Pane con gli scarti del lievito madre... e un piccolo segreto

 
 
 
Il ...piccolo segreto è ovviamente un segreto di pulcinella: è solo una scoperta, perché tra i miei difetti c'è anche quello di non approfondire mai troppo di un argomento. Ma all'occorrenza poi non sono esonerata dal far buon uso di quanto potrei scoprire se leggessi di più.
Accade così anche per quel che riguarda i cosiddetti scarti del lievito madre durante i rinfreschi. Nessuno di noi ama buttare alimenti in genere, quindi anche quelle parti di LM che ci tocca scartare per non moltiplicarlo in maniera esponenziale, sono il motivo fondamentale di questo mio tentativo di recupero, per qualcosa di realmente diverso dalle frittelle di pane trovate QUI.
Di fatto, avevo una quantità di li.co.li, lievito madre in coltura liquida, che non aveva più molta forza nonostante i continui tentativi di rinfresco dei giorni scorsi. Rimaneva abbastanza inerte e non aumentava il suo volume, solo faceva alcune bollicine simili ad una piccola effervescenza.
Dopo aver letto questo post, mi sono "illuminata", ho deciso di smettere con i rinfreschi e di usare questo lievito non molto attivo, semplicemente "aggiungendo" una piccolissima percentuale di lievito madre disidratato.
E tra voi ci sarà anche chi dirà "ma brava! Eccivolevatanto a capirla nooo!!". Ma sono fatta così. Leggo qualcosa qui e là e poi cambio pagina. Nello "storage" non tanto virtuale che ho nella testa, ci sono spazi mezzi pieni e mezzi vuoti di nozioncine, senza alcuna catalogazione ordinata, quasi inutili. Apparentemente. Ma qui poi interviene quel senso artistico ed estemporaneo che mi caratterizza, un mix di intuizione, memoria e creatività che a volte è anche un dono  (a volte fa disastri, lo so..).
Ma non stavolta, no. Eccoci dunque con questa piccola meraviglia.
Ho preso spunto da una ricetta tra quelle che ricevo dalla presentatrice da cui avevo acquistato il Bimby tempo fa, la signora Maria Colosio, che tra l'altro mette anche le foto del suo passo-passo, sempre molto chiare ed esplicite. Con le dosi ho fatto di testa mia, come daltronde potrete fare anche voi, in base ai vostri mix di farine, o di semi o di chicchi soffiati.
 
 
 
 
*dosi  di acqua eventualmente perfezionabili
in base al livello di idratazione del vostro lievito madre
 
200 gr. lievito madre in coltura liquida (li.co.li)
2 gr. lievito madre disidratato
500 gr. farine miste
200 gr. circa acqua tiepida*
(qui: 200 gr. manitoba
100 farro integrale
100 kamut)
1 cucchiaio zucchero di canna muscovado
2 cucchiai olio extravergine
1/2 cucchiaino sale
2 cucchiaini semi di sesamo
4 cucchiai di orzo soffiato
(trovato in negozi con alimenti biologici) 
 
Come sempre impasto con il bimby, ma voi regolatevi con la vostra impastatrice, planetaria o manuale che sia.
Preparo un lievitino con l'acqua tiepida, lo zucchero ed il li.co.li. Lo lascio agire 20 minuti, quindi aggiungo le farine, il lievito madre disidratato, olio e sale. Impasto alcuni minuti, fino a che l'impasto si stacca abbastanza dalle pareti del boccale e quando lo rovescio sul piano infarinato, cadendo "fa le corde". E' piuttosto morbido e lo metto in una ciotola, coperto con un piatto, nel forno tiepido e con la lucina accesa. Lascio fino a che raddoppia. C'è voluta una notte. Lo rimetto sul piano infarinato, SENZA SCOPPIARLO, ma cercando di maneggiarlo per renderlo una palla.
 
 
Con il mattarello lo stendo delicatamente, per non "stracciare" le bolle che si sono formate nella prima lievitazione. Ora aggiungo i semi ed i fiocchi, che vanno solo premuti un poco sull'impasto. Faccio due giri di pieghe come nella foto.
 
 
Alla  seconda piegatura, copro e rimetto su un foglio di cartaforno, direttamente sulla placca del forno. Lascio lievitare fino a raddoppio. Qui è davvero importante che il posto sia tiepido. Anche qui sono servite alcune ore, non ricordo esattamente quante, forse 4 o 5. Ho scaldato a 200° il forno con all'interno una ciotola d'acqua. Ho cotto per circa 10 min.  a 200° ventilato e poi ho abbassato a 180° statico proseguendo fino ad un totale di circa 35 min. Ho tolto e lasciato raffreddare, coperto da un telo di cotone.
Che ve ne pare? Non male per essere un ricivlo vero?
 
 


28 commenti

  1. Un bellissimo pane, peccato io non sia ancora passata al lievito madre, dovro' provarci prima...o poi....Susy

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  2. Ciao Cinzia :) E chiamalo riciclo... guarda un po' cosa hai creato! :D Bravissima e geniale! Io non so panificare e non me ne intendo di lievito madre fresco, uso solo quello secco... posso solo dire che sono incantata :D Complimenti, un bacione e... al prossimo raduno foodbloggers aspetto anche te, voglio abbracciarti! :) :**

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    1. Ah cara Valentina, vi ho viste sui vari blog che hanno parlato del vostro raduno, le foto erano quasi "vocianti!!!"
      alla prossima dunque :)
      un abbraccio

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  3. Mannaggia non avere il lievito madre :-( il tuo riciclo è però troppo bello per chiamarlo tale ;-)

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  4. Io riciclere il lievito madre per avere questo pane. Una meraviglia!!!!

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  5. Bellissimo ed invitante! Io ancora non mi sono decisa a passare al lievito madre!

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  6. lo sai che l'intuizione porta lontano no? e anche questo esperimento è riuscito egregiamente, brava cara Cinzia! un bacione, Vale

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  7. Assolutamente niente male ;)
    Ultimamente salto da un post di pane all'altro, prevedo che a breve riprenderò anch'io con la pasta madre :)
    Un bacione cara!

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    1. beh è un capolavoro non solo per l'indubbio sapore ma per la presentazione e le foto un abbraccio simmy

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  8. ah, grazie ragazze care, per gli apprezzamenti. Un abbraccio grande!

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  9. azz... io non ce la farò mai a gestire anche la P.M... Tutta la mia ammirazione.
    Sarà per questo motivo che a casa nostra si consuma 1 kg di pane in un anno? :-P
    bacioni

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    1. Bella Roby :)) ti assicuro che una pagnotta da un kg come questa, da noi è durata un giorno e mezzo, se ci vediamo mi organizzo e te ne faccio assaggiare, eh!

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  10. Ciao Cinzia! come stai? Io rinuncio all'uso del lievito madre perchè non ho la costanza per poterlo mantenere.
    Lo sai che ho conosciuto la tua "socia" Valentina?
    Un bacione!

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    1. ciao Vale :) lo so che tra Valentine vi siete trovate, sono contenta! Qui tutto bene, un bacione!

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  11. Cinzia non riuscivo più a trovare il commento in cui mi avvertivi di questo esperimento... e allora sono passata da qui.... in effetti il licoli mi sta intrigando... devo provare! Un bascione e grazie per il suggerimento!

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    1. si Patty, ma li.co.li o no... "s'ha dda morì... mòre uguale, sai!"
      due basci

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  12. Bè..che dire..un esperimento davvero ben riuscito..poi con me sfondi una porta aperta sul fatto di mettere insieme prodotti vari, che non sempre hanno a che fare con la ricetta originale, per dar fondo alla dispensa, per non dire del riciclo di tutto, compreso il lievito liquido...la fetta cha hai fotografato è piena di bellissime bolle d'aria...davvero complimenti!!!
    ...ma ho capito bene?? Hai dato fondo al tuo licoli??
    A presto!!!

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    1. Grazie Pinky per l'ispirazione :) No, non ho dato fondo, ma sto per farlo e poi vedrò cosa succede ripartendo da zero un'altra volta. Perché ogni tanto mi succede così, che di punto in bianco, da arzillo all'ennesima potenza, d'un botto si ferma e smette di muoversi. L'ultima volta forza di rinfreschi ho buttato oltre un kilo di roba, ora è di meno ma mi rifiuto, evviva la puntina di lievito disidratato che fa da starter!

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  13. Evviva il riciclo! ! Non ho ancora osato buttarmi sul lievito madre, ho paura di accollarmi un terzo figlio da accudire...eheh, mi sa che prima o poi mi toccherà, anche se ne sono un po' intimorita. Grazie del suggerimento. Cri

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    1. Ciao Cri.. e come non darti ragione sul fattore "terzo figlio", in effetti per farlo andar bene bisogna panificare alemno u giorno si e uno no, allora lui prospera :)
      un abbraccio!

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  14. Per me rimani un esempio da seguire se solo smettessi di far prevalere la fatica e smettessi di recarmi sotto casa dal fidato panettiere ;-) con i semi ha ancora più "carattere"!

    buon 1 maggio

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    1. Letizia ma ciao! Guarda che non è mai troppo tardi, se trovi qualcuna che te ne spaccia un po' non hai nulla da perdere :)

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  15. Ciao Cinzia, mi piace molto il tuo pane, in questo periodo riesco a essere persino in rotta con il mio lievito madre. E' proprio un periodaccio :( speriamo passi, magari se arrivasse il bel tempo e il calduccio della primavera riuscirei a tirarmi su. Bacione

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    1. Ma dai Carla, pensa in rosa! Hai visto che questo me se il Colors & Food te ne offre l'occasione ;))
      un abbraccio!

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  16. Mi piace la nuova veste grafica del tuo blog. La pasta madre è un capitolo che devo affrontare, prima o poi. Ottimo il tuo pane, ciao!

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  17. Ho giusto un po di lievito madre che non è attivissimo causa mancanza di voglia e tempo dici che posso fare la stessa cosa? Questo pane così rustico mi piace e ho anche rimasugli vari di farine e chicchi, ci provo un bacione cara!

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  18. Adoro fare il pane in casa, splendida ricetta Cinzia, bravissima!!!!

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