Mi capita spesso di parlare ad amici e colleghi, di qualcosa che mi ha entusiasmato... magari di un film, un libro o una serata un po' fuori dall'ordinario. Di solito esplodo di parole, di immagini e gesti per spiegare quello che ho visto. E normalmente, quando la circostanza mi è piaciuta, per giorni continuo a pensarci... per così dire, a riviverla attraverso il ricordo.
E' il caso di questo weekend, passato al Rifugio Meira Garneri grazie al contest di Ambra e, soprattutto, grazie alla decisione di Juri Chiotti e del suo collega Diego Rossi (entrambi giovani chef sulla cresta dell'onda :)) di premiare la mia ricetta.
Un week end in paradiso. Il Rifugio è un piccolo gioiello, una costruzione in pietra, ristrutturata in modo molto elegante, direi anche chic. Ed il luogo è uno spettacolo: ci si arriva percorrendo tutta la Val Varaita, che già di suo rappresenta un piacevole percorso.
Si arriva a 1850 mt. attraversando boschi e prati carichi di fiori multicolori e di tantissime erbe spontanee, interessanti anche dal punto di vista gastronomico. Ed eccoci al nocciolo del viaggio e dell'esperienza: andare per prati con lo chef alla ricerca di erbe e passare il resto della giornata con lui nella cucina del rifugio.
Che dire, difficile comprimere "tutto" in poche righe, ma poiché questo "tutto" è dipeso da Juri Chiotti, voglio parlare soprattutto di lui: un ragazzo giovane e pure così legato alla sua terra, l'Occitania ed alla sua tradizione gastronomica. Nei suoi trascorsi si trovano esperienze di lavoro anche importanti, per esempio da Carlo Cracco oppure, la ben più importante gestione del ristorante Antiche Contrade di Cuneo, cui è riconosciuta la Stella Michelin.
Approdare al Rifugio Meira Garneri dopo questo genere di esperienze non è cosa da tutti, ma per Juri è un modo di tornare alle proprie radici potendo usare la capacità tecnica, tutta nuova, di fare alta cucina ed insieme anche valorizzare in modo consapevole la propria tradizione gastronomica e l'antica conoscenza delle erbe spontanee.
E' così che nascono piccoli capolavori come lo "Stracotto di guancia di vitello su spinacio selvatico", oppure la "Tuma, patate e aiolì".
La grandissima sensibilità che lo contraddistingue è rivolta alla natura ed ai suoi prodotti, ma non solo, è proprio intesa verso il rispetto della Terra nel senso più ampio del concetto.
Juri ed Alessandro al lavoro |
La sala da pranzo all'interno del Rifugio Meira Garneri |
I fiori di campo per decorare i tavoli... rigorosamente solo per il week end! |
Atmosfera d'intimità per una cena speciale... |
Un approdo di sicuro relax anche per i più arditi |
Due giorni davvero magici, devo dire anche per i miei "accompagnatori ufficiali": mio marito, profondamente amante della montagna in genere, e dei miei due bulldozer (figli ;)) che per due giorni interi si sono spupazzati i cuccioli mascotte del Rifugio, due border collie ed un delizioso micetto, dolcezza allo stato puro.
Grazie Juri, Grazie Alessandro, Grazie Ambra!!
è difficile in poche righe esprimere tutta la mia INVIDIAAAAAAAAAAA ah ah che posto fantastico, ma che dico fantastico mi sembra magico! Un bacio!
RispondiEliminalui è davvero un ragazzo speciale e mi piace quanta cura e amore dedica verso il territorio e quello che creasce spontaneamente.bella esperienza davevro!
RispondiEliminama che splendido posto...come trascorrerei qualche momento di relax li!
RispondiEliminabacione
Un posto stupenda e un'esperienza sicuramente altrettanto bella!
RispondiEliminaCome vorrei ne capitasse una anche a me :)
Marco di Una cucina per Chiama
Bellissimo andare per prati con un intenditore di erbe e di ottima cucina. Belle tutte le immagini, un posto meraviglioso!
RispondiEliminaAlice
Brava Cinzia, a te con le erbe non ti batte nessuno...!!!
RispondiEliminaE per una volta anche con gli 'accompagnatori'.
Ci sentiamo prestissimo (così ti narro di Siena)
sono delle magnifiche immagini che documentano il posto
RispondiEliminaBellisisma esperienza e bel reportage, complimenti! Le foto poi ....fantastiche!
RispondiEliminaquante emozioni in questo tuo post. bellissime le tue foto e complimenti ancora! un abbraccio Cinzia!
RispondiEliminagran bella esperienza, ma meno male che possiedi il cuore "latruista" e ce ne hai donato un pezzo anche a noi ;-)
RispondiEliminaun abbracione cara
Grazie a tutti, carissimi amici, sappiate che il posto merita alla grande le quasi quattro ore per arrivarci. E non solo il luogo, ma anche la cucina!!!!!
RispondiEliminaPS: non quattro ore di marcia a piedi eh!!! ci si arriva in auto comodissimi, quasi 4 ore da Bergamo appunto ;)
EliminaConcordo perfettamente, Cinzia, grazie dello splendido post!
RispondiEliminaun caro saluto da Torino
marisa patrizia margara
Le tue foto sono sempre fantastiche... che luogo stupendo!!!!
RispondiEliminaFinalmente approdo in questo favoloso blog..complimenti!
RispondiEliminaNuova follower su bloglovin :-D
Sarebbe un vero piacere seguirci a vicenda..a presto!
la zia Consu
ibiscottidellazia.blogspot.it
Grazie per questo interessantissimo post. Io sono follemente innamorata della montagna (ed infatti sabato parto per 2 settimane sulle amatissime dolomiti) per cui l'ho letto con molto interesse. Non sono mai stata nei cuneese
RispondiEliminaEssi direi che ti sei rilassata e divertita anche tu lo scorso fine settimana ;-)
RispondiEliminacaspita il rifugio e' davvero delizioso, con quell'aria di montagna che io adoro. Amo molto la montagna, da piccola i miei mi ci portavamo tutti gli anni. Purtroppo a causa del lavoro e' da un po' di anni che non vado piu' ma appena ci metto piede mi sembra di tornare a vivere!
Che bello questo post! Ti vorrei invitare sul mio blog, passa quando vuoi/ puoi perché ti ho assegnato un piccolo riconoscimento.. anche se è davvero piccola cosa.. comunque se passi mi fa piacere! ciao simo
RispondiEliminaChe bello condividere una girnata tra luoghi fantastici, fiori che uguali ci sono solo lì, e...buona cucina.
RispondiEliminaComplimenti Cinzia, per tutto! Ti abbraccio a presto
RispondiEliminaEcco il luogo ideale per una vacanza! Prendo nota.
RispondiEliminainvidia!!! Ma che bei posti e chissà che esperienza culinaria!!! Con queste immagini poi mi hai fatto sognare :-) Un abbraccio
RispondiEliminaCiao Cinzia, sì tutto bene ma tanto di corsa per cercare di fare tutto prima di partire. Spero che le vacanze mi regalino un po' di tranquillità, ne avrei proprio bisogno. Voi niente vacanze? Ti abbraccio, bacioni
RispondiEliminawonderful pictures
RispondiElimina...grazie per aver condiviso quest'esperienza..la rendi davvero vivida...!!
RispondiEliminaPosti persone ed esperienza bellissima!! Beata te!! Le foto che ci mostri fanno invidia, sembra di essere in un altro mondo, una pace e una quiete unica! Ti seguo e ti invito a passare anche da me per conoscerci e chiaccherare, a presto :)
RispondiEliminahttp://ledeliziedelmulino.blogspot.it/
Che posto meraviglioso! deve essere stato un we indimenticabile e assolutamente meritato!
RispondiElimina