Questo dessert lo avevo fatto a luglio, quando faceva piuttosto caldo. Tra gli ingredienti c’è il Labneh, e per prepararlo è richiesta una procedura che avevo trovata descritta nel fantasmagorico blog Pure per un bel dessert e poi più avanti anche per un formaggio spalmabile.
Mi sono incuriosita e ho indagato un po': si tratta di una sorta di crema preparata con una procedura molto in uso nei paesi medio orientali per drenare il siero contenuto nello yogurt greco. Il risultato appunto si chiama Labneh.
Per questa "manovra" serve un cestino tipo quelli per la ricottina fresca confezionata: ha le fessure sottili quanto basta per trattenere lo yogurt e rilasciare la parte liquida e sierosa che contiene: solitamente un 15% del peso totale.
Io poi ho usato il Labneh insieme al latte condensato, aromatizzando il tutto con anice stellato e zafferano: moltissima è stata la soddisfazione da parte degli amici, che per la prova hanno potuto beneficiare di un assaggino piccini, come quello della foto, davvero poco. I bambini chiedevano il bis, ma trattandosi di un esperimento tutto mio, non ho voluto abbondare con le dosi nel timore che venisse una cosa indegna e da buttare. Invece è così buono, fresco e naturale ed è talmente semplice da fare che l'ho rifatto. E rifatto. Sempre con grandissime soddisfazioni.
Per l'accostamento dei gusti ho preso spunto dalle ricette trovate per il kulfi, un dessert anch'esso di derivazione medio orientale a base di latte, che mi ha ispirato per la presenza del latte condensato.
shrikhand - kulfi
dosi per 8 tazzine
400 gr. yogurt greco
120 gr. latte condensato
1 bustina di zafferano
2 stelle di anice stellato
1 tazzina di latte
volendo decorare:
qualche pistillo di zafferano
oppure qualche pistacchio tritato
gocce di caramello
Procurare
un bel cestino di plastica di quelli in cui viene venduta la ricotta
fresca, trasferirvi lo yogurt e metterlo a scolare in una ciotola, o un
vaso leggermente più grande, in maniera che il siero possa colare
attraverso le fessure.
Lasciare riposare in frigorifero alcune ore,
meglio una notte. Trascorso questo tempo la crema che rimane nel cestino
avrà un peso di circa 330 gr.
Nel frattempo, schiacciare le stelle di anice e metterle nel latte, lasciandole in infusione.
Dopo
una notte, filtrare il latte dai semi, intiepidirlo pochi secondi al
microonde e sciogliervi lo zafferano. Trasferire la crema di yogurt in
una ciotola capiente, amalgamarvi il latte condensato ed il latte
aromatizzato. Mescolare bene con un cucchiaio fino ad avere una crema
molto densa e soda, che andrà distribuita in tazzine, ma anche piccole
ciotoline andranno bene. Nel caso di volerle presentare come in foto,
mettere le tazzine un paio d'ore in freezer e poi sformarlo: per semplificare l'operazione, passare lo stampo per un attimo in acqua calda e con un piccolo coltellino a lama piatta, staccare il dolce dallo
stampo.
Decorare con granella di pistacchi e, piacendo, qualche goccia di caramello.
Questa ricetta è stata pubblicata su Open Kitchen Magazine di Agosto.
Carissima Cinzia.. foto e colori meravigliosi. E che dire dei sapori che hai abbinato? Ah, resto ammirata. :) Post veramente interessante: sei bravissima davvero! Un bacione gigante.
RispondiEliminaStupefacente preparazione e foto... e sono andata a vedere il blog Pure... stupendo!
RispondiEliminaP.s. Parteciperò anche al contest con il viola, è il mio colore preferito!
Wow, che preparazioni interessanti, sia il drenaggio dello yogurt che il latte all'anice. Deve essere proprio fantistico questo dessert, amo anche il latte condensato! Brava, come al solito! Abbracci, Giulia
RispondiEliminaAdoro il labneh, qui dalle mie parti si compra tranquillamente in tutti i super...ed adoro il kulfi.
RispondiEliminaLa tua presentazione e' stupenda :-)
Hai stuzzicato non poco la mia curiosità..e mi hai tentata mia cara..questo devo proprio provarlo. Mi da l'idea di essere cremosissimo..
RispondiEliminaBellissima la presentazione :)
Bacio e buona giornata ! :)
Un dessert che incuriosisce molto, ha un aspetto buonissimo. Bravissima.
RispondiEliminaHo rispolverato la yogurtiera e sto "yogurtando" a gogò in questo periodo. Ecco una bella idea per usarne un po' :) Mi sembra proprio goloso questo dessert profumato. Un bacione, buona giornata
RispondiEliminauna bella ricetta, di quelle fresche, leggere, ma anche golose. brava cinzia! bacino, sere
RispondiEliminaNon lo conoscevo, ma visto che il labneh mi piace un sacco, lo voglio proprio provare, chissà che buono! Bacioni!
RispondiEliminaesperimento riuscitissimo, senza dubbio!! lo dico sempre io che i mesi estivi portano un sacco di novità ;)
RispondiEliminaun bacione,Vale
Una combinazione sublime di incredienti preziosi ... Che capolavoro ! Complimenti Cinzia :) ci stupisci sempre con le tue creazioni e immagini curatissime.
RispondiEliminaE poi non so, questo post mi riporta in vacanza .. Sarà per lo yogurt sarà per il colore ?
Un abbraccio
Curiosissimo questo dessert in stile medio-orientale, e anche il procedimento è davvero curioso, non lo conoscevo. Adesso devo procurarmi il cestello per seguire il procedimento senza sbagliare una virgola ;-)
RispondiEliminaBacioni
Ciao Cinzia, immagino il sapore e volo con il pensiero in terre lontane. Devo provarlo anch'io. Ne approfitto per scriverti che da me c'è una sorpresa che ti aspetta :)
RispondiEliminaUn colino simile lo dovrei avere, tipo colino cinese? non amo l'anice stellato per il resto mi intriga moltissimo, provo e cambio l'ingrediente intruso... eheheh!!! vediamo cosa viene...
RispondiEliminaInteressante e intrigante questo dolce. Sicuramente da provare quando si hanno ospiti. Mi piace molto. E complimenti per la pubblicazione della ricetta.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sabina
Che bel blog, e che meraviglioso dessert!!
RispondiEliminaBuona giornata :)
ciao Cinzia!!!!
RispondiEliminaquesta ricetta è perfetta per le mie cene "entiche" con le amiche :-)
Ma che meraviglia Cinzia! Sei sempre una fonte inesauribile di consigli e cose stuzzicanti!
RispondiEliminaHo giusto un cestino di ricotta a casa, adesso so cosa provare a farci!!
Un abbraccio.
Complimenti Cinzia: un post da incorniciare! Io e Sonia quest'estate in Turchia abbiamo assaggiato dei dolci simili, sempre rigorosamente completati con granella di pistyacchi o cannella...Direi che questa ricetta la provo al volissimo, baci
RispondiEliminasimo
Grazie per la citazione :) In realtà la mia versione è molto più banale della tua e serve a creare il 'fromage blanc' così diffuso in Francia per via di varie diete e introvabile (o quasi in Italia). Vero è, che nella sua semplicità, dà sempre soddisfazione. Chissà quindi la tua versione 'dolce' cosa non deve essere! Me ne avevi parlato alla cena di luglio, infatti!
RispondiEliminaTi abbraccio - a tra pochi minuti. Mari
un nome stravagante per un dolce tutto da provare!
RispondiEliminaComplimenti!
Buona giornata cara!
una preparazione semplice ma di sicuro gusto ed effetto, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCara Cinzia,questo dessert,è da provare.Trovo che le foto e l'aspetto siano davvero invitanti.
RispondiEliminaCiao Cinzia! Dessert delizioso, elegante e da provare assolutamente! Complimenti, bravissima come sempre! Un abbraccio :)
RispondiEliminaRagazze, che bello trovarvi qui tutte, intorno ad un piccolissimo assaggino che spero proprio vorrete provare a fare: davvero ne vale la pena :)
RispondiEliminaUn nome complicatissimo per un dessert semplicissimo!!
Davvero deliziosoooo . mi piace..ottima presentazione
RispondiEliminaDavvero un delizioso Blog.. Spero non ti dispiaccia se l'ho condiviso su Facebook :-)
RispondiEliminache splendida presentazione Cinzia, tu ci vizi sempre!
RispondiEliminaQuesto dolce mi incuriosisce molto, da provare assolutamente!!!! Buona serata
RispondiEliminaChe carino e sicuramente delizioso! Annoto...e chissà quando riuscirò a farlo,visto che settembre è ripartito e pure io insieme al lavoro...a quest'ora ho già un sonno...
RispondiEliminaE devo andarmi a vedere anche Open kitchen magazine....ho capito : come sempre resterò indietro su tutto...
Buonanotte cara Cinzia...
Ciao Cinzia...si inizia con il viola , eh?
RispondiEliminaAnche se solo per il piatto ;)
Ricetta bellissima, anche io ho provato a fare il kulfi, ma il procedimento era un pò diverso, comunque vedo che l'estate ha ispirato alle stesse sperimentazioni!
Proprio oggi ho preparato una ricetta viola!!! E' stato un vero piacere...come sempre!
ciao loredana
meraviglioso: un dolce al cucchiaio con lo zafferano proprio non lo immaginavo, bello anche far scolare lo jogurt greco: mi piace la consistenza che prende, io ci ho fatto il labne: delizioso.
RispondiEliminacomplimenti davvero bella questa ricetta ^_^
Favoloso, con quel tocco speziato! Da provare assolutamente!
RispondiEliminaMi fa venire voglia di provarlo subito, davvero invitante!
RispondiEliminabravissima come sempre!
ciao
Ale
mica male sto kulfi! è da un po' che lo vedo girare e sarebbe anche un ottima alternativa anche per le cheesecake...grazie! :)
RispondiEliminache meraviglia... se smette di piovere corro al supermercato e lo provo!
RispondiEliminaUn dolcetto delizioso, adoro il labne........e grazie per la tua visita, da oggi ti seguo con piacere!!!!
RispondiEliminaLabne, kulfi...ma sai che ora devo studiare...mi hai dato degli ottimi spunti, il tuo assaggino è davvero elegante e se poi dici pure che è buono...mi fido!
RispondiEliminaLo proverò di sicuro....
Una tecnica davvero interessante e il risultato sembra così buono, mmmhhh! Sicuramente da provare :)
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