Lo avevo spiegato brevemente QUI, da giorni non trovo due delle mie memory card su cui tengo le foto delle ricette pronte da pubblicare.
Ieri finalmente una è saltata fuori (ahimé una sola delle due), letteralmente "caduta" da una piega della libreria. Era finita tra un libro e l'altro e non la si poteva vedere..
Però adesso sono ancora più preocupata, per l'altra card certo, ma di più per la mia memoria che fa le bizze: ho sempre quell'immagine, poco più di una fotografia, dove mi vedo mettere due card in una scatolina nera che ho poi riposto. Ora, l'interrogativo sorge spontaneo: se questo non è un ricordo valido per questa che ho trovato così"vagante" come potrebbe esserlo per l'altra? Significa che potrebbe essere rimasta nella tasca di quel paio di jeans misteriosamente riposti-non-so-dove?!
Ok, basta così, lo so che sono impossibile da capire... io pure non ci arrivo!
Però intanto vi lascio questi cestini, che sono stati pubblicati su Open Kitchen Magazine Primavera... che tra poco finisce anche il periordo delle erbe buone per prepararli.
Qui troverete che li ho fatti con spinaci e catalogna, ma potrete farli con uno dei vostri ripieni migliori, che sia a base di verdure a foglia verde o con qualche mix diversificato, come zucchine e gamberi, otterrete sempre e comunque un bocconcino molto goloso e praticamente completo, una sorta di mini pranzo. L'impasto è molto fragrante, si usa la birra, sulla stessa scia delle ricette dove invece si mette il vino.
Cestini in verde con burrata
per la pasta brisé
250 gr. farina
60 gr. burro freddissimo
90 gr. birra
1 uovo
1/2 bustina di lievito per torte salatate
per il ripieno
100 gr. spinaci freschi
100 gr. catalogna
1 piccolo cipollotto fresco
1/2 cucchiaino miele
20 gr. parmigiano grattugiato
olio extrav. sale e pepe
50 gr. burrata
Preparate la brisé, per la quale io uso il mixer: si otterrà un impasto bricioloso, da lavorare poi con le mani sul piano di lavoro per ottenere una palla, che va riposta coperta in una ciotola in frigo, per almeno mezz'ora.
Nel frattempo, pulire le verdure e tritare finemente il cipollotto, stufarlo in poco olio ed aggiungere le verdure a foglia verde, tritate grossolanamente. Stufarle per 7 - 8 minuti e poi regolare di sale, stemperare il miele e togliere dal fuoco.
Quando sarà tiepida, unire il parmigiano e la burrata tutta spezzettata.
Tirare la brisè sul un foglio di cartaforno, ad uno spessore di meno di 5 mm., con un coppapasta o una formina a vostro gradimento, ritagliare dei cerchi del diametro giusto per rivestire i vostri stampini. Foderateli avendo l'accortezza di imburrarli ed infarinarli. Riempire con una cucchiaiata di composto e, se vi piace, con i ritagli della pasta, formare dei cilindretti da mettere a mo' di manico per i vostri cestini.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 18 min. o secondo il vostro forno, senza fare troppo scurire la brisé: è comunque friabile e gustosa se rimane chiara.
Guarda il lato positivo della cosa...una delle due è saltata fuori e sei a metà strada :) E quando meno te l'aspetti salterà fuori anche l'altra, magari pure con i jeans! la vedo un po' più complicata se i jenas li hai portati in lavanderia! Dai scherzo :))
RispondiEliminaMa quanto sono belli questi piccoli cestini? Belli e BUONI con quel ricco ripieno primavera. Un bacione, buona giornata
Dai che trovi pure l'altra ;-) e questi cestini sono un vero amore!
RispondiEliminaNon lavare più jeans previa ispezione in stile RIS!!! Quel materiale può essere rimandato ma non deve andare perso!!! hehehehe scherzi a parte questi cestini sono bellissimi e per un pic nic fanno proprio un figurone. Bacioni!!
RispondiEliminaNon parliamo di memoria tesoro perche a me fa acqua da per tutto ormai ...pensa che mi ritrovo a scrivere dove metto certe cose in un agenda cosi vado sul sicuro:-)..cmq vedrai che salterà fuori e che dire dei cestini...sono piccoli bocconcini gustosissimi!!baci,Imma
RispondiEliminal'impasto con la birra mi sconfinfera e per me è una novità (anche quello col vino, non l'ho mai fatto!) ed i cestinetti sono una vera delizia, non solo per gli occhi.
RispondiEliminaQuanto alla memoria, uhmmm vediamo, non è che nella scatolina nera ne hai messo solo una? Io ho già "perso" in casa per ben due volte il portachiavi (dove ho tutte le chiavi di casa più quelle dell'auto... se lo perdo non fritta) poi l'ho ritrovato in posti incredibili! A volte la "sbadataggine" fa brutti scherzi! Persevera, vedrai che la "tua memoria" uscirà intatta da qualche angolino... quando meno te lo aspetti! Un abbraccio
Mi sembra di vedere me alla ricerca di oggetti, scarpe e abiti in 11 metri di armadi a muro...ahahah, un giorno ci troverò anche qualche scheletro ma di quelli veri!
RispondiEliminaI cestini li avevo visti sul Magazine, buoni e belli! Sono già nella mia lista delle ricette da preparare.
Buona giornata.
Ciao Cinzia, non è che la scheda è finita in qualche pietenza? :-) I tuoi cestini sono da leccarsi i baffi e poi bisogna sfruttare quello che la ricca primavera ci regala!!
RispondiEliminaCiao Cinzia, spero che tu ritrava presto l'altra card! Bellissimi e golosissimi questi cestini!! buona gornata
RispondiEliminaCinzia...io ci vedo solo una soluzione. L'assegno, la memory card....secondo me è la tua libreria il problema! =)
RispondiEliminaMeravigliosi questi cestini!
un bacione
Bellissimi questi cestini!!!
RispondiElimina@ragazze come sempre mi rincuorate..
RispondiElimina@Pinguina in cucina: forse il problema è davvero la libreria, dovrei stabilire un altro posto per certe piccole cose così facili da nascondere.
@Enrica... Nel frattempo, con maggiore impegno ed attenzione, ho visto dov'erano i jeans.. nella cabina armadio appunto, ovviamente dietro il maglioncino, ahahhH!
@Roberta: la pietnaza con card ancora mi manca ma potrebbe essere un'idea curiosa !
Ma che delizia i tuoi cestini!
RispondiEliminaPer la memoria non preoccuparti, prima o poi si aprirà un cassetto e ricorderai tutto!
lascia stare, la memoria va e viene, lo stesso che le tessere! Almeno a te non te le mangia il cane... lascia stare...!
RispondiEliminaQuesta brisé "birrosa", e non burrosa, me la faccio mia di sicuro, e i cestini chissà, magari quando facciamo il pignic nel duomo...?
besos
Looks perfect!
RispondiEliminaSplendidi questi cestini ed elangantissimo il blog!
RispondiEliminaTesora, detto dolcemente: non è la card, l'assegno consegnato dal fratello, l'appuntamento.. è la paura che la mente non si pieghi più esattamente alle nostre esigenze e non ci restituisca esattamente le informazioni, ma se e solo quando, le vogliamo. Già, perchè altrettanto, la desideriamo pronta a rimandare, rimuovere e cancellare, sulla base del nostro utile immediato e senza considerazione per la medesima. E sai cosa penso, non succede perchè si invecchia, ma perchè la nostra stessa mente è più consapevole e ci dice: 'Oh, e mò basta! Sei stanca, non te lo dico dove l'hai ficcata quella memory, così magari ti dai una calmata e mi lasci in pace un attimo!' E calmata, o no, bellissimi i cestini (per il NOSTRO?) pic-nic!
RispondiElimina@Marinella, magica ragazza... tu hai centrato in pieno
RispondiEliminagrazie! E grazie ancora per condividere con me le piccole assenze quotidiane :)