15 gennaio 2011
Cake, cupcake, minicake ... al gorgonzola, pere e nocciola
Questo cake l'avevo assaggiato in Francia, ospite in un agriturismo molto molto carino presso Saint-Crepin, in "Alta - altissima Provenza". Il posto non è propriamente indicato per fare turismo, ma vuole il caso ( o il destino ;)) che il caro marito sia volovelista di una certa "stoffa" e che la zona veda la presenza di vari aeroporti, nel raggio di alcune decine di chilometri. Quindi qualche vacanza in Provenza ce la siamo anche fatta. Posti meravigliosi!
Le cene preparate con cura dalla padrona di casa, signora Michelle le ricordo ancora e questa Cake mi fulminò... mai avevo pensato si potesse fare la versione salata di una classica torta.
Prima di rifarla per la pubblicazione, un rapido giro in rete mi ha confermato che la sua ricetta, copiata quella sera stessa traducendo per sommi capi, è proprio un classico: ho visto la versione di Sigrid del Cavoletto, praticamente quasi identica. Ovviamente in Francia è previsto il Roquefort, da noi declinato con il gorgonzola.
Colgo però l'occasione per fermarmi un attismo sulla modalità di presentazione di un piatto. Personalmente amo tantissimo le monoporzioni e, tanto per dire qualcosa a proposito dei miei bambini, racconto un piccolo aneddoto di due settimane fa. A capodanno una pentola piena di puré era rimasta praticamente intatta, tanto che mi spiaceva buttarlo... ! Ho aggiunto un uovo ed una manciata di formaggio sbriciolato, quanto basta perché la consistenza permettesse di formare delle polpette del diametro di circa 5 cm, un poco schiacciate, passate nel pangrattato e dorate in una pentola antiaderente con poco olio ed ecco che questi miei due furfanti se ne sono riempiti il piatto e praticamente hanno cenato con le sole polpette... di puré!!
In fin dei conti, quanta differenza c'è tra il puré classico a cucchiaiate e invece l'aggiunta di un uovo e poco formaggio? Poca. E' la presentazione, per così dire "finger" (nel caso "kid's finger"), che rende le cose più accattivanti.
Quindi anche per questi cake, lo stampo classico va bene forse per un pic-nic o una merenda all'aperto, ma gli stampini per muffin sono molto belli in caso se ne voglia fare un antipasto, da accompagnare con della salsa leggera a base di panna acida, o invece ecco i minicake, perfetti come stuzzichini finger all'aperitivo!
Con questa ricetta partecipo al contest di Saretta
Cake alle nocciole, pere e gorgonzola
180 gr. farina bianca
100 gr. gruyère tritato
150 gr. gorgonzola spezzettato
100 gr. nocciole (o anche noci)
3 uova
1 dl. olio d'oliva
1 dl. latte
1 pera grande
1 Bustina di lievito per torte salate
Battere in una grande ciotola uova, olio, latte con sale e pepe. Amalgamare attentamente la farina ed i lievito, infine, delicatamente, incorporare il gorgonzola, il gruyère e le nocciole tritate un poco grossolanamente.
La PERA, a fettine, l'ho aggiunta solo dopo aver versato il composto -viene molto pastoso- in teglia, inserendo le fettine a lisca di pesce. Cuocere 40 min. in forno già caldo, ventilato a 160°. Vale la prova-stecchino.
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ESSENZA IN CUCINA
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Sei stata bravissima, devono essere di una bontà stratosferica!!!!
RispondiEliminaCinzietta adoro la provenza e dalle tue parole mi sono immaginata la signora Michelle che pensava a rifocillarvi. Questo cake lo trovo delizioso e corro ad inserirlo nel contest. Grazie mille per aver partecipato. A presto. Un bacione
RispondiEliminasara
Nocciole pere e gorgonzola...
RispondiEliminatris entusiasmante!!!
Complimentissimi!!!
che bei ricordi ho della Provenza, all'epoca feci tantissime foto(tutte sul blog), questi tuoi golosissimi cake mi attirano tantissimo,gli ingredienti sono magnifici! Un abbraccio cara e buon we...
RispondiEliminaChe spettacolo di ricetta...grazie per aver aderito al contest....bacioni, penso ci divertiremo tutti tantissimo...ciao e buon weekend, Flavia
RispondiEliminaLa Provenza...che meraviglia...e questa ricetta...uno spettacolo per gli occhi e per il palato!
RispondiEliminaCinzia
che buono, ma che accostamento prelibato. stupendo!
RispondiEliminaCiao e piacere di conoscerti! Questo è un blog molto carino e la ricetta è gustosamente rustica!
RispondiEliminaMi sono aggiunta con piacere ai tuoi sostenitori, se ti va puoi fare lo stesso da me :)
ti aspetto!
baci, Roby
Cinzia, Chiara: Si, la Provenza è bellissima, quella del sud, è piena di fiori e di mercatini con tante spezie, e le stoffe per le tovaglie, io e la mia amica abbiamo fatto dei veri "full immertion" con spese non indifferenti, ovviamente!
RispondiEliminaGrazie per gli apprezzamenti al piatto, è rustico ma non scontato, buono!
Small...medium...large...mi sembra sempre un trio vincente ^__^ Ma se dovessi scegliere, il fascino delle monoporzioni è sempre irresistibile. Un bacione, buona domenica
RispondiEliminagià il monodose è la soluzione vincente!adorabili abbinamenti, grazie di aver partecipato!
RispondiEliminaBello, monodose mi piace! belle anche la foto, un'armonia di colori! Ciao a presto!
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