di mangiarmene una fettina...

    RispondiElimina
  11. Ohhh una bella ricettina collaudata e firmata per andare sul sicuro con il lievito madre che mi aspetta nel frigorifero...che meraviglia Cinzia! Davvero un pan brioche elegante e sofficissimo. E approvo assolutamente la variante!
    Bravissima
    un bacione
    simo

    RispondiElimina
  12. cinzia che buona questa versione!! complimenti! baci

    RispondiElimina
  13. Ha un'ottima lievitazione e il gusto sarà buonissimo!! Al mio lievito madre ho celebrato il funerale qualche mese fa, non sono più riuscita a portarlo avanti, ma guardando pan brioche come questo, ti vien voglia di dire "alzati e cammina, lievito madre"!! :)

    RispondiElimina
  14. ogni volt che vedo incanti come questo mi dico che dovrei iniziare a far lievitati, poi invece mi lievita la fatica e rimando sempre...

    un abbraccio

    RispondiElimina
  15. accipicchia che meraviglia, e così soffice, un abbraccio SILVIA

    RispondiElimina
  16. Bellissima, ha un'aria leggerissima!!!

    RispondiElimina
  17. Stupenda, anche con le gocce di cioccolato (che io adoro!!!) :) Un bacio grande e complimenti, buona serata! :**

    RispondiElimina
  18. bellissima ache questa versione! anche se io tifo per la prima! :-)

    RispondiElimina
  19. ho giusto giusto un rinfreschino che mi aspetta...e poi questa come la metti la metti, resta sempre una brioche fenomenale!

    PS: che alveolatura!!!

    RispondiElimina
  20. Un sogno questo pan brioche tesoro è davvero sofficiosa e golosissima...insomma ho visto anhe l'altra e sono entrambe spettacolari!!baci,Imma

    RispondiElimina
  21. Che splendide entrambe!!!!!! Ma da golosona quella al cioccolato la mangerei nel caffè e quella liscia la mangerei con del miele sopra :-) Un bacione

    RispondiElimina
  22. Carissima Cinzia ti sono venute una meraviglia... devo svegliare il mio LM... mi sta venendo una gran voglia!
    Un abbraccio :)

    RispondiElimina
  23. Mi sembrava di averti lasciato un commento, ma è sparito.... potenza di blogger, provo a lasciartene un altro con i complimenti per la brioche e un abbraccio

    RispondiElimina
  24. Ah ah, l'ho lasciato all'altra brioche..... sono proprio distratta! Bacio

    RispondiElimina
  25. buonissima, che soddisfazione i lievitati!

    RispondiElimina
  26. ... e già che c'ero sono andata anche a guardare la prima brioche! Certo che Paoletta è sempre una garanzia, ma far tutto con la pasta madre, specie d'inverno quando le temperature non sono proprio ottimali, è non solo ammirevole ma anche una soluzione "felice". Sì perché io sono fermamente convinta che la pasta madre abbia una marcia in più ed anche se ha bisogno di molte più attenzioni rispetto al lievito di birra il risultato è certamente premiante.
    Brava Cinzia, anche per la tua voglia di fare (che a me, onestamente, in questo momento manca parecchio...).
    Ciao, un abbraccio :))

    RispondiElimina
  27. Cinziaaaa, ma sai che oggi ho tanta voglia di lievitare? ma la mia pasta madre giage tranquilla in congelatore, non oso tirarla fuori poiché non ho troppo tempo per panificare e mi dispiace trascurarla per cui uso il lievito di birra o anche quello liofilizzato sempre lievito naturale che trovo nel negozio di prodotti naturali...ho voglia pero' di farine speciali tipo farro, o integrale o anche saraceno da mescolare ovviamente con farina forte per ottenere la morbidezza....insomma oggi direi che c'ho proprio una grande voglia di briosce!!!!
    tu sempre bravissima, ti abbraccio con affetto!

    RispondiElimina
  28. cara Cinzia sai da quanto tempo nella mia testa mi ronza l'idea di fare il panbrioche??? ma avevo sempre paura che le ricette lette su giornali non riuscissero e così mi frenavo ma ora seguirò la tua!!!non ho molta dimestichezza con i lievitati ma ci voglio provare!!!!Un bacione cara

    RispondiElimina

© ESSENZA IN CUCINA

This site uses cookies from Google to deliver its services - Click here for information.

Professional Blog Designs by pipdig