Pane al succo di melograno... ovvero "del riciclo e di altri démoni"


Post dedicato solo ai temerari, a chi nella vita osa senza timore, a proprio rischio ed assumendosene la responsabilità, salvo poi (a volte) raccogliere a piene mani, con grande soddisfazione e non senza aver anche imparato qualcosa. E qui con voi lo vorrei condividere :)
Si tratta sempre del tentativo di non sprecare cose, a volte divertente, altre volte quasi ossessivo... Non sarò mai la blogger che propone le ricette di Nigella, di Sara Papa o Martha Stewart, perché proprio non mi appartiene.
Se dovessi aprirlo oggi, il mio blog lo chiamerei "la cucina istintiva", dove per istinto intendo quel sapere che attinge dal grande contenitore collettivo di cui C. G. Jung ha ben definito il significato. Parlo di quel senso sottile, che tutti possediamo, dove a forza di fare-e-rifare, dopo qualche lettura pseudotecnica e con un po' d'intuizione femminile, si ottiene qualche risultato sorprendente.
Così è stato per questo pane, grazie al quale vi spiegherò qualcosa che ho poi scoperto essere in pratica alla base della fermetazione del pane.
Tempo fa, esattamente in aprile, mese in cui provavo a fare esperimenti in rosa, avevo provato a fare una pasta fresca usando la polpa di lamponi invece dell'acqua. Essendo poi, quel pomeriggio, arrivato l' orario in cui il dover prepare la cena si faceva pressante, avevo lasciato la "palla" di pasta fresca a riposare in frigo avvolta da pellicola.
Il riposo si è, per così dire "protratto" per tre giorni, durante i quali io non avevo avuto il tempo di pensare a tirare tagliatelle rosa. Quando infine il momento era buono la pasta era oltre il punto di riposo, piuttosto si poteva dire che come la carne, il tempo era stato quello della "frollatura": guardando bene attraverso la pellicola, presentava delle piccolissime occhiature, inconfondibile segno che era in corso un procedimento di fermentazione...
Presa dal quel Fuoco Sacro che solo chi ama il Pane può comprendere, decido di trasformarlo in lievito rinfrescandolo con acqua e farina manitoba, in quantità uguali e di lasciarlo maturare, a temperatura ambiente per vedere cosa succedeva. Dopo il secondo rinfresco, ormai del tutto conquistata, ho impastato con aggiunta di olio e malto, ottenendo del buon pane.
Però, a parte il colore che nel frattempo aveva perso le iniziali tonalità rosate virando ad un marroncino un po' strano, anche la consistenza non era delle più leggere, quindi mi sono riservata di riprovarci in seguito.
Nel frattempo, ho trovato questo post di Anna, del blog "C'è di mezzo il mare" che in fatto di lieviti è per me il "guru" della rete, in cui lei stessa racconta di un pane ottenuto con acqua in cui è stata lasciata a macerare dell'uva... l'uva, il frutto dalla fermentazione più eccellente del mondo, quella del vino!


Il momento clou è dunque arrivato quando, sabato sera abbiamo fatto la pasta per la pizza, abbondando un poco nelle dosi: ho deciso di staccarne un pezzo che ho tenuto in frigo a "maturare" per tre giorni, chiuso in un vasetto di vetro (esperimento questo, già fatto in passato).
Martedì sera l'ho tolto dal frigo e l'ho pesato: 230 gr. In un lampo ho preso la decisione di rinfrescarlo, ma invece di usare l'acqua, ho usato del succo di chicchi di melagranata, che avevo preparato frullandoli (e poi filtrando) con l'aggiunta di zucchero.
L'impasto così ottenuto lo ho lasciato in un contenitore coperto, a temperatura ambiente (18° - 19°) per 24 ore, dopodiché ho fatto un impasto successivo, con le dosi e gli ingredienti giusti per il pane, sempre sostituendo all'acqua il succo di melagranata. Ho anche dato un paio di "pieghe", a distanza di una mezzora l'una dall'altra. Quindi ho lasciato lievitare fino ad oltre il raddoppio di volume ed ho proseguito con la cottura in forno, come solito.
Il risultato è stato un pane leggero, molto croccante all'esterno e ben alveolato all'interno, con un  profumo leggermente acido, ma di buon sentore.
Come ormai sapete, il mio test viene dall'indice di gradimento dei bambini: voto 10.
Il marito invece non ha mostrato particolare gusto, ma insomma... direi che con 2 su 3 mi posso accontentare!


Pane (quasi senza lievito*)
al succo di melograno

* quasi senza lievito
perché in partenza ho qui usato dell'impasto per la pizza, fatto con lievito di birra

La Ricetta

Beh direi che la ricetta la spedisco al contenitore ancestrale delle Memorie collettive, perché tanto non fa testo, e nemmeno lo vorrei.

Questo post ho voluto scriverlo per condividere con voi un "fare" che in cucina dovrebbe ispirarsi sempre anche a questo "istinto" che appartiene alla storia del mondo.

il colore leggermente scuro è sicuramente dovuto al succo di melograno




Novembre "bright orange" ... i vincitori!

Ogni mese che ho il Colors & Food, arrivata al ventisette ho un brivido al solo pensiero di dover scegliere una ricetta vincitrice e due che l'accompagnano, quando in realtà di ricette vincitrici e compari accompagnatrici ce ne sarebbero tantissime.
Questo mese siete stati magnificamente allegri e tanto tanto prolifici. Complice forse anche il desiderio di rallegrare con il colore le vostre giornate, spesso tendenti al grigio uggioso, non sono mancate le ricette cariche di comfort, di quell'atmosfera che tutti noi desideriamo trovare per le nostre cene.
Ma non sono mancati nemmeno i grandi esperimenti, con risultati sorprendenti: non posso tralasciare di segnalarvi questa ricetta per il pandoro alla zucca, che davvero è stato reso molto semplice dalle  spiegazioni, e con foto molto chiare ed esplicite ho desiderato un'altra caccavella -lo stampo per pandoro- per provarci io stessa.
Ecco dunque i vincitori e le coppe... rullino i tamburi!

 Primo posto


Bavarese ai cachi di Zibaldone culinario
Una preparazione  che rende onore ad un frutto meraviglioso e buono, pieno di ottime proprietà come il cachi, ingiustamente poco considerato per il solo fatto che la sua consistenza non è amata dai più. Sono state molte le ricette che lo hanno esaltato, ma questa mi è piaciuta per la ricerca dei contrasti tra dolce e amarognolo, e per la preparazione "morbida" , che nasconde il cachi ma ne esalta l'essenza.

Secondo posto

Orange cup con ricotta e caprino di PaneAmoreCeliachia
Qui un grande apprezzamento per essere usciti da uno schema ed aver provato una cosa insolita: sciogliere lo zafferano puro per arrivare ad ottenere un colore meraviglioso!
E poi trovo azzeccati anche i sapori qui accostati.

Terzo posto


Lasagne di zucca al salmone di Sapori in concerto
Anche qui, un pensiero di riguardo al colore, senza però dimenticare la necessità di qualche nota in contrasto, quindi l'affumicato del salmone e l'amarognolo del radicchio, arricchiscono questo piatto molto "Bright orange!"


Ed ora, carissime amiche, le coppe!
Anche scegliere tra le bellissime proproste non è facile perché siete sempre più brave e quindi ci sarebbe la necessità di nominarvi uan per una, ma non mi è possibile, quindi...

Coppa "riso in zucca"


Riso alla zucca, al porto di La cucina di Bucci
Un modo delizioso di rpesentare il risotto, ma questa ricetta è anche molto raffinata.


Coppa "Arancio in velluto"


Roasted pumpkin, caramelized apples and toastet pumpkin seeds di Miss Becky Happycottage
Anche nella tipologia "zuppe, creme e vellutate" siete state molto prolifiche, ragazze carissime e su tutte ho voluto scegliere questa versione, dove la presenza della mela e dei semi tostati mi ha catturata.


Coppa"per chi non si accontenta... mai!"


Insalata di lenticchie e gamberi di Arbanella di basilico
Una dedica in codice per Carla, che ha cercato per questo piatto due ingredienti arancio per "essenza" e li ha accostati con garbo, eleganza e tanta considerazione... ovvero il mare sposa i legumi, un matrimonio perfetto, che qui esprime il meglio


Coppa "Sperimentazioni"
parimerito
per due/tre ricette davvero strepitose, dalle quali attingere a piene mani per qualche idea nelle feste natalizie, perché sono molto belle ma soprattutto pensate bene, con i giusti contrasti.. nulla di improvvisato ma tanto saper fare buona cucina


Tortina di carote con zucca agrodolce e funghi di La valigia sul letto



Creme brulé con varianti di Le mie nuvole di panna
Bene, carissimi amici ed amiche, io per l'infinitesima volta ringrazio tutte, una per una singolarmente, per averci regalato un pensiero allegro d'arancio vestito, per portare luminosità alle nostre tavole novembrine..
Ora subito a vedere i tre fantastici menù che ci ha selezionato Valentina!

Un cous cous alternativo... e il planner settimanale

Capita anche a voi?
A me si, capita a volte di dover buttare del cibo, comprato sull'onda emotiva della voglia "di fare quella certa ricetta" e poi di lasciarlo giacere per mancanza di tempo, o peggio del peggio, perché non mi organizzo... mentalmente. Ovvero, non mi predispongo a mettermi all'opera, oppure semplicemente non ci penso in tempo. Poi finisco per accorgermene quando è ormai inutilizzabile.
L'altro giorno ho trovato un blog, che non è prettamente di cucina e di cui tra l'altro non ricordo il nome, dove un post descriveva il planner settimanale dei pasti. Lì per lì non ho pensato che fosse una soluzione al mio problema anzi, magari solo una cosa in più a cui pensare.
Però ci ho riflettuto a più riprese, concludendo che forse non è un'idea così accampata. Armata di pazienza e di ottime intenzioni, ho coinvolto i miei figli a darmi la Top list delle ricette preferite; le ho trascritte su tanti fogliettini, che poi ho attaccato su un banale foglio di agenta settimanale.
Va da sé che anch'io abbia messo le mie scelte, consapevole del fatto che molte delle verdure utilizzate non incontrano i loro gusti: di certo non quelli del piccolo, che però quando è in mensa mangia senza fiatare e solo a casa si permette di frignare ad ogni pasto (mannaggissima a lui!).
Quindi da qualche giorno siamo sotto con lo schema, che per oggi prevedeva il cous cous.
Si, lo so anch'io che a novembre non poteva certo essere la classica versione estiva che ha sempre tanto successo. Quindi, animata dalle migliori intenzioni, ho tirato fuori dal freezer i fagiolini ed i piselli di orti amici, congelati quest'estate. Ho messo insieme un paio di cose che avevo in frigo e che "ci stavano" e, dulcis in fundo, ho sgranato anche il melograno gentilmente donato dall'albero di un'amica..
Ne è venuta fuori una piccola squisitezza. Ma mentre il grande sbafava anche il bis, il piccolo svicolava. Ad un certo punto, quando erano ormai passate le due del pomeriggio, ho sbraitato a gran voce che se non avesse mangiato, per lui niente merenda e per cena, lo stesso piatto di oggi.
Con la testa piegata ha ceduto e l'ha mangiato, urlandomi contro che sarebbe stato solo per questa volta.
Ma infine sapete cos'ha detto (beninteso, sottovoce eh!)... Che era buono!
Io da parte mia sono stata contenta più di tutto del fatto che forse, grazie a questo planner, mi darò una regolata con gli acquisti ed una maggiore organizzazione; chissà che anche per i bambini ci possa essere un menù più vario delle solite cose preparate per abitudine e per fretta.
Vi aspetto domani con il vincitori del mese di Novembre "Bright Orange!"

Cous cous alternativo


dosi* per 4 ciotole come in foto
*ho usato una tazza da tè non troppo grande per dosare


1 tazza da tè di couscous
1 + 1/2 tazza da tè di brodo vegetale
1 tazza di piselli (congelati o freschi)
1 tazza di chicchi di melagranata
1 tazza di fagiolini (freschi o congelati)
1 zucchina
2 cipolline fresche
(anche un poco della parte verde)

per condire, una vinaigrette di
1 cucchiaino di succo di limone
1 cucchiaino di miele chiaro
1 cucchiaio di olio extravergine
sale a discrezione

Preparate il cous cous in una bella ciotola, che possa poi contenere anche gli altri ingredienti, aggiungete il brodo ben caldo e tenete mosso il tutto ogni tanto, per evitare che gonfiando si raggrumi. Questo passaggio può essere fatto anche la sera prima ed il cous cous può dunque restare in frigo, coperto con pellicola fino all'indomani.
Al momento della preparazione, tralasciando il melograno e la cipollina che vanno aggiunti solo nel piatto, saltate in pentola le verdure: in poco olio iniziare a stufare i piselli, dopo pochi minuti aggiungete i fagiolini tagliati grossolanamente e per ultimo le zucchine tagliate a dadini. Regolate di sale e spadellate fino ad intenerire le verdure, ma tenendole ancora un poco al dente.
Preparate quindi il piatto: unite  il cous cous caldo, oppure tiepido a seconda di come vi piace di più, le verdure calde, la cipolla cruda tagliata ad anelli sottilissimi e qualche granello di melograno.
Per la vinaigrette, sciogliere il miele nel succo di limone, aggiungere l'olio e creare un'emulsione. Risulterà particolarmente piacevole anche per i bambini (^_^) !!

Amo l'autunno... Chestnut and chocolate chips

Che le nostre vite siano vorticose e piene di impegni, ce lo siamo già detti tante volte.
Che le cose da fare siano sempre mille, e una in più che c'eravamo scordata... non è nulla di nuovo.
Oggi ero tutta presa dal Fuoco Sacro delle pulizie di casa quando, mentre andavo verso la finestra per aprire un po', sono rimasta imbambolata da un raggio di sole che illuminava il nostro piccolo acero, rendendolo di un colore incredibile.
Immediatamente ho lasciato lo straccio, il secchio e mi sono fiondata a prendere la macchina fotografica.
Di colpo,  mi sono resa conto che intorno a noi il Mondo continua ad "essere". E mentre lasciamo che la nostra vita venga continuamente risucchiata dall'agenda, dagli appuntamenti, dall'ufficio, dalla fretta, mentre ci lasciamo terrorizzare dai telegiornali... fuori dalla nostra finestra continuano ad accadere piccole cose, che in realtà sono di una bellezza straordinaria.
Una bellezza che è lì solo per chi sa guardare...
Dura un attimo, ma possiamo portarcelo dentro per sempre.

Come questo rosso purpureo del nostro piccolo acero


oppure la delicatezza di questi boccioli di rose, i cui  petali esterni non riescono ormai più a proteggere il loro prezioso e profumato contenuto 
dalle gelide notti di novembre



 
hanno una sfumatura rosa talmente lieve che quando sbocciano sembrano bianche...


Amo l' autunno.Voi no?

Chestnut and chocolate chips


dosi per circa 40 biscotti
150 gr. farina 00
150 gr. farina di castagne
180 gr. burro freddo
180 gr. zucchero di canna
1 albume
80 gr. cioccolato fondente extra
gocce di essenza di vaniglia

Impastare* tutti gli ingredienti sulla spianatoia. Per ultimo unite il cioccolato, che avrete spezzettato grossolanamente con il coltello.
Formate un grosso salsicciotto del diametro di almeno 5 cm., avvolgetelo in una pellicola e lasciatelo riposare in frigo per una mezzora o più. Trascorso il tempo di riposo, affettate  dando ad ogni fetta un certo spessore, circa 1 cm., poiché in cottura tendono ad allargarsi ed assottigliarsi leggermente.
Disponeteli ordinatamente distanziati su carta-forno e cuocerli circa 10 min a 200 ° statico, sorvegliando a vista. Si conservano in barattoli di latta, anche alcuni giorni (...ma si conservano poi?! da me vengono spazzolati all'istante!!)
* Per questo passaggio potete usare anche il mixer, ma il cioccolato unitelo comunque sempre dopo, a mano.

Crostata morbida alle carote e avena


Una bella crostata morbida con la frutta sopra e la classica marmellata. Con una bella tazza di thé, oggi pomeriggio sarebbe fantastica. E se poi ha un colore perfetto per questo nostro mese tutto all'insegna dell'arancio, perché non pubblicarla?
Come dite? Perché sopra ci sono le pesche? Si è vero, sono pesche. E no, non sono stordita.... l'ho fatta a luglio, in piena maturazione di pesche. E' che ha un colore magnifico e trovo che sia un peccato rinunciare a proporvela, perché in realtà la pesca si può benissimo sostituire con la classica e sempre adatta mela...

La ricetta viene da Lei, la dolcissima Patrizia del blog Via delle rose, che la pubblicò in versione biscotto. Manco a dirlo, mi sono immediatamente innamorata e l'ho fatta subito, quella stessa sera. Dato che l'impasto ha bisogno di riposare in frigo per rapprendersi, l'operazione-biscotto era rimandata al giorno dopo. Peccato che poi però  non potessi proprio mettermi a biscottare, non ne avevo il tempo. Ecco dunque la versione torta, molto più veloce nella preparazione... Il risultato mi è piaciuto tanto tanto e, come certo ognuna di noi sa benissimo, le torte alla frutta si possono anche declinare secondo la stagione in corso.. e perché non provare con della zucca?

Crostata morbida alle carote e avena

 per una tortiera diam. 26
150 gr. farina
60 gr. fiocchi d'avena
20 gr. farina di riso
150 burro
70 zucchero
170 gr. carote grattugiate
1 cucchiaino di radice fresca di zenzero grattugiata
1 cucchiaino d'estratto di vaniglia (io una bustina di vanillina)
1/2 bustina di lievito per dolci
250 gr. di mela tagliata a fettine
Qualche cucchiaio di marmellata di pesche o albicocche


Lavate bene le carote, spazzolatele se volete utilizzarle con la buccia, per togliere eventuale terriccio. Asciugatele bene e tritatele con il mixer, io sempre il magico Bimby.
Aggiungete il burro e lo zucchero, la farina setacciata insieme al lievito, i fiocchi d'avena e la farina di riso, lo zenzero e l'estratto di vaniglia. Amalgamate ancora con qualche giro di mixer e poi rovesciate sul piano di lavoro, raccogliendo bene gli ingredienti per formare una palla, (l'impasto resterà morbido), avvolgetela in una pellicola e mettetela in frigo per tutta la notte.
Dopo questo passaggio diviene possibile appiattire l'impasto col mattarello: ponete il panetto tra due fogli di carta-forno, che vi aiuteranno anche a trasferire il tutto nella teglia ed appiattite fino allo spessore abbastanza sostenuto di circa un dito. Ritagliate un disco dello stesso diametro della vostra tortiera e togliete l'eccesso di pasta, che va reimpastato per ottenere una sosta di salsicciotto, da dispore lungo il perimetro della torta, per creare un po' il bordo
Spalmate la torta con della marmellata. Ora, preparate la mela affettata e disponetela sopra la marmellata. Infine diluire un paio di cucchiai di marmellata con pochissima acqua, quanto basta ad avere un composto che si possa pennellare e procedete a passarla sopra la frutta.
Cuocete in forno già caldo a 180 °, per circa 40 min. Ma regolatevi col vostro forno.

Vellutata di zucca, carote e lenticchie... Bright Orange!


Oggi, dopo due giorni di pioggia praticamente ininterrotta e dopo il diluvio universale di ieri sera, con cosa apriamo le allegre danze arancio? Ma con una crema, ovviamente!
Aggiungo: cosa c'è di più confortevole, di più affettuoso e caloroso, in queste giornate, di un piatto come questo? Arrivare a casa e sapere che in frigo c'è questa vellutata che mi aspetta, che basta solo scaldarla un attimo e spadellare la pancetta croccante...  non mi viene in mente nulla di meglio!
L'ho preparata ieri sera, in meno di mezz'ora era pronta. E stamattina, prima dell'ufficio, un bel click Sorvoliamo sul profumo di pancetta fritta a colazione, cosa in realtà molto "english" ma per nulla nota in casa: mio figlio è sceso per la colazione chiedendo se per caso fosse l'ora di pranzo!
Certo, non che ieri non abbia fatto un altro tentativo in arancio, da proporvi, chiaro che si, lo avevo fatto. Erano dei bellissimi croissant di pasta di pane alla zucca, ripieni con la pancetta e le erbe aromatiche. Semplicemente deliziosi. Però erano destinati ad un buffet con amici e non c'è stato proprio il tempo per una foto. Quindi ho comunque segnato la ricetta e, siatene certi, arriveranno prossimamente su questi schermi perché sono troppo buoni. Quindi insomma per oggi serviva La Traccia e, pur cercando in tutti i modi un'alternativa originale, non c'é stato nulla da fare: da giorni il neurone urlava solo "crema-vellutata-for-ever!"
Qualcuno leggendo, giustamente dirà: ma sono dieci mesi che lo sai, che il 5 novembre serve una RICETTA ARANCIO... si è vero, lo so, ma non ci posso fare nulla, chissà da quali vite mi trascino questo cronico correr dietro alle cose da fare. E pazienza, accetto e spero di porre rimedio, magari imitando una cara amica (lo so che leggerà... si sei tu Robi ;))  che pianifica di mese in mese le cose da cucinare. Per me rimane una questione fantascientifica. Punto.

Vellutata di zucca, carote 
e lenticchie decorticate
 




dosi per 4
200 gr. lenticchie decorticate
(ma possono andare anche le classiche, risulterà solo un po' più scura)
200 gr. zucca già pulita
2 carote medie
10 cm. di porro
1 patata grossa (o due medie)
brodo vegetale quanto basta a coprire appena oltre le verdure

per condire
50 gr. pancetta affumicata a cubetti
rametti di rosmarino
semi di zucca

Pelare e tagliare a grossi pezzetti le verdure. Riunire tutti gli ingredienti in una pentola a pressione, o se preferite le cotture classiche, una bella pentolona, aggiungere il brodo, coprire e portare a cottura. Con la pentola a pressione sono bastati meno di venti minuti. Passare tutto col frullatore ad immersione e regolare di sale.
Servire impiattando con della pancetta a cubetti, che avrete reso croccante facendola saltare in una pentola senza alcuna aggiunta, tranne qualche ago di rosmarino e qualche semino di zucca, magari spadellato come primo ingrediente in maniera che in due o tre minuti si possano tostare leggermente.

Questo è il mio pensiero per il Colors & Food di Novembre, Bright orange!

Un tranquillo Week end... d'Eccellenza

Tra i detti popolari, ne esiste uno che spesso faccio mio: "Meglio tardi... che mai!" e mi capita purtroppo spesso di farne uso, ormai non è più un mistero per chi tra voi mi segue da un po'. E' così che, a ben quasi due settimane dall'evento, arrivo a parlarvene.
Si tratta del week-end vinto partecipando al contest promosso dalla Provincia di Brescia insieme a La Cucina Italiana: "L'eccellenza del gusto".
La ricetta richiesta doveva contenere tra gli ingredienti il formaggio Bagòss, una vera eccellenza tra le produzioni del bresciano ed è stata una sorpresa grande ed inaspettata ritrovarla tra le 13 premiate.
Il weekend è stato bellissimo, tutti in quei due giorni hanno fatto la loro parte perché potessimo godere insieme del programma proposto.
Lascio quindi alle immagini il compito di raccontare forse meglio di tante parole, questa impagabile esperienza.

Il work shop con il maestro pasticcere Iginio Massari

La Crema pasticcera e la Persicata

una vera miniera di conoscenze scientifiche, di sapere pratico insieme a tanta storia della pasticceria e degli ingredienti...
tre ore che sono passate in un lampo lasciando però un segno indelebile.

Mani al lavoro


la Torta Bresciana e il Biscotto Meino


Grazie Maestro, e grazie anche al suo staff di collaboratori


Il work shop con Riccardo Lettieri

Foto dalla pagina Facebook de La Cucina Italiana

Foto dalla pagina Facebook de La Cucina Italiana

 
fotografo della Cucina Italiana, dove non ho fatto alcuna fotografia, forse perché troppo "rapita" a carpire informazioni e, di più, a sbirciare le sue foto (io sono quella seduta che guarda il PC on la mano sul mento...).
Risultato: ogni mio tentativo negli ultimi dieci giorni di fare una foto decente ha poi riempito il cestino virtuale del PC. Non dovrebbe essere così dopo un work shop, ma è quello che mi sta succedendo! Spero di darmi una misura e procedere pian piano verso i piccoli obiettivi che mi posso porre.
Grazie anche a te Riccardo!


La mostra enogastronomica "L'eccellenza del gusto

con l'esposizione di tantissime eccellenze locali, era un percorso attraverso il quale è stato possibile comprendere meglio il sistema agricolo bresciano, le sue realtà di filiera e le relative produzioni, molte delle quali assaggiate e degustate in prima persona...


L'oro del luogo... il Bagòss. E non solo!

...Stappando qualche vino d'eccellenza


...Pane e dintorni
...Non di solo pane vive l'Uomo

 La location di grande charme che ha ospitato l'evento
 Villa Mazzucchelli a Ciliverghe di Mazzano



A seguire, ma solo perché merita un post tutto suo, la visita della giornata di domenica 21 ottobre, ad una piccola casera dove si produce il Bagòss.
Non mi resta che ringraziare ancora tutti, in particolare La Cucina Italiana e La provincia di Brescia, che hanno reso possibile tutto questo.


Colors & Food di Novembre: Bright Orange!

Oggi un nuovo mese inizia... e si susseguono dalle nostre finestre i colori di questa stagione il cui piede si addentra ormai a pieno regime nel clima "come dev'essere". Ci siamo lasciati alle spalle un mese in cui ha imperato l'altalena delle temperature, dove anche i nostri animi sono stati felici di godere lentamente del cambio, e non parlo solo di quello degli armadi!!
Io amo infinitamente l'autunno all'opera: adoro vedere certe mattine di sole con la luce radente che si infiltra nell'umidità brumosa, creando quei giochi luminosi che mi fanno pentire di essere sempre di corsa verso il lavoro, mi fanno venir voglia di tenere la macchina fotografica nel bagagliaio e poter così fare una tappa per "fermare" quell'attimo per sempre. Ma uno di questi giorni mi decido, a costo di fare tardi, riuscirò a prendermi un minuto per portare in foto -e nel cuore- quel raggio di luce.
E' pensando a questi attimi pieni di calore, che il Colors & Food di Novembre propone il suo tema: l'allegro arancio... o anche "Bright Orange"!
Perché in qualche modo è come se la natura si sforzasse di rendere gli animi allegri e gioiosi donandoci proprio quelle sfumature che anche negli orti, prolungano la sensazione di vivacità tipicamente estiva.
Non si tratta dunque di un doppione con il mese di luglio, dove ricorderete che il tema fu arancio + verde. Stavolta si gioca sul colore pieno, al limite saranno apprezzate le varie sfumature presenti in contemporanea, ma senza restrizioni di alcun tipo. Daltronde, dopo Ottobre con il suo veto allo zucchero, Valentina ed io non volevamo complicarvi troppo la vita.
Gli alimenti su cui lavorare sono comunque tantissimi: zucca, arance, cachi, carote, salmone, gamberi, lenticchie decorticate... che altro? Siamo sicure che troverete tantissimi spunti e non avremo di che rimpiangere gli estivi meloni e le cugine albicocche..
"Venghino, signori venghino!" dunque ad onorare il nuovo mese ed il suo colore! Noi vi aspettiamo numerose come sempre.

Qui di seguito un piccolo remind delle nostre regole, con particolare attenzione alle date:

1) Inserire il link alle vostre ricette (numero aperto) a commento di questo post dal 5 al 25 del mese corrente;
2) Possono partecipare solo i possessori di un blog;
3) Inserire il banner allegato (relativo al tema del mese) nel post della ricetta partecipante e nella home del vostro blog (oppure nella pagina dedicata ai contest);
4) Valgono le ricette postate dopo la pubblicazione di questo post, quindi dopo il primo giorno del mese;
5) Potete partecipare anche ad altri contest contemporaneamente con la ricetta che proponete;
6) Sono banditi i coloranti chimici.


Le ricette partecipanti:

1)   Pancakes alla zucca con arance sciroppate di Pates et Pattes
2)   Vellutata di zucche alle spezie di La cucina di Mamma Loredana
3)   Zuppa di carote e mandorle di Profumo di casa mia
4)   Risotto alla zucca e Porto di La cucina di Bucci
5)   Crema di carote e patate all'aneto di Creazioni Fusion o confusion
6)   Fagottini di baccalà e zucca di La cucina di Bucci
7)   Crema di zucca, patate e cipolle, gratinata al pecorino e speck di Cucina ed altre passioni
8)   Uovo in tazzina di Il castello di PattyPa
9)   Spaghetti con vognole, bottarga e mazzancolle di Un avvocato ai fornelli
10) Bruschettina alla zucca di Pane e acqua
11) Tortino fritto di zucca e carote di Diario di cucina
12) Risotto di zucca nella zucca di La cucina di Cla
13) Tortini di riso alla zucca con cuore filante di International Food
14) Zuppa di zucca speziata con latte di cocco di Il bosco di alici
15) Tazzine con crema all'arancia e budino al cioccolato di Parole di zucchero
16) Trasparenze di panna, cachi e amaretti di Pane e acqua
17) Spaghetti alla zucca, curry e gamberi di Il ricettario di Cinzia
18) Vellutata di zucca e cumino di Murzillo saporito
19) Muffin alla zucca, streusel di noci caramellate e amaretto di Via delle rose
20) Vellutata di zucca e gamberi di Arbanella di basilico
21) Curry d'autunno di Una gatta in cucina
22) Composta di peperoncini e basilico di La cucina di Babe
23) Crema di zucca e nocciole di Cucina e cantina
24) Spaghetti di riso e gamberi Pad Thai di A thai pianist
25) Ciambellone con cannella e arance di Happy cooking
26) Crema di zucca e porri di SpirEat
27) Orange thai wild rice Love Cooking
28) Muffin all'arancia e zucca  di La ricetta che Vale
29) Budini di clementine alla cannella di A tutta cucina
30) Vellutata di salmone e carota con crostini si segale di SQUISITO
31) Crema di carote al cumino di Pinkopanino
32) Paccheri gratinati con zucca e salsiccia di La cucina di Monique
33) Spaghetti gustosi di Vivere all'italiana
34) Crostatine di zucca di L'ennesimo blog di cucina
35) Mini muffin alla zucca di Cook-Alaska
36) Crocchette di zucca di Dolcemente inventando
37) Vellutata di zucca e castagne di Una stella tra i fornelli
38) Pane bicolore di Un'arbanella di basilico
39) Bocconcini di clementini e mandorle di Simo's cooking
40) Flan di zucca di Una cena con Enrica
41) Tortelli di zucca di L'ennesimo blog di cucina
42) Marmellata di carote e cipolla di L'enesimo blog di cucina
43) Tandoori's chicken di Penna e forchetta
44) Arrosto di maiale con salsa agrodolce ai cachi di Rosso melograno
45) Gelatina all'arancia di Rosso melograno
46) Orange cup con mousse caprino di Pane amore celiachia
47) Tortini con zucca e nocciole di Grembiule e presine
48) Vellutata di zucca con cuore di bufala e crostini croccanti di Finalmente in cucina
49) Palline di semolino con funghi di Pinkopanino
50) Cartoccio di zucca e gamberi di Con un poco di zucchero
51) Gelatina di bacche di rosa canina di Cookingtherapy
52) Cestini di tagliatelle croccanti di Pappa Geniale
53) Bavarese ai cachi di Zibaldone culinario
54) Frittata di tagliatelle di Cuocona
55) Vellutata di zucca di MonyDelfina
56) Zuppa di patate dolci di Ritroviamoci in cucina
57) Patate dolci arrosto di Ritroviamoci in cucina
58) Crostata con crema di noci e cachi di Kitchen confidential
59) Salmone al pepe rosa di Ricette in tacchi a spillo
60) Risotto al nero di seppia con cuori di zucca di Sapori in concerto
61) Brownies ai cachi e cacao di Sapori di Elisa
62) Plumcaky con salsa di cachi di Facciamo che ero la cuoca
63) Tartellette cioccolato, clementine e fior d'arancio di Dans ma cuisine
64) Roasted pumpkin, apples ... di Miss Becky happycottage
65) Kranz sfogliato all'arancia di Rococo
66) Filetto di merluzzo con salsa di peperone di Coco Gianni o cuoco Gianni
67) Gnocchi con crema di zucca di Beatitudini culinarie
68) Risotto con ragù di zucca di Miele e vaniglia
69) Insalata di lenticchie e gamberi di Arbanella di basilico
70) Tortine soffici al mandarino  di In cucina con Ombretta
71) Crema al mandarino di In cucina con Ombretta
72) Riso carote e salame piccante di Per incanto o per delizia
73) Risotto alla zucca e funghi di Zonzolando
74) Lasagne di zucca al salmone di Sapori in concerto
75) Tortino di caprese su salsa d'arancia di Dolci armonie
76) Risotto alla zucca e birra di Pici&Castagne
77) Mini cheesecake ai cachi di L'ennesimo blog di cucina
78) Zucca e funghi gratinati di Wolf's Lair
79) Vellutata di carote alla panna acida e drangoncello di The dreaming seeds
80) Pennoni cremosissimi alle carote di Due cuori e una padella
81) Gnocchi di zucca agli amaretti di Un pinguino in cucina
82) Salmone all'arancia di Un pinguino in cucina
83) Cheese cake all'arancia di Pinkopanino
84) Zuppa di carote alla Crecy di Ricette di cultura
85) Focaccine integrali con arance candite di Love cooking
86) Crema di zucca al profumo di anice di Verdecardamomo
87) Polpettine di zucca al rosmarino di Un misurino d'olio
88) Gnocchi di zucca e grano saraceno gratinati di Farinazerozero
89) Tortine di carote e mandorle di Un soffio di Polvere di cannella
90) Timballo di riso alla zucca di Simo's cooking
91) Zucca delica al forno di Come un fiorellino di rosmarino
92) Tartina di carote, salmone e arancia di Insalata mista
93) Snack al salmone con albicocche, mandorle e... di Insalata mista
94) Tataki di salmone con pesto di pomodori secchi e...di Insalata mista
95) Bocconcini di riso su vellutata di zucca di Profumo di semplicità
96) Paccheri al forno con zucca e cipolle di Nella cucina di Ely
97) Rotoli di acciughe e 'nduja di Poverimabelliebuoni
98) Gnocchi di zucca con briciole e burro di cannella di La valigia sul letto
99) Torta di nonna gigia di Farinazerozero
100) Panini con la zucca di Aria in cucina
101) Frutta d'autunno di Sweet & flour
102) Vellutata di zucca di Terra e farina
103) Creme brulé alla zucca con varianti di Le mie nuvole di panna
104) Risotto con carote al ginger di Semplicemente buono
105) Piadina alla nocciola con crema di zucca di A spasso per ingredienti
106) Involtini alla zucca di La scimmia cruda
107) Duetto di risotti con la zucca di Emporio 21
108) Crema di zucca e farro di Fiordivaniglia
109) Crema di carote alla curcuma di Cracco di Se cucino sorrido
110) Crostata di zucca di Coccole di dolcezza
111) Crema di papate dolci ed albicocche di La valigia sul letto
112) Semifreddo ai cachi le cognate in cucina
113) Spiedini di zucca e funghi di Il colore della curcuma
114) Pandoro alla zucca di Aria in cucina
115) Tortine alla carota con zucca in agrodolce e funghi di La valigia sul letto
116) Gnocchi di zucca saltati al burro di In cucina con M.
117) Penne con zucca, pancetta e aceto di Giorni senza fretta
118) Linguine di zucca e scampi di Svolazzi





E poi ci sono anche le nostre proposte:

Muffin al cuore d'alchechengi di Valentina
Vellutata di zucca, carote e lenticchie decorticate di Cinzia
Muffin all'arancia e cioccolato di In cucina con Ombretta
Torta all'olio e arancia di L'emporio 21
© ESSENZA IN CUCINA

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