Sono tremendamente in ritardo per il carnevale di quest'anno, infatti le pubblico prendendo la scusa di farle rientrare nel Carnevale Ambrosiano che chiude i festeggiamenti il sabato successivo al martedì grasso; è che, davvero queste chiacchiere non ve le potete perdere: sono quanto di più leggero, croccante e goloso si possa inventare nel mondo dei "senza". Infatti sono senza uova, senza burro, quasi senza zucchero e, con pochissimo sforzo, anche gluten free*. Saranno perfette per concedervi una licenza in più anche durante la quaresima oppure -perché no- per il fine cena del vostro San Valentino!
La ricetta l'avevo trovata in rete fin dallo scorso anno da lei, ma anche da altre care amiche blogger che l'avevano interpretata pur con qualche variante.
Nemmeno io sono immune al desiderio di personalizzare, soprattutto perché da qualche tempo cerco di limitare il consumo di farine bianche in genere, con l'intento di abbassare la quantità di glutine che metto in tavola. Non fanno eccezione i dolci, per i quali amo tantissimo creare dei mix di farine diverse, usandone anche di insolite, come quelle di sorgo, d'avena, di miglio, di castagne o di grano saraceno...
Quando mi vien voglia di fare un dolcetto, apro lo sportello dove tengo la mia preziosa scorta e, in base a quel che trovo, "invento" un po'. Sono momenti in cui mi sento un po' maga e un po' strega. Ci metto un po' di quel sapere che viene dall'esperienza e un po' di follia. Mi piace osare e provare, anche a costo del rischio di un bel "flop". Che è sempre lì dietro l'angolo eh! Sappiate che se in questo momento mio marito potesse dire la sua perderei le credenziali, perché anche quanto le cose non vengono bene, un tentativo per non buttarle è d'obbligo: ovvero si cerca di mangiarle... Ci si sforza con torte che si sono "sedute" raffreddandosi, pani che non sono ben lievitati, arrosti un po' stopposi, risotti dai colori improbabili e via dicendo. E lui, porello, si sforza più di tutti nel martirio.
Ma questa ricetta è collaudata: ormai l'ho fatta parecchie volte, ogni volta cambiando il mix delle farine e sempre con i massimi risultati.
Oggi ho usato il grano saraceno con il farro integrale, e trovo che sia un mix molto aromatico e particolare. Ma se non avete queste farine, usate semplicemente la farina 00, oppure provate a fare i vostri esperimenti, rispettando queste proporzioni.
Chiacchiere Light
dosi tranquillamente raddoppiabili
(per accontentare tutti!)
80 g. farina di grano saraceno
70 g. farina di farro integrale*,
più un poco per tirare le sfoglie
120 g. yogurt greco
500 ml. circa di olio di semi per friggere (io di mais)
Zucchero a velo
*per una versione gluten free
potete sostituire con farina di riso
Impastare, a mano o nel mixer, gli ingredienti aggiungendo la farina man mano per potervi regolare sulla quantità necessaria in funzione dello yogurt. Rovesciate il composto sul piano di lavoro, raccogliete il tutto e fatene una palla, che avvolgerete nella pellicola e lascerete riposare circa mezz'ora. Io anche un pomeriggio intero, in frigo.
Staccate dei pezzetti grandi come un uovo e tirate delle sfoglie sul piano ben infarinato. Fate in maniera che siano sottilissime. Con la rotella dentata tagliate dei rombi, re-impastando i ritagli.
Scaldate l'olio in una pentola del diam. circa di 20 cm. (perché così sarà piuttosto profondo) e quando è caldo al punto giusto iniziate a calare le sfoglie, poche per volta. La temperatura ideale è circa 160°, ma a se non avete un termometro... l'olio è caldo al punto giusto quando, immergendovi un pezzetto di pane secco inizia a galleggiare e farvi le bollicine intorno.
Mantenete la fiamma a media intensità, perché è indispensabile che sia caldo ma non troppo: queste chiacchiere infatti richiedono pochissimi secondi di cottura per lato e tendono a scurirsi subito. Aiutatevi con una pinza nell'operazione di cottura, per poter girare i pezzetti e toglierli velocemente. Posate su fogli di carta assorbente e, quando è il momento di servirle, cospargete con lo zucchero a velo.
interessanti con il grano saraceno e yogurt! da provare assolutamente!
RispondiEliminainfatti, hanno un gusto particolarissimo :)
Eliminagrazie Simo!
L'aspetto è davvero invitante e anche senza la scusa del Carnevale si fanno mangiare senza troppo remore :-P
RispondiEliminaMi piace moltissimo il mix di farine alternative che hai fatto, complimenti! Anch'io quando posso cerco di utilizzare quanto meno prodotti raffinati possibili ^_^
Buona serata <3
E condividiamo una certa passione anche per le farine speciali?! Bello!
EliminaIo le adoro così tanto che spesso non ne ho di tipo 00, ma in compenso ne ho dieci di "altro tipo" :-))
invitanti,e poi chi la detto che finito il Carnevale non si possono più mangiare queste delizie,mi aggiungo ai tuoi lettori,complimenti per il blog,alla prossima
RispondiEliminaGiusto, cara Paola verissimo!
EliminaE Benvenuta!